Viviamo in un’epoca che fa della memoria un elemento piuttosto paradossale: da una parte si punta su di essa (si pensi solo alle memorie digitali), ma dall’altra si fa fatica, umanamente, a ricordare la mole di informazioni di cui siamo circondati. Ecco allora che possono tornare utili alcuni integratori per la memoria.
La memoria è una cosa seria; sia a livello sociale, ma anche a livello personale. Non ricordare ciò che si è appreso ha risvolti negativi, come un effetto domino, su molteplici aspetti della vita. La perdita di memoria è un fenomeno complesso che può verificarsi anche “solamente” in alcune situazioni e non necessariamente con una perdita totale della memoria stessa, ma anche come perdita parziale.
La perdita di memoria, come detto, genera malessere, tristezza, impotenza, smarrimento, perché ci si trova a vivere avendo la percezione (ma a volte nemmeno quella) che manchi qualcosa, che ci si senta come degli estranei. La perdita di memoria è un fenomeno trasversale: può capitare a uno studente che sta preparando un esame o un’interrogazione, così come a un lavoratore, a un partner che dimentica un appuntamento o un’indicazione ricevuta e a ogni persona di qualsiasi età e in diverse circostanze.
Le cause possono essere molteplici e non univoche: può dipendere anche da un insieme di elementi che contribuiscono a favorire la perdita di memoria. Innanzitutto l’ambiente in cui si vive: a differenza di qualche secolo fa le città, ma anche i piccoli centri, sono luoghi sempre più caotici e rumorosi e questo porta una perdita di concentrazione, quindi una maggiore difficoltà nel ricordare le cose. Questa stessa rumorosità e confusione genera una stanchezza mentale con un relativo sovraccarico di stress che favorisce la perdita della memoria. Le altre cause che influiscono sono:
vita frenetica e piena di stress;
cambiamenti repentini;
errata alimentazione;
sonno disturbato o ridotto;
stile di vita disordinato.
Come si vede sono molti i fenomeni che influiscono, così come le personali caratteristiche di ogni persona. Il problema principale è che molti di questi fattori sono radicati e rientrano in uno stile di vita al quale si fa fatica a sottrarsi, pur desiderando di farlo.
I rimedi principali sono quelli di contrastare le cause, quindi mangiare sano, dormire bene e avere uno stile di vita regolare e meno stressante. Ma esistono anche una serie di metodi di supporto, come gli integratori, per aiutare a chi soffre di questo disturbo. Tra di essi ci sono alcuni prodotti naturali, tra cui queste piante:
l’eleuterococco;
il ginseng;
il ginko biloba;
la bacopa.
Inoltre sono noti anche alcuni minerali e vitamine utili per contrastare la perdita di memoria e sono:
il magnesio;
la vitamina D;
lo zinco
Come si può vedere sono tanti i rimedi per contrastare la perdita di memoria e migliorare l’attività cerebrale. Anche in questo caso vale la regola per cui in una vita sana certi fenomeni e disturbi difficilmente troveranno un habitat naturale nel quale innestarsi. Diventa quindi importante, nonostante i ritmi quotidiani, riuscire a ritagliarsi del tempo per riposarsi e non vivere tutto, sempre, come un impegno da assolvere. Infatti molto spesso capita che anche gli impegni divertenti, rilassanti, di svago, siano vissuti solo come impegni e con una tabella di marcia da far impallidire l’agenda di lavoro. Questo continuo stress che la mente e l’organismo subiscono non aiuta certo la mente a reggere determinati ritmi. Allo stesso tempo sarebbe opportuno fare un passo indietro e concentrarsi solo su alcune cose; bisognerebbe in sintesi di fare delle scelte.
L’offerta della vita, nell’epoca contemporanea, è simile a quella dei palinsesti delle televisioni, per cui ogni canale trasmette ininterrottamente una vasta serie di programmi e la stessa rete contempla tanti diversi canali, generalisti o dedicati. La tecnologia ha certamente fatto apprezzabili passi avanti, ma l’essere umano è rimasto lo stesso di quanto tutte queste sollecitazioni non c’erano. Anche i continui stimoli che riceviamo dalle notifiche dei social network, delle email, delle notizie e di tutta l’attività digitale degli smartphone, sovraccaricano continuamente l’organismo, che non è in grado di sopportarle. Per questo non bisogna rinunciare a tutto e rifugiarsi nel deserto, ma avere la forza di staccarsi un po’ da tutto per avere memoria di tutto e poter, di questo, vivere bene e beneficiarne pienamente.