Effetti sconosciuti anche per l’alopecia cicatriziale che deriva da diverse cause, come ad esempio quella infettiva, di natura psichica oppure traumatica. Infine, non riesce ad essere efficace neanche per l’alopecia acuta che è stata diffusa da parte di sostanze tossiche.
Così come quando è causata da medicamenti in cui la ripresa nello sviluppo dei capelli è legato alla soppressione della causa scatenante. Inoltre non è stata valutata ancora l’efficacia di questo farmaco nei pazienti che hanno meno di 18 anni e in quelli che hanno più di 55 anni.
Aloxidil non si dovrebbe impiegare in tutti quei pazienti che hanno una nota ipersensibilità nei confronti di alcuni componenti principali di tale medicinale. Inoltre, deve essere evitato anche nel momento in cui il paziente soffre di aritmie, coronaropatie, scompenso cardiaco congestizio oppure valvulopatie.
Nel caso in cui il paziente abbia sviluppato altre problematiche di salute, soprattutto dal punto di vista cardiovascolare, l’utilizzo di tale farmaco è legato chiaramente ad un’attenta valutazione da parte del medico.
Tutti coloro, in ogni caso, che soffrono di ipertensione, compresi quelli che sono in cura per il trattamento di tale malattia, possono assumere Aloxidil, ma devono essere costantemente seguiti dal proprio medico curante.
L’utilizzo di medicinali ad impiego topico può provocare delle situazioni di vera e propria sensibilizzazione. In modo particolare ciò può capitare nel caso in cui il trattamento sia previsto per lungo tempo.
Qualora si dovesse verificare tale problema, la cosa migliore da fare è quella di bloccare immediatamente la terapia. Poi si deve subito chiedere consiglio al proprio medico curante, in maniera tale da modificare adeguatamente la cura.
Quando il paziente viene a contatto in modo accidentale con delle superfici piuttosto sensibili, Aloxidil può causare bruciori e irritazioni.
Queste situazioni possono verificarsi, ad esempio, con gli occhi, le mucose oppure le abrasioni sulla cute. Per questa ragione, in tali casi si consiglia sempre di lavare l’area della cute colpita da tali problemi con un bel po’ di acqua fresca.
Per il momento, gli effetti indesiderati per le donne in gravidanza non sono conosciuti. Invece, il minoxidil che viene assunto tramite via sistemica può essere escreto all’interno del latte materno.
Ecco spiegato il motivo per cui, di solito, è meglio non impiegarlo nelle donne in gravidanza e quelle in allattamento.
Per il momento non ci sono anche degli studi evidenti per quanto riguarda le interazioni che sono legate all’impiego di Aloxidil. Anche se non ci sono dimostrazioni dal punto di vista clinico, c’è sempre la possibilità che si verifichi un incremento dell’ipotensione ortostatica.
Può capitare sopratutto in pazienti che devono seguire dei trattamenti in concomitanza con guanetidina e vasodilatatori periferici.
Gli effetti dell’uso di Aloxidil soluzione cutanea nei soggetti che soffrono di patologie dermatologiche concomitanti non sono ancora sconosciuti. Stessa situazione anche per i pazienti che devono seguire una cura corticosteroidea topica.
Attenzione anche per quei pazienti che devono usare altri tipi di preparazioni dermatologiche.
Questo farmaco, quando viene sfruttato solamente per uso esterno, deve essere impiegato esclusivamente per il cuoio capelluto e non in altre aree del corpo. Il dosaggio consigliato è pari a 1 ml da assumere due volte al giorno, che deve essere applicato sulle aree che sono state colpite da calvizie, partendo dalla zona centrale. Il dosaggio non è correlato con la superficie della zona che deve essere curata. In ogni caso la dose giornaliera non deve mai andare oltre i 2 ml. Aloxidil 2% soluzione cutanea deve essere applicato esclusivamente sui capelli e sul cuoio capelluto quando sono del tutto asciutti.
L’ingestione accidentale di questo farmaco è in grado di causare degli effetti collaterali legati alla sua attività vasodilatatrice. Sia i segnali che i sintomi legati ad un dosaggio troppo elevato di tale medicinale potrebbero comportare spesso degli effetti collaterali. Sono noti quelli a livello cardiovascolare correlati alla ritenzione di liquidi, riduzione della pressione del sangue e tachicardia. Quando si verifica la ritenzione di liquidi si può curare mediante un apposito trattamento diuretico. La tachicardia può essere gestita mediante l’assunzione di un agente beta-bloccante. L’ipotensione, invece, potrebbe essere curata mediante l’assunzione endovenosa di una soluzione salina normale. Tutti quei medicinali che hanno un’attività simpaticomimetica dovrebbero essere evitati. Ad esempio, adrenalina e noradrenalina non si dovrebbe assumere per via di una troppo alta azione stimolante cronica.
Tra gli effetti collaterali che possono verificarsi con la maggiore frequenza troviamo delle reazioni minori a livello dermatologico. L’effetto collaterale che compare più di frequente corrisponde all’irritazione locale. Quest’ultima può comportare lo sviluppo di eritemi, cute secca, ipertricosi, dermatite e desquamazioni.
Tra gli altri effetti indesiderati troviamo anche bruciore e rash. Meno di frequente possono insorgere cefalea, vertigini e reazioni allergiche. Infine, molto più raramente, possono manifestarsi neurite, debolezza, formicolii, disturbi visivi, alterazioni del gusto e infezioni delle orecchie.