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Uncoartrosi, ovvero l’artrosi cervicale. Come si diagnostica e come si cura?

Pubblicato da
Lorenzo

L’uncoartrosi evidenzia, in termini medici, l’artrosi cervicale, con un evidente danno da usura delle cartilagini nella zona interessata, la cervicale. Quando compare l’uncoartrosi, le articolazioni usurate danno origine a fenomeni di microcalcificazione ben visibile attraverso i referti radiologici, che prendono il nome di osteofiti oppure becchi osteofitici. Nei pazienti affetti da cervicale atrosica, compaiono dei sintomi tipici, come rigidità durante i movimenti del collo, sensazioni di crepitio oppure scroscio, forte dolore, ma di testa persistente, nausea e sbandamenti. Tale fenomeni sono molto comuni e si possono manifestare anche in soggetti molto giovani, con età inferiore ai 30 anni e in casi come questi, la patologia prende il nome di “artrosi precoce”.

Cause di uncoartrosi

È bene sapere, salvo in casi rarissimi, che l’uncoatrosi non è la causa del dolore e della rigidità al collo, ma bensì la conseguenza. Le cartilagini che rivestono la cervicale, non si usurano in maniera spontanea, ma a causa di un prolungato eccesso di tensione muscolare. Infatti, se tali muscoli non lavorano nella maniera corretta, anche le vertebre a loro volta lavorano male e le articolazioni si usurano in maniera precoce. L’eccesso di queste tensioni muscolari può essere causato a sua volta da vari fattori, come ad esempio traumi passati come il colpo di frusta, un’errata respirazione, problemi legati ai denti o patologie che derivano dalla parte bassa della schiena.

L’approccio corretto, quando ci troviamo di fronte ad un soggetto affetto da uncoartrosi, è l’inquadramento generale della sua postura, in maniera tale da capire quali sono le possibili cause che provocano le tensioni muscolari, ovvero la causa principale dell’usura delle cartilagini. Uno dei fattori importanti da non sottovalutare, è la corretta respirazione, che conduce appunto ad un sovraccarico dei muscoli che interessano la cervicale. Anche se non è semplice da comprendere, i fattori che determinano l’uncoartrosi molto spesso possono dipendere da problematiche legate al mal funzionamento del metabolismo. Ora faremo un elenco dettagliato dei fattori considerati stressogeni molto comuni:

● Alimentazione scorretta e sbilanciata, ovvero troppo ricca di sodio oppure povera di nutrienti

● Idratazione scarsa

● Sedentarietà che causa scarsa circolazione

● Stress emotivo

● Stile di vita stressante, orari e pasti fugaci ecc..

Questi fattori a lungo andare di certo condurranno a :

● Aumento della produzione degli ormoni dello stress ovvero di cortisolo

● Aumento della ritenzione idrica

● Diminuzione della quantità e della qualità dei tessuti magri in modo particolare del muscolo osseo

● Aumento delle infiammazioni muscolari

Queste problematiche che abbiamo sintetizzato sopra, rappresentano a loro volta l’ingresso ad altre problematiche, come la stanchezza cronica, gonfiore gastro-enterico e disturbi del sonno ristoratore. Tutti questi sintomi non a caso, vengono descritto dai pazienti che hanno patologie a carico della cervicale. È molto importante dunque, per una corretta valutazione dell’uncoartrosi, ottenere più informazioni possibili che riguardano anche il funzionamento del metabolismo, ed il medico specialista per ottenere tutto quello di cui ha bisogno, sottoporrà il paziente ad esami strumentali precisissimi. Durante la fase di valutazione, tendenzialmente si utilizza il metodo BIA, oppure ACC e le analisi del sangue PPG per valutare il sistema nervoso centrale. Una volta effettuati tali esami, la terapia esegue questi passaggi:

●Rapida riduzione delle tensioni muscolari mediante TRIGGER POINT THERAPY oppure con trattamento CERVICAL SYSTEM

●Esercizi specifici di rieducazione in maniera da correggere la cause che sono state individuate

●Alimentazione corretta mediante piano alimentare specifico ed attività fisica mirata se necessario

Cure

Per curare l’uncoartrosi, bisogna innanzitutto prendersi cura del proprio corpo, ascoltare i messaggi che ci manda e agire di conseguenza. Oggi possiamo intervenire nella riduzione del dolore attraverso della fisioterapia specifica, mirata a contrastare i fastidiosi sintomi di questa patologia. Dopo l’esame diagnostico, il medico vi indicherà la terapia adeguata a migliorare il vostro astato di salute, che di certo si baserà su attività fisica costante, come una corsa o lunghe camminate, ed un’alimentazione adeguata, ricca di vitamine e carboidrati. In casi di dolore acuto e persistente, è possibile somministrare medicinali antidolorifici specifici, in combinazione con uno stile di vita sano e corretto.

L’Uncoartrosi purtroppo è una malattia che tende a degenerare nel corso del tempo, per questo è bene intervenire in maniera tempestiva rivolgendosi sin dai primi disturbi al proprio medico di base, che dopo una valutazione accurata, vi indicherà la strada giusta da intraprendere, ed eventualmente altre visite mediche specialistiche. Da quel momento in poi comunque, dovrete ripensare il vostro stile di vita, in modo sano, accompagnandolo alle terapie.

Lorenzo