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Liquipef, l’integratore che aiuta a combattere la ritenzione idrica e la cellulite

Pubblicato da
Francesca Rotondo

Liquipef è un integratore alimentare a base di betulla, ananas, meliloto, orthosiphon e con leucocianidine di vite rossa impiegato per ripristinare le funzionalità del microcircolo ed il drenaggio dei liquidi corporei che sono i maggiori responsabili della cellulite. Il microcircolo è costituito da vasi ematici di dimensione inferiore a 200 micron che si trovano interposti tra la zona arteriosa e quella venosa della circolazione. Le funzioni principali del microcircolo sono quelli di fornire ossigeno, sostanze nutritizie, ormoni e cellule immunitarie verso i tessuti, e di rimuovere tutte le sostanze di rifiuto per poi essere espulse dall’organismo. Le arteriole invece hanno delle funzioni specifiche che servono a ricondurre il sangue verso i singoli tessuti e di regolare anche il flusso ematico locale in base alle necessità funzionali.

Liquipef: funzionalità

Per garantire tali funzioni le arteriole sono formate di una tonaca muscolare spessa e di una innervazione molto sviluppata. I capillari invece hanno la funzione di garantire lo scambio dei metaboliti tra il liquido interstiziale che bagna le cellule ed il sangue, ed è per questo che i capillari hanno una parete particolarmente sottile caratterizzata da una sola singola cellula andoteliale che a sua volta è sostenuta da una membrana basale ed anche dai periciti. Il sangue refluo viene ricondotto dalle vanule verso il cuore in maniera tale da permettere la trasmigrazione da parte dei leucociti nello svolgimento delle loro funzionalità immunitarie.

Attraverso questo la parete delle vanule si ispessisce in maniera progressiva molto simile ai capillari che si trovano nelle vanule post-capillari, ed acquisisce in maniera graduale una componente muscolare che resta però molto meno sviluppata se confrontata con le arteriole. Per quanto riguarda la ritenzione idrica, questo è un disturbo molto diffuso che colpisce con molta intensità milioni di soggetti in particolar modo le donne per una percentuale pari al 30% della popolazione femminile nel nostro paese. Tale problema potrebbe essere determinato anche da gravi patologie come le disfunzioni cardiache oppure renali o infiammazioni importanti e reazioni allergiche. Oltre a questo però molto spesso a causare la ritenzione idrica è semplicemente uno stile di vita scorretto ed una semplice correzione di alcuni abitudine potrebbe apportare benefici notevoli.

Liquipef: dove agisce il prodotto

Il derma è composto da tessuti che lo sostengono e prendono il nome di pannicolo adiposo e strato muscolare ed in condizioni fisiche normali, presuppongono un reticolo microcircolatorio ed uno linfatico perfettamente funzionante ed uno strato adiposo che si trova nella parte sottostante o sottocutanea ben vascolarizzato. In buone condizioni fisiche infatti, le cellule adipose presenti nello strato sottocutanea funzionano come riserva di energia per il nostro organismo specialmente ogni volta che questo necessita di combustibile. Quella che comunemente chiamiamo cellulite, si forma quando a causa di problemi circolatori, la riserva di cui sopra, diventa molto difficile da utilizzare e di conseguenza di accumula fino ad andare a comprimere i capillari stessi che a loro volta in tale condizione, iniziano a trasudare plasma attraverso le pareti che sono diventate porose.

Le proteine del plasma vanno ad infiltrarsi tra le cellule e con il passare del tempo determinano infiammazione del tessuto adiposo andando a formare la fibrosi dei tessuti sottocutanei. Oltre a questo, i capillari vengono compromessi ulteriormente e di conseguenza il drenaggio dei liquidi corporei in eccesso tende ad essere sempre più difficile e si innesca dunque un circolo vizioso che tende ad autoalimentare tale patologia. Per evitare che tutto questo avvenga, ci sono a disposizione in commercio le compresse di Liquipef da somministrare due volte al giorno con pochissima acqua, ma bisogna anche cambiare lo stila vita, effettuare movimento fisico almeno tre volte la settimana, bere due litri di acqua al giorno e nutrirsi di alimenti ricchi di liquidi.

Come tutti i medicinali anche gli integratori vanno tenuti fuori dalla portata e dalla vista dei bambini ed il dosaggio raccomandato non deve in nessun modo essere superato. Se accidentalmente avete ingerito più compresse di quelle raccomandate, al primo sintomo anomalo che avvertite, vi consigliamo di rivolgervi in maniera tempestiva dal proprio medico di base oppure al pronto soccorso più vicino.

Francesca Rotondo