L’alcalosi metabolica è un complesso disordine dell’equilibrio idrico ed elettrolitico (acido/base) del l’organismo, si verifica quando vi è un considerevole accumulo di acidi nei fluidi e nei tessuti con conseguente innalzamento del PH; l’eccesso di scorie acide infatti non viene adeguatamente filtrate dai reni.
Le cause degli squilibri metabolici possono essere di natura sia patologica (endogena) e quindi legata a malattie del paziente, o di natura fisiologica (esogena) legate invece ad abitudini alimentari errate.
Nel caso di squilibri metabolici di natura patologica si possono verificare tre tipi di acidosi:
In alcuni casi non è da escludere le cause possono essere legate a patologie del fegato, dei reni, patologie cardiache o tumori.
L’acidosi metabolica, legata invece a disturbi dell’alimentazione è infatti causata da una dieta errata a base di cibi acidi (come salumi e formaggi), non compensati dall’assunzione di alimenti basici (frutta e verdura).
Il paziente affetto da acidosi metabolica presenta diversi sintomi:
stato confusionale, tremore delle mani e frequenti mal di testa, inoltre avvertirà frequenti stati di nausea e vomito, astenia, difficoltà di respirazione, sonnolenza, inappetenza,intorpidimento o formicolio alle estremità del viso, disidratazione, ipereccitabilità neuromuscolare.
Nei casi più gravi, il paziente potrà soffrire di continui crampi muscolari, contrazione forzata e involontaria dei muscoli, spasmi muscolari prolungati e tremori muscolari.
La diagnosi di alcalosi metabolica avviene mediante determinati esami specifici, come quello dell’emogasanalisi, l’ esame i delle urine (con annesso PH) la determinazione del livello plasmatico del HCO3 e del pH arterioso. I valori normali del PH sono tra il 6.5 e 7, se il livello risulta inferiore a 5.0 siamo davanti a un caso di acidosi metabolica.
Il trattamento dell’alcalosi metabolica, si basa partendo dalla corretta diagnosi per applicare l’eventuale terapia; se l’acidosi è diabetica sarà applicata una terapia a base insulinica; se l’acidosi ha intaccato le vie respiratorie, si attuerà una terapia mirata ad aumentare l’attività polmonare; se l’acidosi è renale si ricorrerà alla dialisi. Nei casi meno gravi viene somministrato bicarbonato in endovena per portare il PH al giusto livello.
Uno delle cause di acidosi metabolica è la disidratazione, i sintomi più comuni sono la fatica, la sete, la pelle secca, diminuzione di urina e/o della frequenza della minzione, secchezza delle fauci , secchezza delle mucose, stanchezza fisica e mentale, vertigini, aumento della frequenza cardiaca e della respirazione, nel bambino si possono presentare ulteriori segni: mancanza di lacrime quando il piccolo piange, febbre alta, lingua e bocca secche, irritabilità, svogliatezza, guance, occhi e/o addome che tendono a incavarsi.
In questi casi bisogna essere tempestivi cercando di reidratare l’organismo, richiedendo l’intervento del medico per ristabilire la quantità di fluidi per via endovenosa.
Le cause di acidosi metabolica sono in primis una bassa assunzione di acqua, assunzione di farmaci, perdita di liquidi causata dalla diarrea (comune nei bambini ed anziani), nonché le lunghe esposizioni al sole.
La prevenzione è sicuramente il migliore dei rimedi infatti per prevenire stati di acidosi metabolica si consiglia di bere molta acqua durante tutta la giornata, favorendo la giusta idratazione al nostro organismo.
Un’ alimentazione equilibrata è di fondamentale importanza e incide sulla generazione dell’acidosi metabolica, bisogna ricordare che ci sono alimenti acidificanti come ad esempio i carboidrati e le proteine creano acidosi; i sali minerali come il potassio, il magnesio, il calcio e il fosforo sono invece alcalinizzanti, i grassi sono in genere neutri, ed alcuni minerali, come lo zinco e il cloro tendono ad essere leggermente acidificanti.
E’ consigliabile ridurre la carne, il pesce e gli alimenti a base di carboidrati raffinati o integrali, se ne facciamo utilizzo orientiamoci ai cereali, come ad esempio il miglio, la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno.
La dieta dovrebbe essere ricca di frutta e verdura, dando largo spazio a noci e nocciole. Da evitare i dolci e ricordarsi che le uova, il latte e i formaggi sono altamente acidificanti.