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Bisoprololo: principi attivi, indicazioni terapeutiche e controindicazioni

Pubblicato da
Lorenzo

Bisoprololo è un farmaco betabloccante utilizzato per la cura di alcune patologie cardiache: eccone principi attivi, indicazioni terapeutiche e controindicazioni.

Bisoprololo, cos’è e quali sono le indicazioni terapeutiche

Il bisoprololo è un farmaco betabloccante che viene utilizzato principalmente per la cura di:

Nuovi studi hanno inoltre appurato che l’utilizzo di bisoprololo insieme a farmaci diuretici ha effetti positivi sul trattamento dell’ipertensione e l’angina pectoris.

Cosa sono i betabloccanti? Si tratta di principi attivi che agiscono sul sistema cardiocircolatorio e in particolare su tessuti, cuore e vasi sanguigni: i betabloccanti inibiscono i recettori beta-adrenergici con l’obiettivo di ridurre la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa. Esistono diversi tipi di betabloccanti: il bisoprololo è un farmaco che fa parte dei beta-1 selettivi che agiscono principalmente sui beta adrenergici presenti in cuore, occhio e rene.

In commercio esistono diversi farmaci a base di bisoprololo: accanto ai farmaci con nomi commerciali prodotti dalle case farmaceutiche, negli ultimi anni si sono diffusi anche i farmaci generici reperibili e convenienti disponibili in farmacia.

Per quanto riguarda il dosaggio si consiglia di rivolgersi al medico di fiducia che saprà consigliare la corretta somministrazione in base alla patologia da trattare: solitamente per il trattamento dell’ipertensione si opta per 5-10mg di bisoprololo al giorno, mentre per il trattamento dell’insufficienza cardiaca si consiglia un dosaggio compreso tra i 1,25mg e i 10mg in dosi crescenti.

In che modo deve essere assunto il bisoprololo? In commercio si trovano compresse rivestite da assumere in concomitanza con i pasti: le compresse devono essere deglutite intere e non masticate, pena vanificare l’effetto terapeutico.

Controindicazioni per l’assunzione di bisoprololo

Il bisoprololo è un farmaco che va assunto con attenzione e cautela, rivolgendosi innanzitutto al medico curante. É inoltre utile ricordare che l’assunzione di bisoprololo è sconsigliata in alcuni casi tra cui l’ipersensibilità al principio attivo, ma anche:

Occorre prestare attenzione inoltre in caso di assunzione contemporanea di altri medicinali che potrebbero alterare l’effetto del bisoprololo oppure provocare effetti collaterali anche gravi. Tra i farmaci che potrebbero interferire ci sono medicinali per la cura della depressione, farmaci per la cura dell’ipertensione e malattie cardiache, medicinali per asma e problemi all’apparato respiratorio. In questo caso si consiglia di informare il medico in via preventiva.

Effetti collaterali derivati dall’assunzione di bisoprololo

Il bisaprololo può avere effetti collaterali indesiderati: la maggior parte di essi sono elencati nel foglietto illustrativo e se compaiono occorre interrompere immediatamente l’assunzione e rivolgersi al medico di fiducia. Tra gli effetti collaterali comuni si riscontra:

  • difficoltà nella respirazione, affaticamento
  • debolezza e stanchezza
  • bradicardia
  • nausea, vomito, diarrea
  • capogiri, vertigini
  • cefalea ed emicrania
  • febbre

Esistono inoltre effetti collaterali rari quali disturbi all’udito, eruzioni cutanee, svenimento, congiuntivite per i quali le percentuali sono molto basse.

Attenzione particolare durante la gravidanza e l’allattamento. In particolare si sconsiglia l’assunzione durante i mesi della gestazione in quanto il farmaco potrebbe avere conseguenze anche gravi quali l’aumento delle probabilità di parto prematuro e aborto spontaneo, ritardo nello sviluppo del bambino. Sconsigliata l’assunzione anche durante l’allattamento in quanto si ignora se il bisoprololo è contenuto nel latte materno: studi scientifici non hanno ancora appurato in via definitiva le effettive conseguenze dell’assunzione.

Non esistono dati sufficienti sull’effetto di bisoprololo sui bambini, per questo motivo se ne sconsiglia l’assunzione, mentre per quanto riguarda gli anziani non dovrebbero essere superate le dosi giornaliere riservate agli adulti per i diversi trattamenti.

Alcuni effetti indesiderati possono comparire in caso di sovradosaggio: se si superano infatti le dose consigliate e prescritte occorre rivolgersi immediatamente al medico curante o al Pronto Soccorso. Secondo quanto riportato sul foglietto illustrativo non si dovrebbe mai superare la dose massima di 10 mg di bisoprololo al giorno in caso di trattamento per insufficienza cardiaca e 20mg al giorno in caso di terapia per ipertensione e angina pectoris.

Effetti indesiderati possono manifestarsi anche in caso di brusca interruzione del trattamento: la terapia a base di bisoprololo necessita infatti di una somministrazione graduale sia all’inizio sia alla fine del trattamento, solitamente prescritta nei minimi dettagli dal medico curante.

Lorenzo