L’opistotono è una patologia che interessa la testa, il collo e la colonna vertebrale di un individuo, che assumono una posizione a ponte a causa di iperestensione e spasticità.
Tale postura innaturale ed anomala, è un effetto extrapiramidale, e le cause sono forti spasmi della muscolatura assiale lungo tutta la colonna vertebrale. I soggetti affetti da tale patologia, hanno seri problemi sul posizionamento del loro corpo.
Il paziente affetto da opistotono, una volta posizionato orizzontalmente sul letto, si appoggia a questo solo con la testa, i glutei ed i talloni. Tale patologia è molto più comune ed esagerata durante le manifestazioni, a causa di una maturazione minore del sistema nervoso, quando si manifesta nei neonati e negli infanti rispetto ai bambini più grandi ed alle persone adulte.
Vi sono altre patologie che nella loro manifestazione possono essere associate a questa, e sono:
L’opistotono si può manifestare a seguito di una paralisi cerebrale grave, oppure per lesioni post traumatiche o per il risultato di spasmi muscolari associati alla malattia del tetano. A provocare l’iperestensione sono gli stimoli facilitatori che provengono dal porzione anteriore reticolospinale, causata a loro volta dalla inattivazione delle fibre inibitorie corticoreticolari, che in natura agiscono sulla formazione reticolare del ponte.
Tramite studi medici, è stato possibile evidenziare, come tale patologia si verifica in maniera del tutto naturale e comportamentale in alcune specie di uccelli e mammiferi placentati.
Tale condizione è più accentuata nei neonati, e potrebbe essere un segnale della presenza di meningite, tetano, oppure della malattia rara delle urine a sciroppo d’acero. Con l’estensione del tono, è possibile che il bambino si inarchi posteriormente e che si irrigidisca ad ogni tentativo da parte della madre o dell’infermiera al tatto, quando ad esempio deve essere nutrito. Ad ogni tentativo di movimento è possibile indurre l’opistotono, ovvero tramite un sorriso, con la masticazione, con i lamenti o con le convulsioni. I soggetti affetti da tale patologia sono difficili da posizionare, specialmente in un seggiolino oppure nella carrozzina.
Anche l’intossicazione da litio può determinare l’insorgenza dell’opistotono, e si tratta di un rarissimo effetto collaterale di tipo extrapiramidale che viene associato al consumo di fenotiazine, aloperidolo o metoclopramide. Se tale malattia viene associata a riso sardonico, potrebbe essere la conseguenza di un avvelenamento da stricnina. Quando l’opistotono si associa a manifestazioni bizzarre come le allucinazioni, oppure a rigidità decerebrata, o ancora crisi oculogire e disfunzioni del cervelletto, la causa scatenante potrebbe essere un colpo di calore.
La diagnosi dell’opistotono si base tendenzialmente sulla sintomatologia del paziente, sull’anamnesi, e sull’esame fisico clinico.
Lo svolgimento dell’anamnesi deve essere molto approfondita e non superficiale, specialmente sulle possibili ferite pregresse nel sospetto di opistotono con manifestazioni sintomatologiche da tetano, e sull’assunzione di farmaci.
Il paziente affetto da opistotono, deve rivolgere al medico ogni sintomo, anche quello che lui stesso ritiene meno rilevante, ai fini di stabilire la diagnosi giusta e non confondere tale patologia con altre manifestazioni mediche.
I test diagnostici di routine sono: