Il viburno (viburnum lucidum)è una pianta che è da catalogare nella famiglia delle Caprifoliaceae e che è originaria di Europa, America e Asia. Essa è una pianta che di solito si presenta come cespuglio o siepe, ma che volendo può avere anche un comportamento arboreo, con dimensioni che possono anche raggiungere i 10 m di altezza, o arbustiva, arrivando fino a 5 m.
Le foglie di questa pianta possono essere caduche o sempreverdi, ma mantengono una colorazione verde scuro e una certa eleganza ornamentale. La forma delle foglie è lanceolata, liscia e rugosa e ha una consistenza coriacea. I fiori, che sono anche precoci se la pianta è protetta dal vento, sono bianchi raggruppati in mazzetti che vanno a formare una sorta di splendido ombrellino.
I frutti sono sostanzialmente bacche di colorazione rossa, spuntano in autunno e restano a lungo ancorati alla pianta. Esse non profumano e non sono commestibili, ma sono molto decorative. Di conseguenza anche quando i fiori sono terminati, la pianta fa la sua bella figura.
Il fusto ha un portamento ricco di ramificazioni. Le specie con le foglie caduche fioriscono in primavera, mentre quelle sempreverdi in primavera o in autunno. Come si può capire da quanto detto, il viburno comprende diverse specie, ognuna con caratteristiche particolari.
Il viburno lucido: la siepe
Il viburno di tipo lucido è una pianta che riesce a crescere anche molto velocemente, raggiungendo anche i 5 m di altezza, anche se essendo di solito usato come siepe, per recintare uno spazio esterno, si ferma a 2 metri. Le foglie hanno una colorazione verde brillante, tanto che prende il nome appunto di viburno “lucido”. Questa caratteristica conferisce a giardini e siepi una notevole luminosità. I fiori di questa pianta spuntano tra maggio e giugno e sono bianchi, abbondanti e profumati.
Come siepe per giardini, parchi e terrazzi questa pianta è perfetta: è facile da coltivare, non richiede grossa manutenzione e ha un piacevole effetto ornamentale, senza parlare del buon profumo che emanano i suoi fiori. Quando la pianta viene usata per farne una siepe è opportuno piantare le diverse piante ad una distanza di circa 60 cm, poiché la crescita è abbastanza veloce. La siepe costituita dal viburno lucido riesce a vivere bene sia al sole diretto che all’ombra, è davvero molto resistente. Il terreno ideale invece è bene che sia soffice e che garantisca un discreto drenaggio. La pianta cresce bene anche se è presente argilla, purché vi sia sabbia e terriccio, cosicché non vi siano ristagni d’acqua che potrebbero determinare marciumi radicali.
Come curare la pianta di viburno lucido
Il viburno lucido è una pianta che ha capacità di resistere anche ad alte temperature, alla siccità, ma che è anche forte nei confronti di malattie e parassiti. Per questo è semplice coltivarla in giardino. Per farla crescere bene è comunque necessario irrigarla, almeno una volta alla settimana in estate. La concimazione invece sarebbe opportuno fosse effettuata almeno in primavera, con l’utilizzo di un fertilizzante ricco di sostanze organiche e di minerali. L’ideale in realtà comunque sarebbe una concimazione due volte all’anno a marzo e ad agosto, meglio se il concime è di tipo a lento rilascio, così da essere coperti per qualche mese. L’irrigazione deve essere abbondante soprattutto dopo la piantumazione, per ridursi poi ad un’annaffiatura alla settimana.
Potatura e riproduzione
La potatura non deve invece essere fatta in modo troppo frequente, poiché si rischierebbe di indebolire la pianta e di bloccare la fioritura della stessa. La potatura andrebbe effettuata tra aprile e maggio, quando il viburno lucido ha terminato la fioritura, allo scopo di ridefinire il contorno della siepe, di eliminare i rami in eccesso o che sono troppo vecchi. Il numero di potature comunque dipende dalle dimensioni della siepe: se le piante superano i 5 metri di altezza basta una potatura all’anno, mentre se non superano i due metri ne serviranno due.
La pianta di viburno lucido può essere piantata, cioè messa in dimora, in qualunque momento dell’anno. Prima di piantare la pianta è meglio miscelare il terreno con sabbia e concime come prevenzione contro il ristagno idrico nocivo per la pianta e che può far insorgere patologie fungine. Di solito i piccoli arbusti si acquistano dal vivaio, che di solito ve li dà già potati e pronti ad un costo di circa 11 euro per piantine di 20 cm massimo. Per far superare lo shock del viaggio tenetela in vaso per 2-3 giorni, innaffiandola appena arrivati a casa. Dopodiché è possibile piantarla a terra, dopo aver smosso il terreno. Per le prime settimane è bene irrigare sempre molto il terreno ai piedi della pianta, dopo 3 settimane invece si può passare a un’irrigazione a settimana.
Malattie della pianta di viburno lucido
La pianta di viburno lucido è resistente a parassiti e a condizioni climatiche e ambientali avverse, ciononostante, non è impossibile che si ammali o che venga attaccato da parassiti. I ristagni d’acqua in particolare possono favorire lo sviluppo di patologie fungine, come il “marciume basale” Questo si manifesta con la comparsa di zone brune sul fogliame e porta progressivamente ad un deperimento della pianta. La cura per questo tipo di problema prevede la sterilizzazione del terreno e l’estirpazione delle sezioni infette. Una volta effettuato questo tipo di intervento è importante procedere con una scrupolosa profilassi mediante la disinfezione degli oggetti usati per lavorare intorno alla pianta e programmando un sistema di drenaggio corretto del terreno.
Altre condizioni che minacciano la pianta sono la maculatura fogliare e il mal bianco e nemici come il cosiddetto ragnetto rosso, gli afidi, il tarsonema e il tripide.