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Triatec HTC l’antiipertensivo: mai più pressione alta!

Pubblicato da
Lorenzo

Quest’ultimo fa parte degli ACE inibitori e diminuisce la sintesi delle sostanze che potrebbero far aumentare la pressione arteriosa, mentre l’idroclorotiazide fa parte di una famiglia di medicinali, i diuretici tiazidici (o “diuretici orali”).

A cosa serve Triatec HTC

Triatec HTC è sostanzialmente un antiipertensivo, infatti uno dei principi attivi, il ramipril, come già scritto inibisce la sintesi di quelle sostanze che potrebbero causare una ipertensione ed inoltre rilassa ed allarga i vasi sanguigni e facilita il cuore nella funzione di pompa del sangue nel circolo.

L’altro, l’idroclorotiazide, è sostanzialmente un diuretico che, quindi, aumenta la quantità di acqua corporea (aumenta la produzione di urina), cosa che abbassa la pressione arteriosa.

Sostanzialmente si utilizza Triatec HTC composto da ben due principi attivi antiipertensione quando il trattamento con farmaci che ne contengano uno solo non è andato a buon fine.

Cosa occorre sapere prima di assumere Triatec HTC

Innanzitutto è necessario sapere che NON bisogna assumere Triatec HTC quando si sappia di una ipersensibilità accertata verso uno dei suoi due principi attivi o verso un qualsiasi eccipiente che compone il farmaco. Anche una allergia nei confronti di farmaci simili è ritenuta motivo valido per non assumere questo medicinale.

Reazioni dovute ad ipersensibilità verso uno dei componenti di questo farmaco potrebbero essere gonfiori alla lingua, alla gola, alla faccia o alle labbra, oppure difficoltà a respirare e/o nella deglutizione, oppure le più comuni eruzioni cutanee.

Non bisogna assumere Triatec HTC anche se si sia mai sofferto di angioedema, i cui segni comprendono difficoltà nella deglutizione e nella respirazione, gonfiori sparsi intorno alle labbra ed agli occhi, gonfiori ancora alla lingua ed alla gola, macchie di colore rosso sempre in gola, ma anche sui piedi e sulle mani, ed eruzioni cutanee del tipo dell’orticaria, incluso un forte prurito.

Triatec HTC è ancora fortemente sconsigliato:

  • Se si stiano assumendo un farmaco per la pressione arteriosa che contenga aliskiren e soffra di problemi renali.
  • Se si stiano assumendo un farmaco per la pressione arteriosa che contenga aliskiren e soffra di diabete.
  • Se si stia allattando al seno.
  • Durante gli ultimi 2 trimestri di gestazione.
  • Se si abbiano problemi ai reni causati da apporto insufficiente di sangue ai reni (stenosi dell’arteria renale).
  • Se si abbiano anormali livelli di sali (sodio, calcio, potassio) nel sangue.
  • Se si abbiano gravi problemi epatici.

Non si deve assumere Triatec HCT in alcuna delle situazioni sopra descritte: se si abbiano dubbi è sempre consigliabile chiedere informazioni al proprio medico di fiducia.

Avvertenze per l’assunzione di Triatec HCT

Prima di assumere Triatec HCT, è sempre preferibile chiedere consiglio al proprio medico o al proprio farmacista:

  • Se si soffra di malattie cardiache, renali o epatiche;
  • Si si siano persi molti liquidi o sali corporei a causa di malesseri quali, ad esempio, diarrea, vomito, sudorazioni copiose o anche in seguito ad alimentazione senza sufficienti apporti salini o in seguito all’assunzione di diuretici per os durati molto tempo (o per dialisi);
  • Se ci si stia per sottoporre a trattamenti per la riduzione di allergie a punture di insetti (desensibilizzazione);
  • Se si stia per sottoporre ad anestesie per interventi odontoiatrici o chirurgici: potrebbe essere necessaria l’interruzione del trattamento con Triatec HCT un giorno prima di ricevere l’anestesia. Per qualsiasi dubbio, ci si rivolga al proprio medico di fiducia;
  • Se gli esami del sangue abbiano messo in evidenza concentrazioni di potassio più elevate del normale;
  • Si a causa di assunzioni di particolari farmaci o per qualsiasi altra situazione ci si ritrovi con bassi livelli di sodio nel sangue, soprattutto nel caso di persone anziane;
  • Se si soffra di patologie a carico del collagene vascolare quali il lupus eritematosi sistemico o la sclerodermia;
  • Se si è in gravidanza o si sospetta di poter esserlo: Triatec HCT è sconsigliato per il primo trimestre della gestazione ma potrebbe causare danni al feto anche nei trimestri successivi;
  • Se si soffra di cali della vista o si avvertano dolori agli occhi, tanto più se si è soggetti a rischio di glaucoma o si sa di essere sensibili ai medicinali che contengano penicillina e sulfonamide.

Triatec HCT e i bambini

Triatec HCT è assolutamente sconsigliato per i bambini e fino ai ragazzi che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età: non esiste una letteratura in merito, per cui non è corretto sconsigliarlo per queste fasce d’età.

Interazioni

Si tenga informato il proprio medico o farmacista di fiducia nel caso si stiano assumendo o si siano recentemente assunti altri farmaci, inclusi i farmaci per i quali non occorra la prescrizione medica e quelli contenenti piante medicinali. In realtà Triatec HCT potrebbe influire sui meccanismi d’azione di altri medicinali così come altri medicinali potrebbero influire sui meccanismi d’azione di Triatec HCT.

In particolare sarà necessario informare il proprio medico di fiducia se si stiano assumendo o si intenda assumere i seguenti farmaci (sono quelli che più facilmente potrebbero risentire influenze o crearne a Triatec HCT):

  • Farmaci utilizzati per curare infiammazioni e dolori (per esempio i Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS) come aspirina, ibuprofene e indometacina);
  • Farmaci usati per la cura della ipotensione, dell’insufficienza cardiaca, dello shock, delle allergie o dell’asma come adrenalina, efedrina o noradrenalina. Il medico dovrà tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
Lorenzo