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Tiorfix, un farmaco che viene utilizzato nel trattamento della diarrea

Pubblicato da
Lorenzo

Il Tiorfix deve essere somministrato in associazione con abbondanti liquidi e con con le consuete misure alimentari, quando tali precauzioni nutrizionali non sono sufficienti a far diminuire le scariche di diarrea e quando non è possibile effettuare un trattamento causale. È vietata la somministrazione di Tiorfix se il bambino è allergico oppure ipersensibile a tale farmaco oppure ad uno dei principi attivi, oppure in presenza d intolleranza ad alcuni tipi di zucchero.

Prima di somministrare al proprio bambino il Tiorfix bisogna essere al corrente di alcune informazioni, ed inoltre bisogna avvertire il proprio medico in determinati casi:

  1. Informare il medico se il bambino ha meno di tre mesi di età
  2. Informare il medico se sono presenti nelle feci delle macchie di sangue o pus, perché alla base della diarrea potrebbe esserci un’infezione batterica che necessita un trattamento farmacologico
  3. Informare il medico se il bambino soffre di diarrea cronica oppure causata dall’assunzione di farmaci antibiotici
  4. Informare il medico se il bambino è affetto da patologie renali o che compromettono le funzioni epatiche
  5. Informare il medico se il bambino soffre di vomito prolungato non controllato
  6. Informare il medico se il bambino è affetto da diabete

Tiorfix: dosaggio

È possibile trovare in commercio questo medicinale per bambini sotto forma di granulato, in maniera tale da poter agevolare la somministrazione. Il granulato va aggiunti ai cibi oppure disciolto in un bicchiere di acqua oppure nel biberon, dopo averlo miscelato accuratamente. La somministrazione deve essere immediata e la dose giornaliera che tendenzialmente si consiglia varia in base al peso corporeo del bambino ma si deve misurare in questa maniera: 1,5 mg/kg per dose, che corrisponde alla somministrazione di una o due bustine da far assumere al neonato tre volte al giorno ad intervalli regolari.

Un neonato che ha il peso corporeo inferiore a 9 chilogrammi necessita della somministrazione di una sola bustina, mentre per un peso al di sopra dei 9 chili fino a 13 chili, il dosaggio deve essere di due bustine. Prima della somministrazione di tale farmaco, la mamma deve leggere attentamente il foglietto illustrativo e le indicazioni del proprio medico pediatra. Per qualsiasi dubbio riguardanti la somministrazione di Tiorfix, la mamma deve rivolgersi al medico pediatra oppure al farmacista di fiducia, che chiarirà ogni dubbio sul trattamento.

La somministrazione deve proseguire fino a quando il neonato non avrà prodotto due feci normali non oltre i sette giorni. La diarrea, come sappiamo, fa perdere un grande quantitativo di liquidi, per questo consigliamo di integrare la perdita con la somministrazione di liquidi e sali. L’integrazione migliore di liquidi e sali si ottiene mediante la somministrazione di una soluzione reidratante orale.

Tiorfix: effetti indesiderati

Come tutti i trattamenti farmacologici, anche l’assunzione di Tiorfix potrebbe causare effetti indesiderati, anche se non tutti i bambini li manifestano. Gli effetti indesiderati non comuni che sono stati segnalati e che interessano da 1 a 10 pazienti su 1000 sono: tonsillite, eruzione cutanea, ed eritema con arrossamento della pelle. Gli effetti indesiderati che non siamo stati ancora in grado di definire per la scarsa disponibilità di dati sono: eritema multiforme ovvero lesioni rosee all’estremità oppure all’interno della bocca, infiammazione della lingua, infiammazione del volto, infiammazione delle labbra, infiammazione delle palpebre, angioedema ovvero infiammazione sottocutanea in varie zone del corpo, orticaria, eritema nodoso ovvero infiammazione sotto forma di nodulo sotto la cute, eruzione cutanea papulare ovvero eruzione della pelle con presenza di piccole lesioni dalla consistenza dura e nodosa, prurigine e prurito generale. In presenza di uno o più sintomi che andremo ora a descrivere, il trattamento farmacologico deve essere interrotto tempestivamente:

  1. Se il bambino manifesta gonfiore al volto, alla lingua ed alla faringe
  2. Se il bambino ha difficoltà nella deglutizione
  3. Se il bambino manifesta orticaria e difficoltà respiratoria

Se tali effetti indesiderati peggiorano oppure compaiono altri che non sono stati elencati, bisogna interrompere la somministrazione al bambino e contattare il medico pediatra.

Lorenzo