Si tratta di bacilli anaerobici Gram positivi che sono capaci di formare delle spore riproduttive. Alcune di esse provocano tossine e per questo vengono classificate come patogeni, e tra questi fanno parte: gli agenti eziologici del tetano, oppure quelli presenti nel botulino o nella gangrena gassosa. Essendo privi di citocromi, possono essere sia catalasi che periossidasi negative, ovvero che non possiedono tali enzimi, per questo in presenza di acqua ossigenata tendono a morire per via dell’ossigeno che viene liberato, perché incapaci di decomporre la molecola sia in acqua che in ossigeno.
Tale caratteristica viene sfruttata principalmente nelle zone infette colpite da Clostridium, ed essendo anarobici, se si riproducono in ambienti a basso potere redox, ovvero con scarsa concentrazione di ossigeno, sono estremamente attivi dal punto di vista della fermentazione, andando a colpire anche sostanze organiche come i carboidrati e gli aminoacidi, producendo in questa maniera alcooli, acido acetico, acido butirrico ed acido succinico, oltre all’anidride carbonica, all’idrogeno e all’acido solfidrico, con la formazione di sapori ed odori sgradevoli, fino a raggiungere la putrefazione completa. In base al loro processo fermentativo, questi si possono suddividere in due importanti categorie che andremo a descrivere nel paragrafo precedente.
Clostridi butirrici
Tali Clostridium sono in grado di fissare l’azoto ed inoltre sono capaci di produrre la capsula e la loro azione lievitante di tipo proteico. Il Clostridium Perfringer è uno dei principali agenti responsabili della cangrena gassosa, ovvero una infezione importante dei tessuti, provocata a causa di lesioni o ferite profonde. Tale patologia è legata alla penetrazione delle spore nei tessuti in profondità, dove l’ambiente, essendo anaerobico, conferisce la geminazione, ma nonostante questo, l’infezione è guaribile, se corretta in maniera esatta e tempestiva. Oltre a provocare l’infezione di cui sopra, è l’agente che causa tossinfezione alimentare, che è causata dall’ingestione di alimenti come carne bianca o rossa, che vengono lasciati raffreddare troppo lentamente all’aria aperta e dopo cucinati per il consumo.
Tale sindrome si manifesta principalmente in ambiente di ristorazione collettiva, come le mense scolastiche, oppure negli ospedali, ed ha un periodo di incubazione che va dalle 8 alle 22 ore dall’ingestione del pasto infetto, ed i sintomi che si manifestano sono diarrea e forti dolori all’addome, con decorso benigno che tende a scomparire nell’arco di due giorni. Tale batterio rappresenta solo uno degli indici di contaminazione nelle acque, seguito dall’Escherichia Coli e dallo Streptococcus Faecalis.
Il Clostridium Tetani non si forma negli alimenti, ed è l’agente responsabile del Tetano, molto pericoloso per la nostra salute in quanto ubiquitario. Tramite le sue endosporie, il diametro dello sporangio tende ad aumentare e sono tendenzialmente disposte in maniera polare, ovvero che conferiscono la tipica forma chiamata a “bacchetta di tamburo”. Esso è in grado di rilasciare una tossina che va a colpire il sistema nervoso centrale, causando spasmi muscolari molto dolori ed incontrollabili. Una volte che le spore del germe penetrano nella ferita, si manifesta l’infezione dalla caratteristiche anaerobiche, che in seguito provocano necrosi localizzata nel tessuto ed ischemia, ovvero mancanza di sangue al tessuto e di conseguenza anche mancanza di ossigeno.
Se tale infezione non viene tempestivamente curata, il paziente è in grave pericolo di vita, ed i sintomi che si manifestano sono: contrazione dolorosa da parte dei muscoli volontari, spasmi generali, blocco della respirazione con morte per asfissia. Questa malattia è molto pericolosa perché ha anche un periodo di incubazione piuttosto lungo, di oltre trenta giorni. A causa della diffusione di questo batterio mortale, è stato messo a punto un programma per la vaccinazione obbligatorio, specialmente nella prima infanzia.
Il Clostridium Botulinum, è l’agente patogeno di una importante malattia o intossicazione alimentare, il Botulino, causa dall’ingestione di alimenti che al loro interno avevo tale tossina prodotta dalla formazione del batterio. Sia il batterio che le spore sono entrambi ubiquitari, e si trovano principalmente nel suolo e nelle acque, e la loro ingestione non provoca gravi danni all’organismo, perché non sono in gradi di metabolizzare e germinare nel tratto gastro-enterico. La presenza di tale batterio in ambienti considerati particolarmente idonei allo sviluppo è molto pericolosa, perché le cellule vegetative, sono i grado di produrre una proteina dannosissima, che è resistente all’azione da parte degli enzimi proteolitici che si trovano nel tratto gastro-intestinale.