Innanzitutto iniziamo con il significato del fiore che li contiene: falsa passione, sogno, stravaganza, fertilità e resurrezione.
Esistono oltre 100 varietà di papavero e i colori dei fiori variano dal giallo, rosa, violetto al classico rosso. La pianta ha un´altezza media tra i 40 e i 120 cm ed cresce così velocemente che é considerata una pianta infestante. La sua origine é molto discussa e le due teorie spaziano dall’Asia Occidentale all’Area del Mediterraneo.
L’oppio viene estratto dalla pianta mentre la stessa é ancora in vita, mentre i semi vengono estratti dalla pianta essiccata. In ogni caso la vendita dei semi di papavero in Italia é molto controllata, e questo ha determinato una diminuzione dell´importazione. Il sapore si avvicina a quello della noce.
I semi vengono utilizzati soprattutto per condire insalate e nella preparazione di dolci e pane.
Nel consumo del prodotto é importante valutare che potrebbe originarsi un falso positivo per la presenza di oppio in un test antidroga. Difficilmente si é allergici a questi semi, quindi anche bambini e donne in gravidanza possono farne uso.
I semi di papavero sono facilissimi da introdurre nella nostra dieta quotidiana perché sono facilmente inseribili in ogni tipo di ricetta. Dal pane fatto in casa al muesli per la prima colazione, dai frullati al latte vegetale, nei pesti e nelle salse ed infine nelle insalate.
Dolci:
Panetteria:
Primi piatti:
Non é facilissimo trovare i semi al supermercato, io consiglio una ricerca attenta in internet anche per non farsi fregare con prezzi esagerati. I paesi produttori sono per lo più Cina, Giappone, India, Argentina, Turchia, Australia e Repubblica Ceca. La tipologie oggi in vendita hanno due differenti colorazioni: nera e bianca. Nel nord europa sono facili da trovare perché più diffusi in cucina, nei paesi del mediterraneo possono trovarsi facilmente in erboristeria. Il consumo di semi biologici in questo caso é consigliabile visto che potrebbero essere a diretto contatto con i pesticidi utilizzati per la coltivazione.
Nell’antichità si pensava che portare con sé in tasca alcuni semi di papavero aiutasse ad attirare la fortuna.
Essendo considerate piante infestanti sono facilissime da coltivare in giardino o nel vostro orto in terrazzo. Il periodo migliore per la semina é l´autunno, amano il sole, non necessitano di abbondante acqua. I semi possono essere estratti a fine agosto dopo una breve essiccazione dei fiori. Il terreno perferto per la coltivazione di questi fiori é un terreno leggero, ben idratato e ricco di ghiaia. La concimazione va fatta annualmente con normale concime per terriccio. In commercio in qualsiasi ipermercato.
I semi di papavero sono ricchissimi di benefici per il nostro organismo, infatti lo aiutano a rimanere funzionante. In essi sono presenti gli acidi grassi omega 6, l’acido oleico, il fosforo, il calcio, il potassio, la manganese e molte altre vitamine.
Moltissimi esperti ritengono che questi semi siano inadatti nell’alimentazione del bambino, oppure per coloro che hanno problemi a livello respiratorio ed infine alle donne nel periodo della gestazione.
Proprio come tutti i semi oleosi, anche i semi di papavero contengono al loro interno moltissime calorie. Proprio per questo motivo, il consumo è sconsigliato a tutti coloro che stanno seguendo una dieta per il dimagrimento corporeo.
Per la preparazione dell’impasto dello strudel dovete avere in casa i seguenti ingredienti:
Iniziate la ricetta versando la farina in un contenitore capiente con le sponde alte, successivamente aggiungetevi al suo interno il burro a fiocchetti un po’ alla volta. Amalgamate accuratamente questi ingredienti aiutandovi con il dorso di un cucchiaio.
Ora sciogliete il lievito naturale o madre in due cucchiai di latte di riso precedentemente riscaldato, e dopo aggiungetelo un poco alla volta alla farina. A questo punto unite nel contenitore anche la polpa di mele, il restante del latte di riso e lo zucchero grezzo di canna.
Amalgamate di nuovo accuratamente il composto fino ad ottenere un impasto facile da staccare dal bordo del contenitore e quando inizierà a formare delle bolle d’aria. Prendete un canovaccio di cotone e coprite il composto, lasciate lievitare in luogo caldo.
Per la preparazione della farcitura dovete amalgamare tutti gli ingredienti necessari tranne il miele, e successivamente portate ad ebollizione. Una volta ben caldi, togliete la casseruola dal fuoco, aggiungetevi un pizzico di sale fino e lasciate raffreddare. Adesso stendete la pasta precedentemente lavorata e fatta lievitare sopra una spianatoia, fino ad ottenere uno spessore di circa 1 centimetro.
Prendete un cucchiaio, spandete il ripieno ed arrotolate delicatamente. Con le mani schiacciate bene i bordi esterni così da evitare che il ripieno fuoriesca una volta in cottura. Ora procuratevi una teglia da forno grande e rivestire il fondo con la carta, dopodiché spennellate con olio di oliva extravergine e lasciate cuocere a 180 gradi per circa 50 minuti. Estraete lo strudel solo quando sarà ben dorato.
Lasciate raffreddare ed infine tagliate a fette non troppo sottili. Servite in tavola come dolce di fine pasto oppure come merenda per i vostri piccoli.