Cominciamo ricordando che la laringe è un organo appartenente all’apparato respiratorio, con struttura di cartilagine e, internamente, rivestita da una mucosa. Le sue funzioni sono numerose, ma generalmente riassumibili in un’attività protettiva (impedisce l’ingresso di corpi estranei nella trachea), respiratoria (fa passare l’aria inspirata e espirata), e fonatoria (mediante la vibrazione sonora causata dall’apertura e dalla chiusura della glottide, si hanno infatti le emissioni dei suoni).
Anche se il termine è uno solo (laringite), in realtà la patologia può distinguersi in varie forme a seconda del livello di gravità e delle sue altre caratteristiche. Sulla base del decorso, si può distinguere:
La forma più comune della laringite è quella acuta, o sub acuta. In ogni caso, la sua determinante principale è da ricercarsi nell’esistenza di processi infettivi virali, per colpa di alcuni agenti patogeni come i Rhinovirus, i virus dell’influenza umana, i virus della parainfluenza umana, il virus Varicella-zoster, i Paramyxovirus, i Coronavirus e gli Adenovirus. A volte, ma con minore frequenza, è possibile ricondurre le cause della laringite acuta a elementi di natura batterica come Streptococchi, Stafilococchi e Haemophilus influenzae o ancora a elementi di natura fungina come la Candida e l’Aspergillus.
Non è comunque da escludersi che la laringite acuta possa essere determinata da altre motivazioni, come l’insorgenza di processi infiammatori come la rinite, la faringite, la bronchite o la tracheite, o ancora a causa di uno sforzo vocale. In altri casi ancora la laringite acuta è un fenomeno di natura secondaria rispetto ad altre condizioni come i processi di natura edematosa (si pensi, tra i vari a edema angioneurotico, edema da stasi) o ancora l’insufficienza renale, il reflusso gastroesofageo, i trattamenti con radioterapia, le assunzioni di farmaci che contengono iodio, e così via.
A sua volta, la laringite acuta può essere suddivisa in alcune sotto-forme. Vediamo insieme le principali e le più ricorrenti:
Laringite acuta pseudo-membranosa: si suole generalmente individuare tale laringite nella laringite difterica, una forma secondaria a difterite che è contraddistinta da disfonia, febbre e tachicardia.
La laringite acuta è generalmente risolta mediante l’assunzione di farmaci a base di cortisone per via orale o per aerosol, e ancora con l’umidificazione. Se il medico, dopo aver analizzato il quadro del paziente, lo ritiene opportuno, può altresì procedere all’associazione di farmaci antibiotici. Meglio inoltre rimuovere qualsiasi elemento potenzialmente irritante, come ad esempio il fumo di sigaretta. La voce, anche nelle ipotesi in cui la laringite non abbia determinanti meccaniche, deve essere tenuta il più possibile a riposo.
Un cenno separato deve essere relativo alla laringite subacuta, una forma diversa rispetto alla laringite acuta della quale abbiamo finora parlato, il cui sviluppo è di norma dovuto a immunodepressione, o ancora all’utilizzo prolungato di farmaci a base di cortisone o antibiotici a largo spettro, o ancora a seguito di abuso di alcolici, o diabete.
Le principali caratteristiche di questa forma di laringite sono rappresentate dalla disfonia, dalla deglutizione dolorosa e in alcuni casi da dispnea. Il fungo che è di solito responsabile di questa forma di laringite è la Candida albicans, che altrettanto frequentemente va a interessare non solamente la laringe, quanto anche gli organi vicini, come l’esofago e la trachea. Inoltre, generalmente la laringite subacuta è preceduta dall’infezione del cavo orale.
Un cenno ulteriormente separato è infine ascrivibile alla c.d “laringite cronica“, conseguente all’interazione di numerosi fattori predisponenti o determinanti. I più colpiti da questa forma di laringite sono i maschi in età avanzata.
In merito, tra i fattori che possono predisporre a questo genere di patologia si trovano diverse patologie come il diabete, la gotta, la poliposi, o ancora cause di natura ambientale come le inalazioni di gas o di vapori tossici, o generalmente uno stile di vita non corretto a base di fumo, abuso di bevande alcoliche, e così via. Vi sono inoltre fattori determinanti che fanno scatenare la patologia, come la rinite cronica o la sinusite cronica, o ancora il susseguirsi di episodi di infiammazione acuta a carico della laringe.
Il trattamento della laringite cronica si basa principalmente sul riposo della voce, sulla rimozione delle cause alla base della loro insorgenza, su inalazioni sulfuree o salsobromoiodiche.