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Otite esterna: cause, sintomi e rimedi per guarire senza controindicazioni!

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Una delle cause principali è l’infezione locale. Difficilmente comunque è bilaterale.

Esistono vari tipi di otite, c’è quella localizzata e quella generalizzata ad esempio. Quando però si diffonde al padiglione, i tessuti circostanti e la mandibola si parla di otite esterna maligna o necrotizzante. La causa è da rintracciare nei batteri. Questa forma deve essere trattata come il medico suggerisce per evitare che diventi pericolosa per la salute del bambino.

Quali sono le cause dell’otite esterna?

Le cause più comuni sono l’infezione batterica, la dermatite seborroica o infezioni più profonde dell’orecchio, come ad esempio l’otite media. Può derivare anche da un’infezione di tipo fungino (micotica), come la candida albicans. Altre volte si tratta di reazioni allergiche che possono essere causate anche dal sudore o da alcune medicazioni.

Considerando che si tratta di una malattia recidivante, può comparire di nuovo semplicemente perché non è stata trattata nel modo più opportuno.

Ci sono poi alcuni fattori di rischio che ne favoriscono la comparsa. Come ad esempio la troppa umidità, agenti atmosferici quali vento e freddo ma anche le lesioni dell’orecchio (spesso causate dall’uso improprio dei bastoncini di cotone).

Sintomi dell’otite media

I sintomi cambiano in base al tipo di otite esterna. Se è di tipo virale o batterica il canale uditivo esterno si gonfia in modo visibile e provoca fastidi seri. Occorrono in questi casi degli analgesici orali. Può comparire anche la febbre e alla base dell’orecchio i linfonodi diventano più grossi. Possono esserci secrezioni mucose oppure piene di pus. Quando vi è un’otite esterna cronica può essere presente anche del sangue nelle secrezioni. Alcune volte può provocare la perdita temporanea dell’udito.

L’otite esterna fungina invece può non avere particolari sintomi se non delle secrezioni biancastre, nerastre o giallastre. E’ accompagnato da prurito e la sensazione di avere l’orecchio pieno. Può essere avvertito come una specie di ronzio nell’orecchio. La forma legata alla dermatite provoca prurito e rossore a causa del forte grattamento. Se la dermatite è allergica possono comparire lesioni pruriginose e gonfie.

In genere comunque l’otite media può dare la sensazione di orecchio tappato, vertigini e mal di testa.

Come viene diagnosticata?

Per curare l’otite esterna deve prima di tutto essere eseguita una corretta diagnosi da parte del medico. Solo così dopo potrete procedere con la terapia più appropriata. Il medico effettua l’analisi dell’orecchio, esamina la zona intorno. In caso di secrezioni ne preleva un campione per effettuare una coltura. Quando vi è un’otite maligna il medico può cercare segni d’infezione nell’osso vicino attraverso TC e RM della regione testa/collo.

Ma l’otite esterna come si cura? Lo scopo dei farmaci è quello di fermare l’infezione così che il canale auricolare guarisca. Il medico di solito prescrive le gocce per le orecchie. Gli ingredienti possono essere combinati o meno. Le soluzioni acide servono per ripristinare l’ambiente anti-batterico. I cortisonici per ridurre l’infiammazione. Gli antibiotici sempre contro i batteri. Così facendo si arriva al decorso del problema.

Qualora l’otite non si arresti con le gocce per le orecchie, ecco che il medico prescrive antibiotici per via orale, di solito viene data l’amoxicillina.

Otite esterna, come alleviare il dolore

L’otite esterna può essere davvero molto dolorosa. Per questo motivo il medico può consigliare di prendere farmaci da banco antidolorifici come l’Oki o il Brufen.

L’otite esterna non può essere curata con i rimedi naturali ma solo con le terapie appropriate consigliate dal medico. Alcuni consigli però possono rivelarsi utili per alleviare un po’ il fastidio e quindi, possono affiancarsi alle tradizionali cure. Potete prevenire l’otite esterna non utilizzando cotton fioc per pulire le orecchie, utilizzare il meno possibile gli auricolari e i tappi per le orecchie. Le orecchie vanno mantenute asciutte anche in corso d’infezione.

Un rimedio naturale molto usato è quello di versare poche gocce di olio d’oliva nell’orecchio. Potete effettuare suffumigi potenziati di olio essenziale di eucalipto per liberare le vie respiratorie e il canale auricolare. Di solito l’otite esterna si risolve in pochi giorni. Se è cronica o recidivante, può impiegare più tempo. La cosa importante è non interrompere le cure mediche prima del dovuto.

Francesca Rotondo