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Rimanere incinta con il ciclo, mito o realtà?

Pubblicato da
Lorenzo

Il ciclo, come sappiamo, arriva ogni 28 giorni e si manifesta con i primi giorni in cui avviene la perdita dell’ovulo non fecondato (sanguinamento) e dura circa 5-6 giorni, le due settimane centrali tra una mestruazione e l’altra sono quelle di ovulazione, infine nell’ultima settimana ecco che si ripresenta il ciclo per espellere nuovamente l’ovulo. Il periodo fecondo chiaramente coincide con le due settimane in cui il fisico ovula, di conseguenza è molto alta la possibilità di rimanere incinta. Cosa succede se non avviene l’interazione tra uova e sperma? Quando non si cercano figli l’organo femminile si ritrova delle cellule inutilizzate quindi le scarta, pertanto è impossibile rimanere in stato interessante ma la natura non è sempre ovvia ed è invece, influenzata da diversi fattori fisici e psicologici.

Il periodo fecondo cade tra il 13° e il 14° giorno, considerando che gli spermatozoi restano in vita mediamente 3 giorni, i giorni fertili sono compresi tra il 10° e il 14°, quindi questo escluderebbe tutti gli altri giorni, quelli per intenderci compresi tra il 1° e il 9° e quelli tra il 17° al 28°. A far saltare tutta questa teoria c’è la natura variabile del ciclo, che difficilmente risulta cadere il giorno giusto, perciò potrebbe essere anticipato così come posticipato e tenendo presente la questione che gli spermatozoi vivono 3 giorni, è molto facile rimanere incinta magari il secondo giorno del ciclo, oppure rimanerlo qualche giorno prima di esso! Questo succede perché le mestruazioni seguono gli intervalli del corpo, quindi l’ovulazione si adegua ad essi, anticipando o posticipando tale fase.

Quando si tratta di scienza e medicina non c’è niente di certo, per questo nel caso in cui non cerchiate un bimbo ovviamente bisogna affidarsi ai numerosi metodi anticoncezionali, mentre se avete deciso di avere un cucciolo allora, oltre a non accanirvi visto che una buona dose di serenità è fondamentale, è opportuno fare affidamento al buon vecchio test di gravidanza!

Perdite ematiche

Abbiamo visto come la presenza delle mestruazioni non siano indicative per scongiurare una gravidanza, chiaramente non è una pratica frequente ma neanche impossibile. Esistono anche episodi in cui proprio durante questo periodo tanto speciale riscontriamo tracce ematiche scambiandole erroneamente per il classico ciclo. Andiamo a capire perché succede questo.

Più volte abbiamo avuto modo di prendere atto dell’efficienza del corpo umano, pensate che davanti alla maternità questo è in grado di creare un organo intero, la placenta, per accogliere una vita e una volta concluso questo percorso espellerlo. Addirittura sempre durante la gravidanza, disincentiva alcune funzioni per incrementare l’azione della placenta al fine di essere perfetta e proteggere il suo piccolo ospite.

Ma tornando a noi. Il fisico per prepararsi a questo stato subisce dei notevoli e profondi cambiamenti, il sanguinamento durante la gravidanza è un effetto naturale, dovuto appunto alla conformazione dell’apparato atto allo scambio, tra madre e figlio, di tutte le sostanze necessarie all’accrescimento e al nutrimento del futuro nascituro. In questa fase alcune perdite di sangue possono allarmare la madre che pensa immediatamente al peggio, bisogna infatti capire questo sintomo per interpretarne la natura. Per riguardare la normalità il sangue deve tendere quasi al rosato, deve risultare una leggera striatura e non essere copioso e rosso acceso caratteristiche che contraddistinguono le mestruazioni vere e proprie. Inoltre le perdite in gravidanza appaiono nel primo trimestre e generalmente sono blande e acquose; è un momento molto particolare nella vita di una donna noi consigliamo sempre, in qualsiasi caso, di fare una visita specialistica per avere un parere più certo.

Per concludere…

La maternità è un evento bellissimo che deve essere vissuto in totale serenità, che l’abbiate cercata o che vi siate affidati al destino, tutto deve essere incentivato dalla serenità senza alcun accanimento né tanto meno fare assurdi prodigi. La scienza non una materia perfetta come lo è, invece, il nostro corpo. Vivetevi il momento senza fare troppi programmi.

Lorenzo