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Integratori per la memoria, alcune considerazioni

Pubblicato da
Lorenzo

Viviamo in un’epoca che fa della memoria un elemento piuttosto paradossale: da una parte si punta su di essa (si pensi solo alle memorie digitali), ma dall’altra si fa fatica, umanamente, a ricordare la mole di informazioni di cui siamo circondati. Ecco allora che possono tornare utili alcuni integratori per la memoria.

Amnesia e tristezza

La memoria è una cosa seria; sia a livello sociale, ma anche a livello personale. Non ricordare ciò che si è appreso ha risvolti negativi, come un effetto domino, su molteplici aspetti della vita. La perdita di memoria è un fenomeno complesso che può verificarsi anche “solamente” in alcune situazioni e non necessariamente con una perdita totale della memoria stessa, ma anche come perdita parziale.

La perdita di memoria, come detto, genera malessere, tristezza, impotenza, smarrimento, perché ci si trova a vivere avendo la percezione (ma a volte nemmeno quella) che manchi qualcosa, che ci si senta come degli estranei. La perdita di memoria è un fenomeno trasversale: può capitare a uno studente che sta preparando un esame o un’interrogazione, così come a un lavoratore, a un partner che dimentica un appuntamento o un’indicazione ricevuta e a ogni persona di qualsiasi età e in diverse circostanze.

Quali cause

Le cause possono essere molteplici e non univoche: può dipendere anche da un insieme di elementi che contribuiscono a favorire la perdita di memoria. Innanzitutto l’ambiente in cui si vive: a differenza di qualche secolo fa le città, ma anche i piccoli centri, sono luoghi sempre più caotici e rumorosi e questo porta una perdita di concentrazione, quindi una maggiore difficoltà nel ricordare le cose. Questa stessa rumorosità e confusione genera una stanchezza mentale con un relativo sovraccarico di stress che favorisce la perdita della memoria. Le altre cause che influiscono sono:

  • vita frenetica e piena di stress;

  • cambiamenti repentini;

  • errata alimentazione;

  • sonno disturbato o ridotto;

  • stile di vita disordinato.

Come si vede sono molti i fenomeni che influiscono, così come le personali caratteristiche di ogni persona. Il problema principale è che molti di questi fattori sono radicati e rientrano in uno stile di vita al quale si fa fatica a sottrarsi, pur desiderando di farlo.

Quali rimedi – Gli integratori per la memoria

I rimedi principali sono quelli di contrastare le cause, quindi mangiare sano, dormire bene e avere uno stile di vita regolare e meno stressante. Ma esistono anche una serie di metodi di supporto, come gli integratori, per aiutare a chi soffre di questo disturbo. Tra di essi ci sono alcuni prodotti naturali, tra cui queste piante:

Inoltre sono noti anche alcuni minerali e vitamine utili per contrastare la perdita di memoria e sono:

  • il magnesio;

  • la vitamina D;

  • lo zinco

Come si può vedere sono tanti i rimedi per contrastare la perdita di memoria e migliorare l’attività cerebrale. Anche in questo caso vale la regola per cui in una vita sana certi fenomeni e disturbi difficilmente troveranno un habitat naturale nel quale innestarsi. Diventa quindi importante, nonostante i ritmi quotidiani, riuscire a ritagliarsi del tempo per riposarsi e non vivere tutto, sempre, come un impegno da assolvere. Infatti molto spesso capita che anche gli impegni divertenti, rilassanti, di svago, siano vissuti solo come impegni e con una tabella di marcia da far impallidire l’agenda di lavoro. Questo continuo stress che la mente e l’organismo subiscono non aiuta certo la mente a reggere determinati ritmi. Allo stesso tempo sarebbe opportuno fare un passo indietro e concentrarsi solo su alcune cose; bisognerebbe in sintesi di fare delle scelte.

L’offerta della vita, nell’epoca contemporanea, è simile a quella dei palinsesti delle televisioni, per cui ogni canale trasmette ininterrottamente una vasta serie di programmi e la stessa rete contempla tanti diversi canali, generalisti o dedicati. La tecnologia ha certamente fatto apprezzabili passi avanti, ma l’essere umano è rimasto lo stesso di quanto tutte queste sollecitazioni non c’erano. Anche i continui stimoli che riceviamo dalle notifiche dei social network, delle email, delle notizie e di tutta l’attività digitale degli smartphone, sovraccaricano continuamente l’organismo, che non è in grado di sopportarle. Per questo non bisogna rinunciare a tutto e rifugiarsi nel deserto, ma avere la forza di staccarsi un po’ da tutto per avere memoria di tutto e poter, di questo, vivere bene e beneficiarne pienamente.

Fonti e bibliografie

  • Effects of Six-Week Ginkgo biloba Supplementation on Aerobic Performance, Blood Pro/Antioxidant Balance, and Serum Brain-Derived Neurotrophic Factor in Physically Active Men. Ewa Sadowska-Krępa, Barbara Kłapcińska, Ilona Pokora, Przemysław Domaszewski, Katarzyna Kempa, Tomasz Podgórski; 2017
  • Effects of Ginkgo biloba extract EGb 761® on cognitive control functions, mental activity of the prefrontal cortex and stress reactivity in elderly adults with subjective memory impairment – a randomized double-blind placebo-controlled trial. Beck SM, Ruge H, Schindler C, Burkart M, Miller R, Kirschbaum C, Goschke T; 2016
  • Ginseng and Ginkgo Biloba Effects on Cognition as Modulated by Cardiovascular Reactivity: A Randomised Trial. Ong Lai Teik D, Lee XS, Lim CJ, Low CM, Muslima M, Aquili L.
Lorenzo