Barba di Giove: cura e caratteristiche

È conosciuta anche con il nome di “valeriana rossa” a causa dei suoi fiori color rosaceo. Ma la Barba di Giove è una delle piante perenni più alte. È possibile ammirarla in tutta la sua bellezza in diversi giardini, comunali e privati, ma se siete fortunati, potete osservarla nei campi fioriti lontano dalla città.

La sua straordinaria suggestività rende la Barba di Giove una pianta per tutti, anche per bambini. Questo perché non è velenosa e richiede pochissima attenzione.

Caratteristichebarba di giove; caratteristiche

Una delle più magiche caratteristiche della Barba di Giove è la sua tendenza ad attirare a sé farfalle e colibrì, soprattutto nel periodo della fioritura. È molto facile da curare, resiste bene alla mancanza d’acqua e alle malattie. La potatura è un bene per lei, perché ne prolunga la fioritura e impedisce l’auto-semina. Ha bisogno di molto sole e si diffonde rapidamente. Di solito viene utilizzata per mantenere sotto controllo l’erosione su pendii ripidi. La Barba di Giove, infatti, aggiunge una dolce nota di colore al paesaggio in cui è inserita e offre un fantastico sfondo per fotografie mozzafiato.

È originaria del Mediterraneo e colpisce per le sue ‘pannocchie’ di rossi fiori profumati. Le foglie e le radici sono commestibili e possono essere gustate in insalate per un pasto ricco ma veloce. Ma come tutte le piante commestibili, è meglio evitare di mangiare le piante trattate chimicamente.

Va piantata in primavera e i fiori cominceranno a sbocciare all’inizio dell’estate. Le vanno bene molti tipi di terreno, anche un suolo povero, l’importante è che sia ben drenante. In giardino godono di una posizione soleggiata, ma tollerano molto bene anche un’ombra parziale.

Cura

Chi non ha il pollice verde e trema al solo pensiero di doversi prendere cura di una pianta, può stare tranquillo: la Barba di Giove richiede una cura molto minimal. Non ha esigenze particolari e ciò la rende una piacevole pianta da giardino. Certo è che più esemplari decidete di impiantare ne vostro giardino, maggiore sarà l’impegno che dovreste dedicarle.

aver cura della barba di giove

Tutto ciò a cui dovete prestare attenzione è capire il momento giusto per la potatura: tagliare di un terzo a fine estate. E dopo questo, non è necessario ripetere il processo fino alla primavera successiva. Infine, occorre idratarla quando il terreno si secca completamente. Quando le precipitazioni piovose sono nella media, l’aggiunta di acqua non è necessaria.

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