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Bacche di goji, caratteristiche e benefici per l’organismo!

Pubblicato da
Lorenzo

Le bacche di goji sono delle bacche prodotte da una pianta (la Lycium Barbarum L.), che nasce in Cina, in Tibet e in Mongolia, in zone prevalentemente montuose. La parte più nota e commestibile della pianta è rappresentata da piccoli frutti rossi, particolarmente apprezzati dai nutrizionisti per le loro caratteristiche: grande fonte di vitamine, sali minerali e aminoacidi, le bacche di goji si sono rapidamente conquistate una vasta notorietà internazionale come energizzante naturale. Inoltre, i polisaccaridi LBP presenti nella pianta hanno riconosciute proprietà antidegenerative, rafforzando il nostro sistema immunitario.

Come riconoscere le bacche di goji migliori

Le bacche di goji sono facilmente riconoscibili: si trovano infatti in commercio come frutti rossi di piccole dimensioni, disponibili in forma essiccata. Il loro sapore è tendenzialmente dolce, con un retrogusto amaro. Purtroppo, il fatto che le bacche di goji non siano un alimento molto comune in occidente, le rende spesso fonte di grandi confusioni, e i consumatori possono così finire con il comprare delle bacche di scarsa qualità, con un pessimo sapore e deboli poteri nutrizionali.

Ricordiamo infatti che le bacche migliori sono quelle non troppo piccole, che non appaiono troppo secche, ed hanno un bel colore vivo. Di contro, quelle piccole, secche e con un colore scuro, sono generalmente bacche vecchie e/o mal conservate. Ricordiamo inoltre che per poter conservare adeguatamente questo prodotto, le bacche devono essere protette dal sole: il fatto che in commercio vi siano delle confezioni trasparenti ricche di bacche, dimostra come non troppo spesso si abbia la giusta “cura” di un simile alimento.

Quante bacche bisogna mangiare?

Le bacche di goji, come sopra abbiamo appena ricordato, rappresentano degli ottimi ingredienti nutrizionali per una dieta sana e varia. Per poter ottenere i migliori risultati, i nutrizionisti consigliano generalmente di assumerne 25 grammi in forma di bacche di goji essiccate, da consumarsi da sole o in abbinamento con altri alimenti (dalle insalate agli yogurt).

È inoltre possibile acquistare direttamente il succo di goji puro al 100% da bere in 20 ml 1 o 2 volte al giorno, eventualmente diluito in frullati o acqua) o ancora l’estratto di goji in capsule, da assumerne in quantità pari a 1 o 2 capsule al giorno.

Come abbiamo già ricordato nelle righe che seguono, le bacche di goji si trovano oggi praticamente ovunque, ma non sempre tale abbondanza di disponibilità coincide con un’effettiva bontà del prodotto. Vi consigliamo di acquistare le bacche o il succo in negozi bio specializzati, nelle erboristerie e in altri punti vendita specializzati, che abbiano il giusto rispetto e la giusta consapevolezza del prodotto. Diffidate dei prodotti che appaiono troppo piccoli, secchi e scuri: come abbiamo ricordato nelle righe che precedono, potrebbe trattarsi di un prodotto mal confezionato o vecchio.

Produzione fai da te

Parliamo di un arbusto leggermente spinoso che può raggiungere i 12 metri di altezza nel suo stato naturale. Fa parte della stessa famiglia dei pomodori per cui le sue esigenze e le sue proprietà sono abbastanza simili.

È un tipo di pianta molto versatile, pertanto può essere coltivata in tutto il mondo. Sì, anche in Italia, dove ha raggiunto un notevole successo.

Le bacche di Goji possono essere facilmente coltivate in contenitori su un terrazzo o su un patio. Le radici amano crescere in profondità ed è la pianta stessa che smette di espandersi una volta toccato il fondo del contenitore. E un bel vantaggio sta nel fatto che le bacche si fanno vedere prima rispetto a quando vengono impiantate nel terreno.

Gli esperti consigliano di assumere dai 10 ai 30 grammi di bacche al giorno.

Come coltivare le bacche di Goji

Le piante sopravvivono per un po’ senza essere piantate ma noi consigliamo di farlo nel più breve tempo possibile. Suggeriamo inoltre di metterle all’interno, in una posizione soleggiata, prima di spostarle all’aperto. La pianta ha bisogno di ombra nelle ore pomeridiane e non sopporta troppo il caldo.

  • Posizionate le piante all’interno di un vaso o di un contenitore con acqua a temperatura ambiente e lasciatele immerse per circa 15 minuti.
  • Preparate il contenitore. Consigliamo di utilizzare una pentola abbastanza profonda ma non troppo larga. Dovrebbe avere dei fori per il drenaggio nella parte inferiore.
  • Mescolate circa un terzo di sabbia a due terzi di terreno per favorire la coltivazione e il drenaggio. Riempite il contenitore avendo cura di non arrivare fino al bordo, lasciate giusto due centimetri di spazio.
  • Scavate un buco in mezzo al contenitore di circa un paio di centimetri più in profondità rispetto alla corona della pianta (dove le radici incontrano lo stelo), spingendo il terreno fino a quando le radici si appoggiano lentamente su di esso nel foro. La corona deve essere a livello della parte superiore del suolo.
  • Appiattite bene il terreno, coprendo le radici fino alla corona. Premete con delicatezza durante questo processo, non usate troppa forza.
  • Innaffiate e modellate ancora il terreno attorno alla pianta. Se necessario, annaffiate ancora per permettere al suolo di stabilizzarsi.
  • La pianta deve essere innaffiata con regolarità ma non deve essere troppo umida. Questo fino a che non si vede una nuova crescita, in genere in circa due-tre settimane.
  • Applicate due centimetri di pacciame per supportare la ritenzione idrica e dare un suggestivo tocco di estetica.

Dose giornaliera

Qual è la dose giornaliera di Bacche di Goji da consumare? Per quanto tempo si devono assumere prima di vedere benefici?

Potete assumere queste bacche, ormai entrate a far parte dei super-food, nelle quantità di 15-30 grammi al giorno. Potete scegliere di mangiarle al naturale, essiccate, oppure sotto forma di succco.

Un altro metodo di misurazione è quello in base al peso. Per ogni 10 chili di peso, potete consumare 3 grammi di bacche. Se preferite il succo, allora un misurino da 20 ml. Per le donne incinte è bene non superare i 10 grammi giornalieri e resta comunque una regola buona da seguire quella di parlarne prima con il ginecologo.

Nessuno vi vieta di assumere le bacche di Goji sotto forma di infuso. Dovete prendere 5/15 grammi di bacche e lasciarle in infusione per 4 minuti circa. Potete usarle per arricchire i vostri gelati, yogurt o cereali. Il succo puro invece, se non vi piace troppo, potete unirlo a quello di altri gusti.

Perché mangiare le bacche di goji

Al termine di questa lunga introduzione sulle bacche di goji, cerchiamo di fare il punto sulle proprietà e sui benefici di questo alimento. In parte abbiamo già detto: le bacche di goji sono straordinarie per poter nutrire e rinvigorire il nostro organismo, andando a rafforzare le difese immunitarie. Molte persone assumono le bacche in modo da sostituire l’apporto multivitaminico di altri integratori: parlatene comunque con il medico, prima di assumere qualsiasi prodotto.

Ancora, ricordiamo come le bacche di goji siano tra i frutti più ricchi di antiossidanti al mondo, e per tale ragione possono contrastare l’attività nociva dei radicali liberi, prevenendo così l’invecchiamento precoce dei tessuti. Si tratta inoltre di frutti particolarmente ricchi di vitamina A, fondamentale per la salute e per la bellezza della pelle, delle unghie e dei capelli, e altresì ricchi di carotenoidi, per il benessere degli occhi.

Benefici

  • Energizzante: questa sua proprietà rende le bacche di Goji perfette per chi pratica sport. Al suo interno contiene vitamina A, B e C. Sali minerali, aminoacidi, acidi grassi vegetali, carotenoidi e flavonoidi. Perciò vi aiuta ad assorbire moltissimi nutrienti.
  • Rafforza il sistema immunitario: grazie alle sostanze nutritive e gli LBP, i 4 polisaccaridi che contiene, rende più forti le difese del nostro organismo. Aumenta il numero di globuli bianchi e stimola i fagociti a distruggere gli agenti patogeni. La vitamina C lo rende poi un eccellente antiossidante.
  • Anti-age: le sue qualità lo rendono un frutto in grado di aumentare la longevità. L’elevata presenza di antiossidanti lo rende un frutto dal grande potere anti-age. Difendono appunto dai radicali liberi, tra i responsabili principali dell’invecchiamento cellulare.
  • Dimagrante: abbiamo scritto un paragrafo intero su questo beneficio delle bacche di goji. Ricordatevi comunque che gli antiossidanti contrastano anche l’accumulo dei grassi a livello addominale, mentre lo zinco e il cromo presenti, riducono il senso di fame.
  • Abbassa la glicemia: mantiene sotto controllo la glicemia. Mantiene il glucosio stabile nel sangue.
  • Rafforza la vista: i carotenoidi che contiene aiutano a mantenere in buona salute la vista. I carotenoidi prevengono infatti l’invecchiamento dei tessuti.
  • Contro l’acne: potete usarla anche per la bellezza della pelle. Promuove ad esempio la riparazione e la protezione cutanea.

Infine, si ricorda come le bacche di goji abbiano un basso indice glicemico e abbiano un elevato potere saziante: un vero e proprio toccasana per tutti coloro che sono impegnati nelle diete finalizzate a garantire la perdita del peso.

Bacche di goji per dimagrire

Molte persone si avvicinano al “mondo” delle bacche di goji poiché ritengono che i frutti di questa pianta possano permetter loro un facile dimagrimento. Ebbene, anche in questo caso è bene riflettere per qualche istante: se infatti è vero che le bacche di goji sono un alimento molto nutriente, con basso valore glicemico, è anche vero che da sole non possono far granchè per aiutarvi a perdere peso.

Insomma, il frutto può essere effettivamente di valido aiuto nelle diete che sono finalizzate alla perdita di peso, ma la sua funzione potrà essere esplicitata in misura apprezzabile solamente se l’individuo che vuole dimagrire si impegna a rispettare i dettami di una vita sana, con dieta varia ed equilibrata, attività fisica moderata ma costante.

Senza i requisiti di cui sopra, non vi è al mondo alimento che possa permettervi di bruciare i grassi e di perdere peso. Ricordiamo comunque come le bacche di goji si distinguano in misura apprezzabile anche per il loro effetto saziante, e che se vengono assunte tra un pasto e l’altro, possono ridurre il senso di fame, evitandovi di esagerare con spuntini & co.

Sempre in termini di vantaggi caratteristici, ricordiamo anche come le bacche di goji contengano buone quantità di cromo e di zinco, contribuendo così ad attivare il metabolismo dei macronutrienti e favorendo il dimagrimento.

Controindicazioni

Le bacche di goji possono dare reazioni allergiche in quei soggetti ipersensibili al prodotto o al pomodoro, così come alla frutta gialla con il pelo come l’albicocca e la pesca. Se siete già intolleranti o allergici a questo prodotto, gli esperti di solito vi sconsigliano in via precauzionale di assumere le bacche protagoniste di questo articolo. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che le bacche di goji possono causare interazioni con anticoagulanti, in particolare con il Warfarin. Tuttavia probabilmente questa interazione è dovuta dal sovraconsumo. Sempre per precauzione è sconsigliato il consumo di bacche di goji e Warfarin nello stesso periodo.

Non vi sono particolari controindicazioni per chi assume le bacche di goji in quantità equilibrate (per intenderci, quelle che sopra abbiamo riportato). Naturalmente, lo stesso non può dirsi se si esagera per diverso tempo: così come ogni alimento con simili caratteristiche nutritive, anche un eccessivo dosaggio delle bacche di goji potrebbe infatti creare delle reazioni avverse.

Valori nutrizionali

Le bacche di Goji hanno degli ottimi valori nutrizionali, per questo possono essere consumate per molti scopi. Per alti valori nutrizionali, intendiamo dei valori equilibrati e benefici. Contengono dunque gli elementi giusti, a differenza di altri prodotti, ricchi di sostanze dannose, e poveri di sostanze benefiche. Oggi, nelle erboristerie, è possibile acquistarle anche sotto forma di estratto in compresse. La medicina cinese le chiama anche frutto del lupo, e le usa anche per gli infusi. Ottime per il diabete, per l’invecchiamento e la circolazione sanguigna. Si trovano anche polverizzate, da sciogliere in acqua.

Le bacche di Goji contengono molti elementi, ma è molto importante la loro freschezza. Con le lunghe e cattive conservazioni infatti, i loro benefici si impoveriscono. Gli elementi diventano volatili e si perdono.

Se consideriamo una porzione da 100 grammi, questa contiene circa 120 calorie. La porzione che viene raccomandata è un pochino più bassa. In questi 100 grammi troviamo una grande ricchezza di vitamine e fibre. Il quantitativo di Vitamina A è molto alto, fino ad una volta e mezza quello necessario in un giorno. La Vitamina B2 è molto presente, coprendo più della metà del fabbisogno giornaliero. La Vitamina C è presente per quasi un terzo delle necessità di ogni giorno. Poca invece la Vitamina B1, per cui dovrete usare altri cibi, per integrarla.

Ottima la presenza anche di alcuni sali minerali. Chi ha bisogno di rame trova quasi tutto il fabbisogno in questi 100 grammi di bacche di Goji. Anche la concentrazione di selenio è molto alta, pari a tre quarti della necessità giornaliera. Il ferro è presente per quasi la metà del fabbisogno mentre sono quasi assenti lo zinco e il potassio. Potrete integrarli associando le bacche ad una banana. Molto presenti anche le proteine.

Le bacche di Goji contro l’invecchiamento

Secondo il Danish Centre for Molecular Gerontology, in una ricerca pubblicata su un sito governativo statunitense, le bacche di Goji combattono l’invecchiamento. Sulla libreria online della sanità americana, le bacche di Goji vengono descritte come capaci di riparazione proteica. In particolare, riuscirebbero a riparare le proteine epidermiche. Il collagene riparato con le bacche è parte della struttura fondamentale dell’epidermide. Si tratta della fibra principale della pelle, ma anche delle ossa, dei tendini e di molte strutture. Il collagene forma anche le cornee, le cartilagini e altre strutture. A causa dell’invecchiamento e dell’azione dei radicali liberi, il collagene tende a diminuire.

Altri fattori a causa di questa diminuzione sono anche l’alimentazione e lo stress. Lo studio danese è supportato anche dal Medical College dell’Università di Pechino. Qui si è sottolineata l’azione anti-invecchiamento sulle cellule. Questa azione sarebbe favorita dalla ricchezza delle bacche in Omega 3 e 6 e dal germanio, che come minerale è fortemente antiossidante.

L’azione delle bacche su energia, stress e sonno

Come sottolineato prima, l’azione anti-invecchiamento delle bacche di Goji è stata accertata da alcuni ricercatori. L’effetto di diminuzione del collagene è accentuato anche da stress e cattiva alimentazione. Da questo punto di vista, le bacche di Goji creano una doppia azione, in quanto hanno un effetto ristoratore ed energetico. Sempre dalla Cina, ma stavolta dall’Università di Wuhan, proviene una ricerca che sottolinea come le bacche aiutino il recupero energetico dopo gli allenamenti. La somministrazione deve essere liquida, quindi sotto forma di tisana o frullato, ogni mattina a inizio giornata.

Le bacche fornirebbero energia, tanto da aumentare la prestazione oltre che il recupero. Questo sarebbe confermato anche dagli americani, sempre in una ricerca pubblicata sulla loro libreria online. L’azione energizzante sarebbe fornita dalle forti concentrazioni di ferro, fosforo e rame, assieme al manganese.

Anche lo stress diminuirebbe, secondo l’Università dell’Arizona. Questa ricerca è frutto di una sperimentazione per accertare le capacità di questi frutti. I classici 100 grammi giornalieri, sperimentati per 15 giorni, hanno aiutato il rilassamento generale contro lo stress. Anche il sonno è migliorato, così da far risvegliare molto riposate le persone che si sono sottoposte ai test. Sempre in Arizona, un altra ricerca ha sperimentato l’estratto per un mese, dimostrando il miglioramento delle difese immunitarie.

La bellezza e le bacche di Goji

Con il loro potere antiossidante è facile intuire che le bacche sono ottime per la bellezza. Oltre a combattere l’invecchiamento però, le bacche possono essere utilizzate come unguenti di bellezza e riparazione. Oltre alle maschere industriali presenti in commercio, potrete creare la vostra maschera per il viso fatta in casa. L’applicazione va fatta ogni 15 giorni, e deve durare mezzora. Basterà comprare delle bacche, del miele e dello yogurt bianco. Le bacche vanno frullate prima di essere mescolare al resto.

Il succo e l’estratto invece, può essere utilizzato con azione topica, direttamente sulla pelle. Cura lesioni e scottature, ma anche delle semplici irritazioni. Per fare una pomata casalinga, mescolate un paio di cucchiai del succo con tre cucchiai di gel preso dalla pianta di aloe vera. Mescolate bene, per addensare i due componenti e passarli sulla pelle nella parte interessata. Applicate la crema una volta alla mattina, e una volta alla sera. Nel giro di qualche giorno vedrete i benefici sulla pelle scottata o irritata.

Le bacche di Goji nella tradizione popolare cinese

In Cina le bacche di Goji sono utilizzate da migliaia di anni. Oggi, dalle ricerche scientifiche prima menzionate, sappiamo che quanto veniva tramandato nel paese era del tutto vero. Qui, nella parte nord della Cina e anche in Mongolia, dove la tradizione sconfina, le bacche sono usate quotidianamente. E i dati ci dicono anche che queste popolazioni godono di un alto benessere. La longevità è altrettanto elevata. Le incidenze di patologie vascolari e tumori sono basse. Questo perché le bacche sono consumate tutti i giorni nella dieta, e perché le bacche della zona sono tra le migliori. Il suolo infatti, sembra essere ricco di elementi essenziali, come vitamine e minerali.

La Vitamina C e E, lo zinco e il germanio arricchiscono le bacche durante la coltivazione. C’è anche molto potassio e fosforo, ferro e rame. Il cromo viene assorbito dalle bacche ed è antiossidante. Questo aiuta a migliorare le artriti e a diminuire l’ipertensione.

Queste bacche sono appartenenti alla specie “Xing Dal”, e sono considerate le più importanti. Inoltre, le popolazioni dell’area, non le lavorano industrialmente, ma secondo la tradizione. Questo ne permetterebbe la conservazione di tutti i principi attivi. I terreni sarebbe ricchi e non inquinati, dove le bacche crescono rigogliose a 1500 metri sul livello del mare. L’essiccazione viene effettuata all’aria aperta, e le bacche scelte a mano. Non ci sono pesticidi per combattere gli insetti, ma solo metodi naturali. Così le bacche conservano tutti i loro componenti, in particolare l’azione antiossidante. In un confronto con altri alimenti, le bacche di Goji risultano nettamente migliori. Viene usato il tasso Orac, la scala di misurazione del grado di capacità antiossidante. Secondo questa scala, le bacche di Goji hanno un punteggio di 25300, quasi il doppio del cioccolato fondente (13120) e molto più del lampone nero (7700), che in Europa sono molto considerati contro l’invecchiamento.

Lorenzo