La metionina è una tipologia di amminoacido essenziale di tipo lipotropo, ossia parzialmente solubile in acqua, che a livello biologico è molto importante per l’esistenza umana: infatti ha una funzione di bilanciamento del metabolismo e della crescita. Inoltre tale proteina diminuisce il rischio di contrarre patologie dermatologiche, oltre a favorire la crescita di unghie e capelli.
Oltre alle funzioni metaboliche, la metionina contribuisce a disintossicarci dalle tossine, grazie alla sua azione chelante; in più aiuta a combattere la formazione dei radicali liberi, e previene la comparsa dell’endometriosi, una patologia femminile a carico dell’apparato uterino, che comporta la crescita al di fuori della propria sede di competenza da parte dei tessuti uterini, creando conseguenze anche gravi per la salute della paziente.
Per quanto riguarda invece le patologie a carattere ormonale, questa proteina è in grado di depurare il fegato dalla produzione di estrogeni in eccesso, che possono portare a squilibri e ad altre tipologie di malattie.
Infine la metionina aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, grazie alla sua azione stimolante la produzione di lecitina da parte del fegato, una molecola antagonista in grado di ridurre la presenza di tale sostanza nociva per il nostro sistema circolatorio.
Altre proprietà della metionina riguardano, nell’ordine:
Per assumere il quantitativo giornaliero corretto di metionina, basta semplicemente seguire una dieta equilibrata e variata: infatti questa proteina si trova contenuta nella maggior parte degli alimenti che consumiamo quotidianamente, tra i quali:
Da sottolineare tuttavia è lo scarso apporto di metionina da parte di legumi e vegetali; perciò è utile che tutti coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana stiano molto attenti alla carenza di questa sostanza, la quale causa conseguenze per la salute di cui parleremo di seguito.
In alcuni casi la carenza di questa proteina è correlata alla mancanza di S-adenosil metionina, un coenzima presente all’interno di alcuni farmaci antidepressivi.
Proprio per questo, tra i sintomi connessi al deficit di metionina rientra proprio la depressione, così come un senso perenne di spossatezza.
Altre sintomatologie dovute alla carenza di metionina sono, nell’ordine:
In caso di carenze congenite o dovute a diete vegetariane e vegane, in commercio esistono appositi integratori di metionina, solitamente disponibili in pastiglie da 500mg, che vanno assunte una volta al giorno lontano dai pasti.
Ovviamente prima di assumere tali integratori si consiglia di effettuare una visita dal proprio medico di fiducia, il quale saprà consigliarvi sul prodotto migliore per le vostre esigenze.
Dopo aver parlato col vostro medico curante e aver consultato il foglietto illustrativo di questi integratori, è bene comunque evitare di assumere una dose eccessiva di metionina.
Infatti un sovradosaggio di tale proteina può provocare effetti indesiderati anche gravi, tra i quali rientra in primo luogo un aumento dei livelli di omocisteina, un amminoacido a base di zolfo, il cui elevato valore nel sangue è sintomatico della comparsa di alcune malattie a carattere cardiovascolare.
Altri danni dovuti ad una dose eccessiva di metionina comportano danni cerebrali e l’aumento del fattore di rischio di sviluppare formazioni tumorali.
Infine si segnalano effetti collaterali più comuni, tra i quali rientrano deliri, senso di sonnolenza perenne, disorientamento e confusione.
Nel caso in cui abbiate rilevato uno o più sintomi tra quelli elencati in precedenza, è bene che vi rechiate dal vostro medico curante, oppure presso il pronto soccorso più vicino per procedere ad ulteriori indagini cliniche.
Per quanto riguarda invece alcune categorie di pazienti che devono astenersi dall’uso di integratori a base di metionina, tra questi rientrano coloro che soffrono di acidosi: infatti questa proteina può contribuire ad una mutazione dei livelli di acidità dell’organismo, con conseguenze anche gravi.
Particolare attenzione devono porre anche tutti coloro che presentano patologie a carico del fegato, come ad esempio la cirrosi epatica.
Per quanto riguarda infine le donne in gravidanza e di allattamento, è bene che esse smettano o non inizino in alcun modo una terapia a base di metionina: infatti potrebbero esservi conseguenze anche gravi per la salute del feto o del neonato.