Se presente, la sintomatologia più classica della cifosi consiste in dolori di schiena, rigidità sempre a carico della schiena, indolenzimenti di vari tratti della colonna vertebrale e una anomala tendenza ad affaticarsi più facilmente.
Cifosi, come abbiamo già ricordato, è un termine che nel linguaggio comune descrive una curvatura della colonna vertebrale più accentuata del normale, con una concavità anteriormente più evidente nel tratto toracico della stessa.
La colonna vertebrale, pilastro che regge gran parte del peso di un corpo umano, è una struttura dell’apparato osseo che, misura all’incirca settanta centimetri in un adulto di altezza media.
Si compone di trentatré o trentaquattro vertebre, l’una impilata sull’altra e si suddivide in cinque sezioni:
Le vertebre appartenenti ad ognuna di queste sezioni della colonna vertebrale posseggono una struttura per lo più simile. Difatti tutte dispongono di una parte anteriore che si chiama corpo, poi, indietro, un arco che ricorda i ferri di cavallo, e, infine, di un foro (chiamato foro vertebrale) e che è formato dall’unione dei due pezzi appena descritti.
I fori di ciascuna vertebra sono perfettamente sovrapposti e questa disposizione crea un canale molto lungo all’interno del quale è contenuto il midollo spinale. Quest’ultimo, unitamente all’encefalo, rappresenta uno dei due costituenti il sistema nervoso centrale.
La cifosi può essere determinata da una serie piuttosto nutrita di cause, tra le quali:
La cifosi posturale è la risposta della colonna vertebrale a delle cattive abitudini posturali i quali inducono degli anomali allungamenti dei muscoli e dei legamenti, di quelli che devono supportare proprio le vertebre del tratto toracico. Questi allungamenti modificano gli assetti normali delle vertebre di quel tratto e accentuano in modo irreversibile la concavità che caratterizza anteriormente la sezione toracica della colonna vertebrale.
La cifosi da postura scorretta è quella che si ritrova di più tra i giovani, in quanto la colonna vertebrale di un giovane è più malleabile di quella dell’adulto.
Tipici atteggiamenti da postura scorretta possono essere:
E’ conosciuta anche con il termine di cifosi giovanile, ed è, infatti, la forma di cifosi più comune tra i giovani. Insorge perché si sviluppano non correttamente i corpi vertebrali che, al posto della fisiologica forma rettangolare – cilindrica, prendono una forma conica – triangolare. Questa sviluppo non corretto, qualora si verifichi, si verifica tipicamente in giovane o giovanissima età.
Sotto un profilo squisitamente clinico, questa cifosi più che altro una sorta di osteocondrosi che interessa le vertebre. Non troppo conosciute le cause all’origine di questa forma di cifosi: secondo alcuni studiosi la sua origine sarebbe di tipo multifattoriale.
Coloro che soffrano di cifosi di tipo congenito, nascono già con una colonna vertebrale dalle anomale caratteristiche. Generalmente queste anomalie di natura morfologica provengono da processi di fusione di un paio di vertebre o anche di più; accade meno sovente, invece, che siano il frutto di malformazioni prenatali dei corpi delle vertebre.
Allo stato attuale, nonostante le ricerche e gli studi non è ancora dato sapere cosa possa, di preciso, alterare lo sviluppo, nell’utero materno, della colonna vertebrale del feto.
Come conseguenza dei fisiologici processi di invecchiamento, la colonna vertebrale va incontro a svariate modificazioni della sua morfologia le quali, per alcuni soggetti, possono causare cifosi patologiche di varia gravità. Le modificazioni della morfologia di una colonna vertebrale dipendono da molteplici fattori, tra i quali ricordiamo:
Tra le possibili altre cause di cifosi, è possibile annoverare:
Le cifosi patologiche non gravi potrebbero anche rivelarsi asintomatiche, vale a dire senza alcun sintomo evidente o segno specifico, oppure presentare una sintomatologia caratteristica, che si distingue per i seguenti sintomi:
In generale, più grave è la cifosi, più è facile che il paziente lamenti la sintomatologia suddetta.
Soprattutto negli individuo giovani la cifosi potrebbe far insorgere disagi di ordine estetico, causati dalla forma non normale che disegna alla schiena.
Pur non trattandosi di un vero e proprio sintomo della cifosi, questo aspetto può risultare condizionante, e non poco rispetto alla qualità di vita di chi ne soffra.
Normalmente le complicazioni relative a questa patologia possono insorgere allorquando la concavità anteriore della colonna vertebrale diventa molto visibile. Vale a dire che una cifosi patologica più grave, mette più a rischio di essere soggetta a complicazioni. Le complicazioni che potrebbero derivare da una cifosi patologica sono:
Un medico dovrà sempre tenere sotto controllo le eventuali complicazioni di una cifosi richiedono e, molto spesso, si rende necessaria un’operazione chirurgica per la loro eliminazione.
Per diagnosticare una cifosi è assolutamente necessario un esame obbiettivo molto accurato e si rendono indispensabili alcune indagini di diagnostica per immagini: risonanze magnetiche nucleari, TAC, radiografie.
Ricorrere ad altre metodiche di diagnostica può avvenire in particolari casi: per esempio se il soggetto manifesta qualche segno tipico di tubercolosi il medico potrebbe ordinare l’esecuzione delle analisi del sangue, se, invece, il soggetto è anziano e non si può escludere una osteoporosi, il medico probabilmente ricorrerà ad una densitometria ossea (la misura della massa ossea).
Quando un medico è tenuto a diagnosticare una sospetta cifosi, egli osserverà accuratamente la colonna vertebrale del soggetto e chiederà allo stesso di effettuare alcuni movimenti particolari con la propria schiena. A seconda dei modi con cui il paziente effettuerà questi movimenti il medico sarà in grado di dire se si tratta di cifosi o meno.
Radiografie, Tomografie Assiali Computerizzate (TAC) e Risonanze Magnetiche Nucleari (RMN), potranno fornire indicazioni preziose sulle particolari caratteristiche di una cifosi (contatti tra la colonna vertebrale e qualche organo limitrofo, interessamenti eventuali di nervi che scorrono vicino alla colonna vertebrale, gravità della patologia).
Le terapie per la cifosi dipendono sia dalla gravità, quindi da quanto è accentuata la curvatura a livello del torace della colonna vertebrale, che dalle cause che provocarono la curvatura stessa.
Ritroviamo:
I farmaci analgesici e taluni esercizi fisioterapici per migliorare la postura e rafforzare le fasce muscolari della schiena primariamente devono alleviare i dolori alla schiena. In taluni casi gli esercizi fisioterapici potrebbero rivelarsi utili anche per un miglioramento dell’aspetto “visibile” del tratto toracico della colonna vertebrale.
Le operazioni chirurgiche contro la cifosi (anche dette “fusioni spinali per le cifosi”) consentono di apportare una correzione alla curvatura tropo accentuata del tratto toracico della colonna vertebrale e diminuire i rischi di eventuali complicanze (naturalmente per quei casi in cui questo rischio è particolarmente elevato).