La tonsillite è l’infiammazione delle tonsille. L’arrossamento è il primo sintomo, ma alcune volte possono comparire anche le placche. Il tutto deriva da un’infezione virale o batterica. Qual è la differenza tra queste due forme di tonsillite?
Le infezioni virali di solito si risorvono nel breve periodo, anche in pochi giorni. Quando invece l’origine è batterica, il periodo di ripresa è più lungo. Se viene trascurata quest’ultima può portare anche a diverse complicazioni piuttosto gravi, una tra tutte è la glomerulonefrite, si tratta di un’infiammazione molto seria che può danneggiare anche i reni.
La tonsillite acuta è un problema piuttosto comune tra i bambini. Pensate che possono arrivare ad ammalarsi anche più volte in un solo anno! Questo problema è in realtà un segnale che può indicare come il sistema immunitario del piccolo sta finalmente iniziando a costruirsi. E’ proprio dalle tonsille che vengono prodotti molti anticorpi capaci di annientare sia batteri che virus.
Cause della tonsillite acuta
Le cause della tonsillite acuta quindi, le abbiamo appena viste. Da una parte ci sono i virus, dall’altra i batteri. I patogeni responsabili dell’infezione virale sono di solito quelli dell’influenza, altre volte della mononucleosi, dell’HIV, dell’adenovirus e dell’enterovirus.
Quando il responsabile è un batterio, l’infiammazione delle tonsille può essere causato dallo streptococcus pyogenes oppure lo streptococco emolitico di gruppo A.
Il principale fattore di rischio, che interessa soprattutto i bambini in età pediatrica, è quello del contatto con gli altri. Teniamo in considerazione che questi batteri e virus si diffondono soprattutto in luoghi come asili e scuole, perché le persone qui sono sempre a stretto contatto tra di loro.
Sintomi della tonsillite acuta
Il primo sintomo è senza dubbio l’arrossamento delle tonsille. Appaiono anche gonfie, la gola fa male e c’è difficoltà nel semplice atto della deglutizione. Possono comparire anche le placche bianche.
Questi sono i principali sintomi ma non mancano alcune volte la febbre, il mal di testa e anche la perdita di voce. Altre volte si ingrossano anche i linfonodi di collo e mandibola. Se sospettate una tonsillite, se vedete i linfonodi ingrossarsi o semplicemente avete sintomi molto debilitanti o altri che non riconoscete, contattate sempre il vostro medico in modo che, dopo avervi visitato, possa prescrivervi la cura più adatta.
Quali sono le cure per la tonsillite acuta
Quando la tonsillite è virale, di solito vanno bene i farmaci da banco. Consentono di tenere a bada i sintomi fino a quando la fase acuta non è passata. Quando sono i batteri i responsabili, il medico di solito decide di prescrivere gli antibiotici, da assumere per almeno 10 giorni.
Anche se gli effetti benefici si possono vedere già dopo un paio di giorni, è fondamentale continuare con la terapia perché altrimenti l’infezione può ripresentarsi. In caso di gonfiore il medico può prescrivere anche farmaci steroidei. I farmaci possono non rivelarsi efficaci, in questo caso può essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico con il quale si vanno a rimuovere le tonsille. Di solito è una soluzione adottata per i bambini che hanno in un anno sette o più infezioni gravi in un periodo di due o tre anni.
Alcuni rimedi naturali
Forse tra tutti i rimedi naturali per la tonsillite acuta, il più conosciuto è il gargarismo a base di acqua e sale. In pratica serve a diminuire l’irritazione. Non è però l’unico. Un effetto anestetizzante viene dato dalla propoli che riesce anche a calmare il bruciore e il dolore. Un sostituto della propoli è la malva, il suo stelo è ricco di mucillagini, molto importanti per proteggere le mucose. Questi sono anche rimedi utili contro il mal di gola.
Tanti altri piccoli rimedi sono dati dall’aceto di mele, il succo di cipolle (entrambi diluiti in acqua), infusi con limone e fichi. Infine, troviamo anche lo zenzero da assumere in polvere dentro acqua calda, con un’aggiunta di miele.
Nel campo dell’omeopatia viene invece suggerito l’uso della belladonna, soprattutto quando vi è un grande arrossamento e il dolore arriva all’orecchio. Tra gli altri rimedi utilizzabili ci sono: l’hepar sulfur, il mercurius solubilis e l’apis, da usare quando le tonsille sono secche oppure in caso di tonsillite ulcerosa. Un consiglio generalmente utile è quello di bere molta acqua.