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Pianta Erica: un turbinio di colori per rendere speciale il tuo giardino

Pubblicato da
Francesca Rotondo

I suggestivi fiori della pianta Erica attraggono moltissimi appassionati di giardinaggio. Si tratta di un arbusto sempreverde ma le sue forme e dimensioni variano a seconda del tipo di pianta. Anche i colori cambiano di pianta in pianta, ma le sue sfumature romantiche sono sempre gradevoli alla vista.

I fiori dell’Erica aggiungono una scossa di colore e sono in grado di cambiare, letteralmente, il paesaggio circostante, indipendentemente dalla stagione. Le loro foglie sempreverdi sono dei toni del verde, del giallo, del bronzo e del rosso e brillano su sfondo invernale, donando un tocco di bronzo che spicca sul bianco della neve.

La pianta Erica cresce bene in aree aperte e collinari o lungo i sentieri. Spesso si vede in coppia con le conifere nane che richiedono le stesse condizioni terriere. L’Erica tollera i terreni poveri e rocciosi ma predilige un terreno acido. Non è raro vederla lungo i pendii costieri, per la gioia di adulti e bambini.

Pianta Erica: consigli per la coltivazione fai da te

La fioritura appare in piena estate fino a metà autunno su bassa crescita. La pianta Erica non necessita di potatura in quanto questo processo potrebbe influire sull’aspetto naturale della pianta in crescita. Non ha neppure bisogno di irrigazione pesante una volta che la pianta è stata impiantata, di solito dopo il primo anno. Tuttavia, l’arbusto soffre la siccità.

Dopo essere stata impiantata, la pianta Erica ha particolari esigenze idriche. Troppa acqua può far marcire le radici ma il suolo deve rimanere costantemente umido. Il fiore tollera le onde del mare e resiste agli animali selvatici. Richiede terreni acidi, sabbiosi o argillosi. Ben drenati.

L’attraente fogliame di questo magnifico esemplare è un altro motivo per piantare l’Erica. Le forme delle foglie variano con il tipo di pianta Erica e con l’età dell’arbusto. Molte coltivazioni offrono un suggestivo fogliame colorato in differenti momenti dell’anno, offrendo uno spettacolo sempre diverso.

Preparazione del terreno

Come abbiamo visto, la pianta Erica predilige i terreni acidi con un pH del terreno di 4,5-5,5. Alcune specie sono più tolleranti e crescono bene anche in un terreno alcalino, in particolare l’Erica irlandese che cresce dove la maggior parte fa fatica.

Idratazione

Senza un buon drenaggio, le piante non cresceranno. Per chi ha un terreno argilloso che non prevede né il giusto pH né il corretto drenaggio, è necessario costruire una base rialzata con parti uguali di terriccio, sabbia e compost che creerà un ambiente acido che drena correttamente. Per i terreni paludosi che hanno il corretto pH ma sono troppo bagnati, creare un piccolo muro di sabbia.

Impianto

Prima di impiantare l’arbusto, tagliarlo per incoraggiarne la cespugliosità. È necessario piantarlo in primavera o a inizio autunno. Dare l’acqua due volte a settimana per i primi mesi in modo che il terreno sia umido ma non zuppo. Questo incoraggerà una crescita rapida e vigorosa.

Applicare una pacciamatura a scelta, preferibilmente un acido (paglia di pino, torba). Dopo due o tre anni, la pianta Erica è capace di resistere alla siccità e di prendersi cura di se stessa.

Spazio

Cercate di mantenere un certo spazio tra una pianta e l’altra, per permettere la circolazione dell’aria, importante per una buona crescita del fogliame. Ma le piante devono anche essere abbastanza vicine in modo che possano instaurarsi insieme nel terreno.

Esposizione al sole

La pianta Erica ha bisogno di un minimo di sei ore al giorno per ottenere i migliori effetti sul fogliame. Le foglie saranno migliori sul lato sud dell’impianto, in particolare per quanto riguarda le varietà rosse. È consigliato mettere un paralume nelle ore più calde del pomeriggio, ma ricordatevi che troppa ombra allunga il gambo e offusca la brillantezza delle piante che hanno le foglie colorate.

Attenzione all’inverno

Evitare di collocare le piante in aree che soffrono di un inverno rigido. I sempreverdi, e così le piante Eriche, soffrono di grave disidratazione. Nelle zone con copertura profonda di neve, le piante andranno bene.

Niente panico

Dovete sapere che fornire alla pianta Erica dosi annuali di fertilizzante è più micidiale che non darne affatto. Fertilizzare quindi una volta poi lasciare che ci pensino le piante stesse. L’unico lavoro di manutenzione che dovreste fare è dare loro un taglio ogni anno, meglio se in primavera, prima che nascano i germogli, o in inverno, dopo che i fiori sono appassiti.

Francesca Rotondo