Molte donne, specialmente chi sta per diventare madre per la prima volta, possono trovarsi in forte difficoltà quando si parla di cibo. Quando ci si trova in dolce attesa, è importante seguire una dieta sana per garantire la salute del feto. Ma i wurstel in gravidanza si possono mangiare? La risposta è sì, ma seguendo determinate condizioni.
I maggiori pericoli di contaminazione alimentare comprendono:
un parassita che si trova nella carne poco cotta, nelle verdure non lavate e nelle lettiere per gatti sporche.
un batterio che può contaminare piatti pronti e prodotti lattiero-caseari non pastorizzati.
un metallo pesante che si trova in alcuni tipi di pesce.
Queste tossine possono causare gravi malattie e influenzare lo sviluppo del bambino nel grembo materno. Per evitare problemi, si dovrebbe abolire o limitare il consumo di determinati cibi e bevande quando incinta.
I wurstel sono fantastici. Ottimi da gustare da soli o accompagnati da patatine fritte e maionese. Non molto sani ma ricchi di gusto, sanno dare il giusto spirito anche dopo una giornata pesante. Sono fatti di carne a base di sottoprodotti di maiale, manzo o pollame.
In gravidanza i wurstel sarebbero da evitare insieme a salumi, formaggi e pasti pronti. Questo perché esiste la possibilità di avvicinarsi a batteri nocivi. Ma con un’attenta preparazione i wurstel in gravidanza si possono mangiare, senza aver paura di contrarre qualche malattia.
La listeria monocytogenes è un tipo di batterio che si trova nella carni a taglio freddo, salumi e formaggi. È il responsabile della listeriosi, un’infezione caratterizzata da sintomi influenzali e disturbi gastrointestinali. I più esposti alla malattia sono gli anziani e i bambini piccoli e le donne incinta, naturalmente. Tutti soggetti con un sistema immunitario debole. La listeriosi in gravidanza è particolarmente pericolosa, può portare ad aborto spontaneo, a parto prematuro e a infezioni.
Ulteriori preoccupazioni associate al consumo di wurstel in gravidanza, sono derivate dal nitrato di sodio. I nitrati e i nitriti sono composti fabbricati, utilizzati come conservanti alimentari al fine di migliorare il colore e far durare il prodotto più a lungo. Come conservanti alimentari, il nitrato di sodio previene lo sviluppo di batteri nocivi, tra cui la listeria monocytogenes.
I nitriti, invece, sono tutta un’altra cosa. La scienza ci aiuta a capire un po’ di più con uno studio condotto nel 2007 il quale ha rilevato che i partecipanti che hanno consumato carni elaborate in grandi quantità, avevano un alto rischio di ammalarsi di cancro al pancreas. I nitriti di sodio possono anche danneggiare i vasi sanguigni, aumentando così il rischio di sviluppare malattie cardiache.
La listeria monocytogenes può essere distrutta con il calore. Anche se i wurstel sono considerati un alimento precotto, è importante cucinarlo in maniera sufficiente al fine di eliminare la presenza di batteri. Il rischio di contrarre la listeriosi è maggiore quando si consumano salumi crudi; se non riscaldati in modo adeguato, i batteri continuano a prosperare.
Sia che siano cotti alla griglia, bolliti o scaldati, i wurstel in gravidanza dovrebbero essere cucinati a vapore e serviti caldi. Non lasciateli diventare freddi o si rischia un’ulteriore contaminazione.
Per evitare tutto questo è meglio, quindi, evitare di mangiare wurstel in gravidanza? No, se approfittate delle fantastiche alternative che oggi sono sul mercato. Stiamo vivendo un’era in cui le persone sono molto più attente a ciò che mangiano e sentono sempre più la necessità di sviluppare uno stile di vita sano.
Per venire incontro a tale esigenza, il mercato si è adeguato e propone un’ampia scelta di alimenti sani e genuini. Esistono, infatti, wurstel di soia, di cereali e di verdure, in sostituzione della carne. Sono opzioni pensate per i vegetariani e vegani, hanno meno grassi rispetto ai wurstel tradizionali e vanno benissimo per le future mamme che possono gustarsi anche un wurstel in gravidanza senza aver paura di mettere in pericolo il piccolo.