L’olio di mandorle dolci appare molto più tenue, limpido e fluido. Quello per scopo alimentare ha un sapore dolciastro. Viene molto utilizzato sia nel campo alimentare per migliorare le funzioni dell’intestino, sia in quello cosmetico per le proprietà nutrienti ed emollienti.
L’olio di mandorle amare ha sempre lo stesso colore ma a differenza dell’altro sprigiona un leggero aroma. Al suo interno vi è una percentuale variabile (dal 2 al 4%) di amigdalina, che può formare nel nostro intestino l’acido cianidrico, molto tossico per noi. Pensate che un cucchiaino e mezzo di quest’olio se assunto per via orale può provocare la morte.
In Europa la vendita è consentita mentre negli Stati Uniti no. Da noi viene privato dell’acido cianidrico e usato in pasticceria per realizzare il marzapane e il liquido amaretto.
Esistono tre diversi metodi per estrarre l’olio dal seme del mandorlo. C?è la spremitura a caldo, quella a freddo oppure quella che vede impiegati i solventi organici, piuttosto diffusa ad oggi nell’industria. E’ considerato un olio più puro quello ottenuto con la spremitura a freddo perché le proprietà della mandorla restano intatte. Tuttavia è quella a caldo che offre un risultato migliore. L’ultima invece è poco costosa ma offre una qualità scarsa.
L’olio di mandorla dolce viene estratto dall’albero del mandorlo, il Prunus Dulcis, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. Alla stessa famiglia appartiene il Prunus Amygdalus, da cui viene estratto l’olio amaro. Entrambi gli alberi sbocciano in primavera con incantevoli fiori rosa e bianchi. Raggiungono un’altezza di cinque metri.
Le sue origini sembrano arrivare all’Età del Bronzo (3000-2000 a.C) in Asia centro-occidentale, dove pare che siano nati spontaneamente. Nei secoli poi la sua coltivazione si è diffusa anche in Europa, specialmente in Spagna.
Secondo alcune credenze, qui in Italia, soprattutto in Sicilia, è stato portato dagli antichi Fenici.
L’olio di mandorle dolci può essere utilizzato anche per via interna, quando appositamente preparato. Quindi nel momento in cui lo acquistate ricordatevi di specificare che intendete assumerlo oralmente. Quest’olio può essere assunto per via orale nella dose di 1/3 cucchiai al giorno in base a cosa viene indicato nella confezione.
Ricordatevi appunto di sincerarvi che sia presente la scritta “per uso interno”. Altrimenti non è commestibile. In questo modo forniamo al nostro corpo sostanze importanti come antiossidanti, vitamine, omega 3 e omega 6.
Potete usare l’olio di mandorle dolci a crudo per lasciar intatte le proprietà, oppure cuocerlo a temperature basse nelle vostre ricette. Potete usarlo per arricchire numerose ricette. Vi aiuta ad insaporire le verdure crude o cotte, la carne, il pesce ma anche l’impasto della pizza o il pane.
Se usato con gli oli essenziali di limone o bergamotto (oppure se preferite con le scorze di questi agrumi) vi aiuta ad insaporire la ricotta. Infine è un buon sostituto del burro per la realizzazione dei dolci, perfetto quindi per chi segue un’alimentazione vegetariana.
L’olio di mandorle in realtà è utilizzato principalmente nel campo della cosmetica. Come potete vedere all’interno di questo paragrafo, i suoi benefici sull’epidermide sono davvero molti. Per prima cosa è un idratante davvero eccellente, sia sui capelli che sulla pelle. Nutre in profondità ed è lenitivo, è molto utile quando ad esempio soffrite d’irritazione e di prurito. Non a caso può essere utilizzato anche sulla puntura di zanzara.
Viene largamente utilizzato nei massaggi corpo perché idrata e nutre la pelle, prevenendo così la formazione delle smagliature. Viene scelto come rimedio naturale anche dalle donne incinte per cercare di evitare che l’inestetismo si formi sul pancione.
In linea generale comunque è molto utile per chi soffre di pelle secca. Potete usarlo subito dopo la doccia o il bagno. L’uso costante sui capelli li rende molto più morbidi, le unghie ne vengono rinforzate e la micro-circolazione locale ne trae beneficio.
Il suo scopo non è solo quello di renderli più luminosi. L’olio di mandorle dolci le rende più idratati, li nutre e previene la formazione delle doppie punte. Stimola la micro-circolazione del cuoio capelluto, favorisce quindi la crescita e contrasta la perdita. Aiuta anche a proteggere la chioma in spiaggia dall’azione aggressiva del sole.
Le vostre unghie possono trarre grandi benefici dall’applicazione costante di olio di mandorle dolci. Le rigenera e previene la sfaldatura, ammorbidisce le cuticole permettendo così di spingere e rimuovere solo quelle in eccesso. Per prevenire le unghie che si spezzano dovete prendere 5 grammi di olio di mandorle dolci, 20 grammi di olio di oliva e 15 grammi di succo di limone. Mescolate bene, scaldate leggermente e tenete le unghie immerse per alcuni minuti. Per le unghie fragili invece, mescolate in parti uguali olio di ricino e olio di mandorle e immergetevi le dita per tre minuti circa. Dopo alcuni mesi avrete le unghie molto più forti!
L’olio di mandorle combatte la cellulite perché va a rinvigorire la pelle, migliorando la sua micro-circolazione. Ovviamente deve essere applicato in corrispondenza ad un bel massaggio rinvigorente. E’ molto utile contro le smagliature, le quali sono causate dai cambiamenti di peso improvvisi, come ad esempio durante le diete troppo aggressive e la gravidanza.
Come spesso accade, anche per l’olio di mandorle un uso eccessivo può causare danni. Se lo assumete per via orale in quantità eccessive può portare all’aumento di peso. Può interagire con alcuni farmaci per la pressione sanguigna, con i lassativi e gli antiacidi perché sono medicinali che hanno gli stessi effetti dell’olio. Può portare a sonnolenza, mal di testa, flatulenza…
A livello locale invece, se usato su una cute grassa, può portare ad un peggioramento della situazione. Alcuni studi hanno notato una correlazione non ancora confermata tra l’uso dell’olio suddetto sulla pancia e il parto pre-termine.
Potete acquistarlo puro in erboristeria o all’interno delle parafarmacie, farmacie, negozi per la bellezza. I prezzi possono variare molto dai 6 ai 20 euro. Di solito cambia in base alla qualità, la marca e il formato. La scelta migliore è quella dell’olio di mandorle spremuto a freddo, preferibilmente biologico. Dovrete acquistarlo in boccetta scura e conservarlo al buio, in un luogo fresco (va bene in frigorifero).