Plaunazide contiene due principali principi attivi chiamati “olmesartan medoxomil” e “idroclorotiazide”, principalmente usati per il trattamento della pressione alta (ipertensione).
Quando la monoterapia con l’olmesartan medoxomil (Plaunac) alla dose di 20 mg da solo non riesce a controllare adeguatamente la pressione arteriosa, si prescrive Plaunazide. Plaunazide è somministrato una volta al giorno, a digiuno o a stomaco pieno.
L’ipertensione arteriosa è una condizione tra le più diffuse nei paesi industrializzati. Colpisce circa il 20% della popolazione adulta di entrambi i sessi (nelle donne è più frequente dopo la menopausa) e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. Consiste nell’elevata pressione del sangue nelle arterie, che è determinata dalla quantità di sangue che viene pompata dal cuore e dalla resistenza delle arterie al flusso del sangue.
L’ipertensione arteriosa in se non è una malattia, ma una fattore di rischio. Per questo è molto importante individuarla e tenerla sotto controllo, per prevenire i danni che essa può provocare. Cambiamenti nella dieta e nello stile di vita sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna riducendo così il rischio di complicazioni per la salute, tuttavia il trattamento farmacologico è spesso necessario.
Generalmente può essere considerato il passaggio diretto dalla monoterapia con olmesartan medoxomil 20 mg al Plaunazide, considerando che l’effetto antipertensivo di olmesartan medoxomil si attiva totalmente in circa 8 settimane dall’inizio della terapia. Se si comincia un’associazione fissa si raccomanda un aggiustamento della dose delle singole componenti. Si consiglia di ingerire le compresse con un po’ d’acqua. Se possibile, assumere la dose ogni giorno alla stessa ora, ad esempio prima di colazione. Questo è molto importante per il corretto funzionamento del farmaco, fin quando il medico non consiglia la sospensione. Particolare attenzione nell’assunzione di alcool durante il trattamento con il Plaunazide, alcune persone possono manifestare svenimenti o capogiri. In caso questo accada, non bevete altro alcool (incluso vino, birra, bibite alcoliche gassate, ecc.).
Pazienti anziani (dai 65 anni in poi)
Per i pazienti anziani si raccomanda la stessa posologia dell’associazione utilizzata negli adulti. La dose raccomandata è di una compressa di Plaunazide 40mg/25mg al giorno.
Se si dimentica di prendere una dose di Plaunazide, si consiglia di prendere la normale compressa il giorno successivo senza prendere una dose doppia per compensare la dose dimenticata.
Le reazioni avverse più comuni nel corso del trattamento sono cefalea, capogiri, affaticamento, dolore toracico, gonfiore delle caviglia, dei piedi e delle gambe, delle mani o delle braccia. L’idroclorotiazide può causare o aggravare una deplezione di liquidi che può condurre allo squilibrio elettrolitico.
Reazioni allergiche possono interessare l’intero organismo manifestandosi con gonfiore del viso, della bocca e/o della laringe. Associato spesso a prurito ed eruzione cutanea. In caso di una reazione simile bisogna sospendere l’assunzione di Plaunazide e contattare immediatamente il medico curante.
Il Plaunazide inoltre può provocare un’eccessiva riduzione della pressione arteriosa in individui predisposti (o come risultato di una reazione allergica).
Effetti indesiderati rari del Plaunazide possono essere:
Sensazione di malessere
Disturbi della coscienza
Bolle cutanee (dette pomfi)
Insufficienza renale acuta
Effetti indesiderati comuni del Plaunazide possono essere:
Bronchite
Tosse
Naso che cola o naso chiuso
Mal di gola
Dolore addominale
Indigestione
Diarrea
Nausea
Gastroenterite
Dolore delle articolazioni o alle ossa
Sangue nelle urine (infezioni delle vie urinarie)
Sintomi di tipo influenzale
Dolore diffuso
A causa degli effetti in gravidanza dei principi attivi del Plaunazide, l’uso del farmaco è sconsigliato durante i primi mesi di gravidanza. L’uso di Plaunazide è controindicato durante il secondo ed il terzo trimestre di gravidanza. Prima di pianificare una gravidanza si deve provvedere ad istituire un altro trattamento appropriato. Se uno stato di gravidanza viene accertato durante il trattamento, il trattamento deve essere sospeso quanto prima. L’impiego del farmaco durante l’allattamento è pertanto controindicato, per la madre si deve decidere se sospendere il farmaco o l’allattamento. Guida di veicoli ed utilizzo di macchinari
Assumendo il Plaunazide si può avvertire sonnolenza o capogiri durante il trattamento della pressione alta. Se ciò dovesse accedere si sconsiglia la guida o l’uso di macchinari fino alla scomparsa dei sintomi. È consigliabile comunque la consultazione del proprio medico di fiducia per un consiglio.
Se si prende più Plaunazide di quanto prescritto o se un bambino ingerisce una o più compresse del blister accidentalmente si consiglia di recarsi immediatamente al proprio medico di fiducia o al pronto soccorso più vicino portando con sé la confezione del medicinale. Le misure suggerite comprendono l’induzione del vomito e/o la lavanda gastrica. Il carbone attivo può essere utile nel trattamento del sovradosaggio. Gli elettroliti sierici e la creatinina devono essere controllati frequentemente.