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Come scegliere il cuscino per cervicale

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Si parla di cervicale quando dalle colonne cervicali parte un dolore che si estende alla schiena, gli arti e la testa. I medici nello specifico individuano questo diffusissimo disturbo con il termine di cervicalgia. Prima di discutere di quelli che sono i requisiti per un buon cuscino per cervicale, vediamo quali sono le principali caratteristiche di questo problema.

La cervicale colpisce di solito gli individuo che hanno superato i 45 anni di età ma ciò non esclude che possa interessare anche le persone più giovani. Tende a presentarsi molte volte nel corso degli anni, anche se il dolore non è sempre della stessa intensità.

Sintomi e cause della cervicalgia

La cervicale ha come sintomo principale quello del dolore localizzato a livello delle vertebre cervicali, il quale si può estendere anche alla schiena, le braccia e la nuca. Altre volte compaiono anche altri sintomi come vertigini, torcicollo, disturbi dell’udito e della vista. E’ molto diffusa anche la rigidità a livello del collo.

Chi soffre di cervico-brachialgia invece, prova una sensazione di debolezza e intorpidimento agli arti superiori. Questi sintomi però possono essere collegati anche ad altre patologie, per questo motivo è importante annotare tutti i campanelli d’allarme e dopo, parlarne con il medico.

Le cause della cervicale invece possono essere davvero molte. Si parte dalle contratture muscolari, una delle più comuni. Si passa a una vita sedentaria, tipica di chi passa molto tempo alla scrivania ed assume di conseguenza una postura scorretta, la quale può dare anche dolore al coccige o formicolio alle gambe. Mantenere una posizione scorretta per tante ore al giorno può provocare problemi alle colonne vertebrali, portando poi al dolore tipico.

Anche chi passa molto tempo chino sullo smartphone può andare incontro alla cervicale. Il peso di una testa sempre china, grava in modo molto più serio di quanto si possa pensare sulla colonna vertebrale. Tra le altre cause c’è l’ernia cervicale che schiaccia sulle vertebre, oppure alcuni traumi come incidenti sul lavoro che interessano collo e schiena.

Alla base può esserci anche l’artrosi cervicale, una patologia degenerativa che può iniziare verso i cinquant’anni, alcuni soggetti però iniziano ad avvisare i primi sintomi in anticipo. Le vertebre si deformano e comprimono i nervi. A causare questi dolori possono esserci anche difetti ai denti, colpi di freddo, stress, allenamento troppo intenso etc.

Come scegliere il cuscino per cervicale

Il cuscino per la cervicale può risultare davvero molto utile per le persone che soffrono di dolori cervicali diffusi. E’ pensato ad esempio per chi svolge un lavoro sedentario, magari sempre seduto alla scrivania davanti a un computer. Utilizzare il giusto cuscino, permette di prevenire questi problemi o alleviarli quando sono già presenti.

E’ un valido supporto infatti, grazie al quale tutta la muscolatura del collo si rilassa, evitando perciò il presentarsi di sintomi fastidiosi come il mal di testa, la nausea e l’indolenzimento degli arti. Esistono in realtà due differenti tipi di cuscini per la cervicale. Quando si deve fare questo acquisto è bene tenerne di conto.

Uno è pensato per un uso da seduti, come ad esempio durante le ore di lavoro al PC, quando si è sul divano per vedere la TV o anche per un lungo viaggio. Il secondo modello è pensato per migliorare la posizione distesa. E’ noto infatti tra i professionisti che dormire a pancia in giù aggrava il problema o influenza la sua insorgenza.

Parlando del cuscino per la posizione seduta, è importante scegliere quello migliore per il nostro corpo. Il più comune è quello dalla forma cilindrica. Effettua un massaggio a schiena e collo. Va posizionato proprio sulla curva del collo, perché sostiene tutta la muscolatura.

Tra i più acquistati ci sono i cuscini ergonomici in lattice, indeformabili portano testa, collo e colonna vertebrale ad assumere una posizione corretta. Non manca il modello riscaldante, che porta calore, oppure quelli elettrici, che danno vibrazioni molto simili al massaggio.

Alcune caratteristiche di questi cuscini

  • Devono essere confortevoli e non causare dolore
  • Non possono essere soffici, altrimenti non riuscirebbero a sostenere testa e spalle
  • Il materiale è molto importante. Il migliore è il lattice perché ipoallergenico, elastico e traspirante. Si adatta alla forma del capo ma ogni volta riprende la propria struttura di base. In alternativa va bene anche il Memory.

Anche il miglio cuscino per la cervicale non è di aiuto se non s’inizia anche ad effettuare alcuni esercizi utili per migliorare la situazione. Prima di tutto bisogna iniziare a fare un po’ di movimento, effettuando anche delle piccole manovre al collo per sciogliere i muscoli. Quando la cervicale è sempre presente, molto dolorosa o comunque in uno stadio avanzato, l’unica soluzione è quella di rivolgersi a uno studio specializzato per iniziare una terapia di fisioterapia o comunque di massaggi.

Francesca Rotondo