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Crassula ovata: come coltivare l’albero dei soldi

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Bisogna ricordare che l’habitat naturale della Crassula ovata è l’ambiente collinare sotto il sole cocente del Sud Africa. E in quelle aree piove solo nei mesi invernali e molto di rado. Ricordate anche che l’inverno sudafricano è più caldo del nostro. Di conseguenza, la pianta si comporta allo stesso modo dalle nostre parti.

I fiori emanano un dolce profumo, simile ai saponi naturali.

Irrigazione

Il consiglio più utile è innaffiarla abbondantemente e permetterle di asciugarsi tra un’innaffiatura e l’altra. Ha bisogno di acqua quando le sue foglie più basse diventano morbide al tatto e, nei casi più estremi, rugose. Nel momento in cui viene innaffiata, le foglie tornano al loro sano aspetto grassoccio.

Evitate di spruzzare acqua sul fogliame, l’eccessiva umidità può portare allo sviluppo di muffe e altri problemi di fungine. Inoltre, una irrigazione sbagliata può persino danneggiare l’attraente fioritura in superficie. Per evitare tutto questo, sistemate la Crassula ovata all’esterno sotto la pioggia in una giornata mite; questo contribuirà anche a rimuovere la polvere e a rinfrescare le foglie.

Terreno e fertilizzante

C’è poco da fare, la Crassula ovata non è destinata a crescere bene per molti anni nello stesso terreno. Frequentemente ha bisogno di essere spostata in un vaso più grande con un nuovo terreno, un normale compost andrà benissimo, l’importante è che sia fresco. A ogni modo, la pianta predilige una miscela drenante di graniglia e sabbia. Un compost a base di torba è, invece, terra fertile per i parassiti.

Il suo aspetto e dimensione rendono la pianta molto simile a un bonsai. È, perciò, possibile adottare misure e attenzioni simili. Per esempio, è un bene potare le radici quando la Crassula ovata viene rinvasata in un vaso delle stesse dimensioni del precedente e tagliare i gambi per mantenere una forma gradevole. Ciò aiuterà a sviluppare uno spesso tronco principale.

Inoltre, potate dove si trovano le foglie vecchie, quelle nuove nasceranno proprio da lì. E non abbiate paura di fermarne la crescita, la pianta ha un fusto principale ben sviluppato e nuovi rami cresceranno dalle estremità tagliate dopo appena poche settimane. Ma non fatelo troppo spesso!

Per quanto riguarda il fertilizzante, deve essere somministrato con ogni irrigazione durante il periodo della crescita. Una formulazione a base di azoto aiuta a evitare uno sviluppo distorto.

Parassiti, impariamo a liberarcene

Per evitare parassiti e malattie, mantenete la pianta e il suo contorno puliti e non dimenticate di rimuovere le eventuali foglie morte, potrebbero fornire ottimi nascondigli per i parassiti.

La Crassula ovata può essere trattata con la maggior parte degli insetticidi sistemici in commercio, ma sono da evitare quelli a base di piretro. Evitate di spruzzare il prodotto senza la protezione di guanti appositi e fate attenzione a non inalare.

Non abbiate timore di usare l’insetticida sulla pianta, reagisce molto bene e vi ringrazierà nei mesi successivi con una splendida fioritura rigogliosa.

Propagazione

In questo caso è necessario partire da una singola foglia sana. Posizionatela a lato, la sua base deve sfiorare la parte superiore del terreno. Non datele acqua fino a quando la foglia non produce radici e una pianta comincia a formarsi. Questo processo richiederà un po’ di tempo, per cui siate pazienti.

Per concludere, la Crassula ovata è una pianta molto interessante. È simile a un bonsai ma richiede meno attenzioni ed è perfetta per abbellire con grazia i balconi di ogni appartamento di città.

Francesca Rotondo