Gli spermatozoi per garantire una futura gravidanza nella donna, devono essere non solo di un numero ottimo, ma anche qualitativamente sani, in maniera tale da poter riuscire ad attraversare il collo dell’utero, le tube di Falloppio e dare origine alla fecondazione dell’ovulo.
Tendenzialmente il liquido seminale per essere definito nella norma, deve avere al suo interno il 50% degli spermatozoi con una mobilità progressiva giusta a raggiungere lo scopo. Gli spermatozoi inoltre non devono avere una forma della testa anomala, ma piuttosto presentarsi con una forma agglutinata, ovvero una condizione tale che permette l’attaccamento l’uno con l’altro, impedendo in questa maniera di nuotare a vicenda nell’utero. Aumentare la potenza del metabolismo energetico degli spermatozoi, migliora la loro motilità, e per ottenere tutto questo, una cura specifica a base di Spergin Forte potrebbe essere la soluzione al problema.
Una confezione di Spergin forte da 12 bustine, ha un prezzo che si aggira intorno ai 30 euro, ed in ognuna troverete in questo ordine tale sostanze:
La durata minima di somministrazione di Spergin Forte, al fine di coprire al meglio il periodo per la formazione degli spermatozoi maschile, è di circa 3 mesi, ovvero un periodo ottimale che serve a riequilibrare in maniera corretta tutte le funzionalità spermatiche dell’uomo. La posologia giornaliera di tale integratore corrisponde all’assunzione di una bustina al giorno per circa 24 giorni. Terminato questo periodo, segue il mantenimento con Spergin Q10 per altri 96 giorni, ed è ugualmente un integratore con le stesse proprietà dello Spergin Forte, ma con al suo interno l’enzima Q10, ovvero l’enzima responsabile dell’implemento delle funzionalità trofico-metaboliche delle sperma all’interno dei testicoli.
Affinché possa avvenire correttamente la fecondazione, lo spermatozoo deve nuotare per tutto il canale riproduttivo femminile e poi penetrare all’interno dell’ovulo e fecondarlo. Le cause principali dell’infertilità maschile sono tre:
Molto spesso può capitare proprio come per le donne, non si riesce a rilevare la causa specifica che determina l’infertilità maschile. Per fecondare in maniera corretta l’ovocita, il liquido seminale e gli spermatozoi devono rispondere ad alcuni criteri, e proprio per questo, devono possedere le seguenti caratteristiche:
Oltre a queste caratteristiche sopra citate, l’uomo deve avere un quantitativo di sperma sufficiente a rendere possibile l’atto della fecondazione. Quando l’uomo è incapace di produrre liquido seminale, oppure in caso questo non contenga spermatozoi o se ne contiene un numero ridotto, il soggetto sarà considerato infertile o subfertile. Esiste una combinazione tra gli uomini subfertili e quelli infertili: