Tale disturbo è ben visibile quando la persona è di profilo, mentre nella condizione contraria, dove la mandibola sporge troppo rispetto all’osso della mascella prende il nome di progenismo. Non si tratta esclusivamente di un problema estetico, in quanto un buon funzionamento della mascella, e una sua corretta posizione, ottimizzano le funzioni di masticazione e deglutizione, e altre funzioni digestive, che consentono una corretta assimilazione degli alimenti.
Il termine prognatismo indica una malformazione del volto, costituita dalla sporgenza in avanti dell’osso della mascella rispetto all’osso mandibolare. Questo difetto è molto presente nei soggetti affetti da acromegalia, ma potrebbe trattarsi anche di una conseguenza di uno sviluppo non corretto delle arcate dentarie, oppure a causa di abitudini errate, come succhiarsi le dita del pollice, o tramite la deglutizione con interposizione della lingua tra i denti.
Il prognatismo determina a sua volta malocclusione, problemi nella masticazione e dolori alle articolazioni. È dunque una problematica medica seria, anche se certamente non letale, ma che potrebbe comportare altre patologie associate alla digestione, non corretta, a causa di una cattiva masticazione, e quindi dell’iniziale scissione delle molecole degli alimenti, non correttamente masticati. Non per ultimo, potrebbero evidenziarsi problematiche dentarie sulle quali poi intervenire con dispendio di energie e di finanze.
Le cause scatenanti del prognatismo sono molteplici e molto spesso legate allo sviluppo delle arcate dentarie durante i primi anni di vita del bambino. Anche alcune cattive abitudini, come abbiamo accennato precedentemente, ovvero succhiarsi il pollice o deglutire con la lingua in mezzo ai denti, possono portare con il passare del tempo, ad una modifica della posizione della mascella e della mandibola, con il conseguente spostamento in avanti, visibile sopratutto quando il bambino è di profilo.
Altre cause possono includere i fattori genetici, come il caso del “Mento Asburgico”, che si è manifestato in tutti i membri della casa aristocratica degli Asburgo. Il fattore ereditario che ha determinato il prognatismo, era dovuto al fatto che tutti nobili di Asburgo, da ormai moltissime generazioni, avevano la tendenza ad imparentarsi tra loro, trasmettendo in questa maniera il difetto genetico alla progenie seguente.
Il prognatismo, causa principalmente malocclusione, ovvero la scorretta occlusione delle arcate dentarie nella chiusura della bocca, oppure problemi della fonazione a causa della posizione errata dei denti che si va a ripercuotere sulla lingua, ed infine difetti della masticazione che possono determinare anche la comparsa di problemi più seri. A causa del prognatismo, anche la schiena può risentirne, perché la posizione scorretta dei denti può, a sua volta, provocare nella persona affetta problemi della postura, con conseguenti patologie che vanno a colpire le strutture ossee e le articolazioni presenti nella colonna vertebrale. Il malato di prognatismo, a causa di questo difetto, può lamentare cervicalgia, ovvero la comparsa di dolori molto forti ed acuti nella zona cervicale, intensi dolori alla testa con mal di schiena ed acufeni, conseguenze dirette di tale patologia.
Uno dei rimedi principali utili a correggere il prognatismo è l’apparecchio ortodontico, oppure nei casi più gravi, si può intervenire chirurgicamente tramite un intervento maxillo-facciale, per ridare alla mascella ed alla mandibola la posizione corretta.
I sintomi dell’acromegalia evolvono molto lentamente ma in maniera progressiva, e solo in uno stadio avanzato, la persona affetta può accorgersi ad esempio, che le falangi crescono perché i guanti non entrano più, così le scarpe e gli anelli. Nel contempo, le labbra ed il naso crescono di dimensioni, gli zigomi si fanno sporgenti ed insorge il prognatismo. Anche la lingua cresce in maniera smisurata ed anomala, provocando l’iperglossia. Il soggetto acromegalico, si rivolge dal paziente lamentando i classici dolori e fastidi che si manifestano a seguito di alterazioni fisiognomiche, come la cefalea, la sindrome del tunnel carpale, dolori alle articolazioni, artrosi, ridotta mobilità articolare, astenia, dolori muscolari, alterazioni del ciclo mestruale nella donna, amenorrea, disfunzione erettile ed impotenza, cute oleosa ed ispessita, sudorazione maleodorante ed ingrossamento di alcuni organi corporei, come il cuore, il fegato, l’intestino, i reni, la milza e le viscere in generale. L’associazione tra acromegalia e prognatismo non è collegata, mentre può essere collegata l’associazione inversa, ovvero il prognatismo dovuto all’acromegalia. Chi soffre di acromegalia ha una crescita, e quindi una scorretta posizione dovuta a sporgenza, della mascella. In questi casi, la terapia a base di apparecchiature odontoiatriche, può essere inefficace, sia per la problematica ben più seria dovuta all’acromegalia, che può condurre lentamente alla morte, sia per la costante crescita della mandibola, che rende inutile il riposizionamento.
Fonti e bibliografie