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Cortison Chemicetina, il farmaco per le lesioni cutanee dovute ad infezioni batteriche

Pubblicato da
Lorenzo

Il Cortison Chemicetina è un farmaco unguento che viene utilizzato per trattare lesioni cutanee in superficie, causate da batteri sensibili al cloramfenicolo, quando è richiesto un intervento antinfiammatorio.

Questo farmaco, proprio come tutti i medicinali, non deve utilizzato in presenza di ipersensibilità verso il principio attivo, o verso uno, o più eccipienti che si trovano nella sua composizione. Essendo un idrocortisone topico, la sua somministrazione è controindicato in pazienti che presentano infezioni cutanee acute non trattate da herpes simplex, oppure herpes zoster o varicella, ed in presenza di infezioni virali, tubercolosi cutanea, infezioni micotiche della cute non trattate, acne rosacea e dermatite periorale. In pazienti affetti da ulcere alle gambe, non devono utilizzare il cloramfenicolo.

L’idrocortisone topico unguento è controindicato in pazienti che mostrano nota, ma anche sospetta, cheratite ulcerativa provocata da herpes simplex, oppure dovuta dall’utilizzo di lenti a contatto anche nella fase iniziale.

È indicato anche in casi di tubercolosi oculare ed infezioni di origine micotica dell’occhio come le congiuntiviti, blefariti purulente ed oftalmie, che possono essere mascherate, oppure aggravate dall’impiego di corticosteroidi, come l’orzaiolo e l’ipertensione oculare.

Precauzioni

Ora faremo una descrizione dettagliata di quello che utile sapere prima di utilizzare tale farmaco. Se dopo diverse applicazioni di Cortison Chemicetina il paziente non osserva alcun miglioramento, il trattamento deve essere interrotto, ed il soggetto deve rivolgersi dal proprio medico che provvederà alla sostituzione di tale farmaco con un altro medicinale. Le applicazioni di cloramfenicolo non devono essere eseguite in caso di profilassi infettiva e per combattere infezioni di lieve stato.

In presenza di infezioni di grave entità, sia cutanee che oculari, Cortison Chemicetina può essere somministrato in concomitanza con una terapia sistemica a base di antibiotici. L’impiego di corticosteroidi potrebbe mascherare eventuali reazioni di ipersensibilità ad uno o più eccipienti oppure al principio attivo.

Tale farmaco deve essere utilizzato solo per brevi periodi di tempo, ovvero non oltre le due settimane di somministrazione, perché in casi di applicazione topica di lunga durata di antibiotici e corticosteroidi, si possono sviluppare dei batteri resistenti oppure delle infezioni di origine micotica e mucocutanee. Le persone che fanno uso di lenti a contatto, devono prestare particolare attenzione nell’utilizzo di tale farmaco. Prima dell’applicazione dell’unguento, il paziente deve togliersi le lenti a contatto e non devono essere utilizzate durante tutto il periodo del trattamento farmacologico. L’applicazione in concomitanza di altri trattamenti topici deve essere evitata assolutamente, e da un trattamento topico ed un altro differente, devono trascorrere almeno 30 minuti.

Cortison Chemicetina: interazioni

Ci sono dei farmaci oppure degli alimenti che posso modificare l’effetto di questo farmaco, ora vedremo insieme quale. Prima della somministrazione di Cortison Chemicetina, bisogna informare il proprio medico oppure farmacista di fiducia se si stanno prendendo altri farmaci o se recentemente si sono presi anche quelli senza prescrizione medica ovvero i medicinali da banco. Se consideriamo l’impiego breve per uso topico di tale farmaco, non dovrebbero insorgere interazione farmacologiche. L’uso concomitante non raccomandato riguarda i seguenti farmaci:

1. Macrolidi e Clindamicina: evitare l’uso di tali farmaci in concomitanza con Cortison Chemicetina, perché questi farmaci competono con il clamfernicolo sui siti di legame, riducendo in questa maniera l’efficacia del principio attivo.
2. Farmaci che provocano depressione midollare: evitare l’impiego concomitante con medicinali che hanno un noto potenziale effetto di soppressione sulla funzione del midollo osseo, come per esempio la Clozapina.
3. Tracolimus e Ciclosporina: evitare l’impiego in concomitanza perché potrebbero aumentare la tossicità del Tracolimus e della Ciclosporina.

Ora elencheremo dei farmaci che richiedono cautela nella somministrazione in concomitanza con Cortison Chemicetina.

1. Anticoagulanti: il cloramfenicolo potrebbe potenziare l’effetto degli anticoagulanti facendo aumentare così il rischio di sanguinamento. Raccomandiamo un attento monitoraggio sul paziente sul tempo della protrombina in caso di sospensione o aggiunta del cloramfenicolo.
2. Fenitoina o Fenobarbital: l’impiego concomitante potrebbe far aumentare il rischio di tossicità da fenitoina e fenobarbital. In casi di sospensione, oppure di aggiunta di cloramfenicolo, occorre effettuare un monitoraggio del paziente sui livelli di fenitoina e fenobarbital.
3. Sulfaniluree: l’effetto ipoglicemizzante che hanno le sulfaniluree potrebbe essere maggiormente potenziato dal cloramfenicolo, per questo in caso di somministrazione in concomitanza con Cortison Chemicetina, raccomandiamo un attento monitoraggio sul pazienti per quanto riguarda i livelli della glicemia.

Lorenzo