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Anticorpi anti transglutaminasi, le molecole che creano le infiammazioni della celiachia

Pubblicato da
Lorenzo

Le transglutaminasi hanno molte funzioni nel corpo umano, e vengono definite un gruppo di enzimi catalizzatori per molte molecole, per la formazione di nuovi elementi più resistenti. Le nuove molecole composte sono formate da quelle del gruppo aminico libero e quelle del gruppo cabossiamidico. Nel primo gruppo sono comprese alcune proteine, in particolari quelle in cui è contenuta lisina, mentre nel secondo sono incluse quelle proteine in cui vi siano glutammina. Le nuove molecole ottenute, più resistenti, servono l’emostasi, l’apoptosi e altri processi di grande importanza. Il gruppo delle transglutaminasi è composto da 8 molecole differenti:

  • transglutaminasi plasmatica che partecipa alla coagulazione
  • translutaminasi tissutale, che partecipa alla crescita del fegato, dei globuli rossi e altri tessuti vascolari ed è soprattutto indicatore della celiachia
  • transglutaminasi cheratinocitica, che partecipa alla genesi della pelle
  • transglutaminasi epidermica,
  • transglutaminasi prostatica
  • transglutaminasi X

La celiachia

Il gruppo delle transglutaminasi tissutali viene sfruttato nella diagnosi della celiachia, in particolare per le transglutaminasi tTG, detta anche TG2. Si tratta di un autogene che è specializzato per la celiachia, in quanto queste sviluppano la catalizzazione che porta alla formazione di molecole che il nostro metabolismo considera atipiche e quindi rifiuta, facendole attaccare dal sistema immunitario. La molecola proteica creata rappresenta un potenziale pericolo per il corpo, anche se in realtà non lo è, dando così il via a una serie di processi sulla mucosa intestinale, di genere infiammatorio, sempre più estesi, tanto da arrivare a bloccare, parzialmente o totalmente, le funzioni digestive, agendo in modo serio sulla possibilità di assorbire gli elementi nutritivi.

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Per questo motivo gli anticorpi anti transglutaminasi vengono sfruttati per effettuare i test di accertamento sulla celiachia. Sono gli anticorpi di classe IgA del gruppo tissutale, che consentono sia un test molto affidabile che dei costi molto contenuti. Si parla di affidabilità compresa tra il 94 e il 98%, che però scende quando il paziente soffre di altre patologie, in particolare quelle autoimmuni. In particolare la colite ulcerosa, il morbo di Crohn e il Lupus eritenatoso sono malattie autoimmuni capaci di alterare i risultati, così come altre patologie come le epatiti o le allergie, oppure varie infiammazioni. In questi casi il medico deve integrare il test con altri esami per avere un quadro generale migliori per la diagnosi. Comunque sia, anche in assenza di queste patologie, il risultato positivo del test va integrato con una biopsia dell’intestino per avere un’affidabilità del 100% riguardo alla presenza di celiachia nel paziente. La biopsia viene effettuata tramite una piccola sonda introdotta nell’intestino tenue per il prelievo della mucosa da analizzare per la conferma della celiachia.

La relazione tra anticorpi anti transglutaminasi e celiachia è dunque fondamentale per affrontare questa malattia autoimmune. La celiachia è legata alla gliadina, catalizzata dalle transglutaminasi tissutali, una proteina che fa parte dei cereali e coinvolge l’assorbimento del glutine. Quando la celiachia si presenta nel paziente, l’assorbimento del glutine è un problema, in quanto l’intestino è intollerante e sviluppa delle infiammazioni come reazione a questa proteina. La reazione principale è l’assottigliamento delle pareti dell’intestino, provocando anche problematiche nell’assorbimento di tutti i nutrienti. Questo porta, nei bambini, ad una mancanza di crescita, mentre negli adulti all’anemia. Gli anticorpi che vengono formati vanno a combattere il glutine, non permettendone l’assorbimento.

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Negli ultimi anni gli adulti sono sempre più coinvolti nei problemi della celiachia, per lo sviluppo degli anticorpi anti transglutaminasi, che oltre ai tissutali, coinvolgono gli anti-endomisio e anti-gliadina, anch’essi sfruttati nei test per la celiachia, che viene indicata proprio dalla loro presenza. Questi due anticorpi, identificati come EMA e AGA, sono però meno indicativi rispetto agli anticorpi anti transglutaminasi tissutali tTG, e quindi il loro test può essere evitato. I test per l’individuazione degli anticorpi anti transglutaminasi vengono eseguiti attraverso una normale analisi del sangue, che accerteranno la presenza di questi anticorpi, e quindi la celiachia, o l’assenza, e quindi la mancanza di celiachia nel paziente. Da qui, a seconda del risultato, il medico potrà prescrivere la terapia più idonea a risolvere le problematiche segnalate dalla sintomatologia. Gli anticorpi anti transglutaminasi sono quindi sempre più attenzionati dalla ricerca, in quanto la celiachia sta sempre più avanzando nel mondo moderno, e non solo più tra i bambini. Gli studi relativi agli anticorpi anti transglutaminasi potrebbero un giorno rivelare notizie importanti a proposito di questa malattia autoimmune.

Lorenzo