I lividi sulle gambe provengono dai capillari che hanno subito una lesione, ed il sangue che è rimasto intrappolato da origine ad una macchia rossa oppure tendente al viola molto dolorosa al tatto, ovvero un livido. I motivi della formazione dei lividi sulle gambe sono diversi, anche se nella maggior parte dei casi sono dovuti alla conseguenza di urti più o meno accidentali, infatti tutti quanti noi sappiamo benissimo che un livido tende a scomparite nell’arco di qualche giorno. Alcune volte gli urti e gli schiacciamenti sono talmente lievi che il nostro organismo non li percepisce e noi non sentiamo nemmeno il dolore, ovvero quel campanello d’allarme che ci segnala un’anomalia. I lividi però compaiono lo stesso per la rottura dei capillari.
I lividi sulle gambe possono colpire chiunque, anche se alcune persone tendono a procurarsele con molta facilità rispetto ad altre che sembrano essere immuni. La formazione di questi ematomi dipende da diversi fattori tra i quali ricordiamo:
I nostri vasi sanguigni tendono ad indebolirsi andando avanti con l’età, ed è per questo che le persone anziane sono più predisposte alla formazione dei lividi sulle gambe. Con il passare del tempo, questi cambiano colore e tale cambiamento è dato principalmente dall’attività dell’organismo che riassorbe il sangue, infatti mano a mano che cambia colore e tende ad attenuarsi, il livido scompare. Molto spesso osservando il livido, possiamo capire da quanto tempo ce lo siamo procurato solo dal colore che manifesta.
Inizialmente, quando il sangue è sparso sotto la cute, il livido ha un pigmento rossastro, e dopo due o tre giorni, l’emoglobina, ovvero una sostanza presente nel sangue che contiene ferro e trasporta l’ossigeno, cambia, conferendo al livido un colore tendente al blu fino a diventare nero. Entro 5 o 10 giorni il colore del livido sulle gambe o di qualsiasi altro livido sul corpo, vira ad un colore giallo tendente al verse, per poi diventare giallo oro dopo altri 10 giorni circa. Quando l’ecchimosi è molto piccola, spesso il passaggio di colore al verde potrebbe non essere rilevabile e tendenzialmente i lividi scompaiono nell’arco di 15 giorni.
Ci sono inoltre dei trattamenti estetici per contrastare la cellulite molto invasiva, che potrebbero dare origine alla formazione dei lividi sulle gambe, senza aver avuto la sensazione di trauma e si manifestano principalmente in persone che soffrono di fragilità capillare. Questa patologia deve essere segnalata immediatamente al proprio medico, per effettuare eventualmente controlli specifici approfonditi. Bisogna fare attenzione quando i lividi sulle gambe o in altre zone del corpo non non causati da traumi, ma possono essere il segnale di una patologia importante, come ad esempio la difficoltà di coagulazione sanguigna.
Se i lividi alle gambe non regrediscono nell’arco di qualche settimana e non sono la causa di un trauma, è preferibile rivolgersi tempestivamente ad un medico, che provvederà alla prescrizione delle analisi del sangue, per controllare se i valori delle piastrine rientrano nei parametri medici stabiliti. Se le piastrine non hanno raggiunto livelli stabili e regolari, la causa dei lividi va ricercata in maniera più approfondita, perché il sangue che tende a non coagulare potrebbe essere il segnale di emofilia, oppure piastrinopenia, o in casi più gravi leucemia. Anche la somministrazione di alcuni farmaci potrebbe dare origine al difetto di coagulazione, come appunto cure farmacologiche anticoagulanti, che solitamente vengono utilizzati per prevenire malattie cardiache, ictus o trombosi. Il paziente deve rivolgersi periodicamente dallo specialista, in maniera tale da poter tenere sempre sotto controllo il valore delle piastrine nel sangue.
Anche i lividi sulle gambe, possono essere un segnale del nostro corpo che ci vuole comunicare che qualcosa non va nel nostro apparato, basta semplicemente ascoltarlo ed inoltre tra i vari farmaci che abbiamo in casa, è buona norma tenere sempre a portata di mano anche le pomate per le contusioni. Prevenire la formazione dei lividi sulle gambe non è sempre semplice, però lo è il processo di guarigione, quando questi sono causati da piccoli traumi. Appena ci provochiamo un livido, possiamo mettere sulla zona interessata una qualsiasi cosa da prendere dal freezer di casa, in maniera tale da far scomparire il livido più velocemente, oppure utilizzare un impacco freddo o una borsa del ghiaccio, utile a far diminuire le dimensioni del livido, rallentando in questo modo il flusso sanguigno sottopelle facendone riversare una minore quantità nei tessuti.