La tosse è un meccanismo fisiologico del nostro organismo, un riflesso che viene automaticamente attivato per poter espellere aria dai polmoni in modo acuto e violento, al fine di liberare le vie aeree da boli alimentari, muco, sostanze irritanti e così via. La tosse può essere di varie tipologie (secca o produttiva) e può manifestarsi in diverse condizioni e in differenti forme. Ma che cosa si può fare per poterla calmare? Quali sono i principali accorgimenti che è possibile adottare per poter porre fine a questo fastidio?
Anche se non è il principale focus di questo approfondimento, giova premettere come la tosse sia determinata da una lunga serie di elementi scatenanti. Per quanto concerne la sua forma cronica, ad esempio, le cause scatenanti possono essere l’asma, la sinusite, i disturbi del reflusso gastroesofageo, la bronchite cronica, i problemi cardiaci, i medicinali ACE-inibitori, e così via.
Molto frequentemente la tosse è causata dall’abitudine al fumo e dall’inquinamento dell’aria, oppure da malattie come il raffreddore, la pertosse, la polmonite e così via. Altre volte ancora, invece, la tosse è determinata da specifici virus o da allergie. Insomma, un elenco di cause molto vario e molto esteso, che vi consigliamo naturalmente di approfondire con il vostro medico di principale riferimento, andando a individuare e diagnosticare con esattezza le determinanti del disturbo.
I medicinali che vengono comunemente utilizzati per poter curare la tosse hanno un meccanismo d’azione piuttosto standard: cercano infatti di agire sull’apparato respiratorio per poter sedare l’esigenza del tossire: dalle supposte alle soluzioni per la terapia con aerosol, dalle compresse da sciogliere nell’acqua agli sciroppi, sono numerose le forme nelle quali è disponibile un buon medicinale che può permettervi di eliminare o calmare la tosse secca.
Naturalmente, se la tosse è produttiva, l’obiettivo del farmaco sarà quello di agire da espettorante, con intervento sul muco del tratto respiratorio, al fine di scioglierlo e favorirne l’eliminazione.
A margine dei rimedi farmaceutici a base di specifici medicinali per la tosse secca e per la tosse produttiva, è possibile annoverare una lunga serie di rimedi più o meno casalinghi, ma non certo meno efficaci (alcuni di questi sono ben confermati da studi scientifici). Ma quali sono?
In primo luogo, come tutte le vostre mamme e nonne potranno ben confermare, spicca il miele: si tratta del migliore rimedio naturale per poter calmare la tosse, grazie alle sue proprietà emollienti e addolcenti, e grazie alla sua forte azione batterica. Potete pertanto prendere un cucchiaio di miele e scioglierlo in una tazza di latte caldo, al fine di massimizzare i suoi effetti calmanti sulla tosse.
Un’altra serie di rimedi, sempre a base di alimenti naturali, è quello legato all’utilizzo della cipolla, da far bollire insieme al latte e da filtrare. Si possono inoltre utilizzare infusi di bacche di ginepro pestate, origano, liquirizia e salvia, o ancora un tè ai chiodi di garofano. Ulteriore rimedio tipico delle nonne è lo sciroppo di barbabietole rosse, che si realizza tagliando le barbabietole a rondelle e ricoprendole poi di zucchero (lo sciroppo va assunto con un cucchiaio per tre volte al giorno).
Insieme ai rimedi di cui sopra (per i quali, per quanto ovvio, vi consigliamo sempre di consultare il vostro medico di fiducia), vi suggeriamo anche di seguire alcune piccole accortezze che vi potranno essere molto utili in caso di tosse. È ad esempio consigliabile assumere dei liquidi tiepidi che possano aiutare il muco a sciogliersi, e umidificare sempre l’aria della casa, mantenendo l’umidità intorno al 50%. È altresì opportuno evitare di assumere fumo attivo o passivo, e sospendere l’attività sportiva (considerato che l’esercizio fisico aumenta gli accessi di tosse). A letto, meglio tenere la testa leggermente sollevata.
Il miglior consiglio è tuttavia un altro: parlare sempre con il proprio medico delle proprie condizioni di salute, evitando di trascurare il problema. Sebbene la tosse, nella stragrande maggioranza dei casi, sia riconducibile a determinanti piuttosto comuni e transitorie, bisogna sempre avere accortezza nel curare e gestire i sintomi prima che possano sfociare in complicazioni di varia natura, e che possano così celare delle patologie che andrebbero affronte con maggiore fermezza e tempestività.