La febbre è uno di quei sintomi che possono insorgere con maggiore frequenza nel corso della stagione invernale, ma in alcune occasioni può essere legato anche ad altre patologie. Anche gli sbalzi di temperatura possono causare la febbre, che corrisponde ad un incremento della temperatura corporea, che si spinge al di sopra dei 37 gradi centigradi. Come far passare la febbre? Ci sono tutta una serie di suggerimenti e di rimedi che si possono sfruttare per debellare questo sintomo il più in fretta possibile.
Nel momento in cui un soggetto ha la febbre, spesso ha anche poca voglia di mangiare. Si tratta di una condizione che viene imposta dall’organismo ed è corretto rispettarla, evitando però di lasciare stare completamente il cibo. Il consiglio, in questi casi, è quello di consumare degli alimenti semi-solidi, con una buona concentrazione di carboidrati, come ad esempio puree vegetali e minestre. Al tempo stesso si consiglia anche di consumare frutta e verdura di stagione, che hanno una notevole quantità di antiossidanti. In ogni caso, è sempre meglio puntare su degli alimenti che si possano digerire con maggiore facilità. Infatti, per fare in modo che la febbre passi, è meglio evitare gli alimenti eccessivamente zuccherati e grassi, ma anche tutte quelle pietanze fritte o troppo elaborate, che non sono facilmente digeribili. Spesso, come utile rimedio contro l’infiammazione, si suggerisce di consumare del brodo di pollo.
Ovviamente, chi viene colpito da un attacco febbrile spera in qualsiasi caso che duri il minor tempo possibile e, per tale ragione, cerca di coprirsi quanto più riesce. In realtà non è proprio così. O, meglio, bisogna coprirsi nel momento in cui la febbre sta attraversando la fase in cui aumenta. Dopo che ha toccato la sua soglia più elevata, il corpo umano prova in modo del tutto autonomo a ridurre la temperatura. Come? Con la produzione del sudore, che va a raffreddare di conseguenza l’organismo. Ecco spiegato il motivo per cui se ci copriamo in modo eccessivo durante tale fase, rischiamo di danneggiare il processo interno di contrasto alla febbre. La cosa migliore da fare è quella di riposare, in maniera tale da rimettersi il prima possibile.
Quando il nostro organismo prova a ridurre le febbre facendo leva sul processo di sudorazione appena descritto, può tornare decisamente utile applicare sulla fronte un panno imbevuto di acqua fredda, cercando di cambiarlo ogni quarto d’ora. La stessa cosa si potrebbe fare con i polsi e le caviglie. In alternativa, c’è anche la possibilità di usare un sacchetto di ghiaccio, da collocare al di sotto delle gambe o delle braccia.
Una delle regole che è necessario rispettare in modo ferreo a maggior ragione quando si ha la febbre è quello di bere molta acqua. Quando il corpo produce sudore, infatti, ha la necessità di ricevere un’idratazione adatta, in maniera tale da non lasciare per strada dei liquidi importanti. Bere tanta acqua, ma vanno bene anche tè e tisane. In particolar modo questi ultimi due, quando vengono bevuti caldi, possono dare una mano nello svolgimento del processo di sudorazione. Quando la febbre viene accompagnata dalla diarrea, allora la disidratazione si può prevenire solamente bevendo tanta acqua.
L’aspirina, per quanto riguarda gli adulti, sarebbe meglio non assumerla nel momento in cui si ha la febbre, lasciando che venga debellata dall’organismo in maniera autonoma. Con i ragazzi e i bambini, invece, la soluzione migliore è quella di non usare l’aspirina, che ha un forte legame con la sindrome di Reye, in grado di causare numerosi e gravi danni al fegato e al cervello. Anche l’ibuprofene e il paracetamolo devono essere assunti con grande attenzione, chiedendo magari consiglio al medico.
È solamente il medico che può prescrivere l’uso di antibiotici per debellare la febbre ed è meglio evitare di fare di testa propria. Nel caso in cui la febbre dovesse essere insorta per colpa di un malanno stagionale, bisogna partire dal presupposto che è virale e, di conseguenza, l’effetto degli antibiotici sarà notevolmente limitato, per non dire inutile. Gli antibiotici rivestono un ruolo fondamentale nel momento in cui la febbre è stata scatenata da un’infezione da virus, in grado di provocare una debolezza e vulnerabilità di tutto l’organismo.