Quando parliamo di alghe Klamath ci riferiamo ad un gruppo di integratori che fruttano delle particolari alghe microscopiche verdi e azzurre proveniente dall’omonimo lago dell’Oregon, negli Stati Uniti, che dà appunto il nome a questi prodotti.
Queste alghe, che sono il componente principale di questi integratori, sono generalmente della specie Aphanizomenon flos-aquae, sono raccolte, essiccate e quindi polverizzate per diventare un ingrediente. Gli integratori alimentari composti da queste alghe sfruttano le loro proprietà re-mineralizzanti, vitaminiche e antiossidanti. Inoltre queste alghe possono apportare anche degli amminoacidi essenziali e grassi di qualità, come gli Omega 3 e l’acido linoleico.
Questi integratori vengono venduti sotto forma di pillole oppure direttamente in polvere, da sciogliere in acqua al mattino e assumere in quantità di 3 grammi giornalieri, e comunque non oltre i 5 grammi per i casi di bisogno maggiore.
La concentrazione di queste alghe è sufficiente e consente, con così poche quantità, un apporto sufficiente ad integrare l’alimentazione povera di minerali, vitamine ed antiossidanti. Oppure si può ricorrere ad un’alimentazione ricca di questi elementi.
Le proprietà nutritive del Klamath
Certamente i pochi grammi al giorno di assunzione di integratori Klamath non avranno un effetto dirompente nella nostra vita, ma consentono una dieta equilibrata. Nel caso vi sia una carenza grave, il consiglio è quello di ricorrere a integratori specifici e concentrati sull’elemento mancante. Proteici in caso di carenza di proteine, e così via. Il contenuto proteico relativo degli integratore Klamath sono alti, con 0,7 mg per grammo, ma va considerato che ogni persona di medio peso, ovvero circa 70 kg, necessita di 70 g di proteine giornaliere. L’acido linoleico, un Omega 3, è contenuto per circa 18mg per grammo di integratore, mentre il fabbisogno giornaliero per il corpo umano varia tra i 500 e i 1000 grammi al giorno. Nel caso dei minerali e delle vitamine invece, per quelli che sono considerati dei micronutrienti, gli integratori Klamath sono ideali in quanto il loro contenuto è sufficiente per le necessità giornaliere del corpo umano. In particolare, questi integratori sono molto considerati e consigliati nella dieta vegana, anche perché sembra che quest’alga contenga anche la vitamina B12, molto rara negli alimenti. A tal proposito bisogna menzionare alche il fatto che alcune ricerche hanno smentito questa presenza, e il dibattito è ancora aperto. Questo fa degli integratori Klamath degli ottimi prodotti in caso di carenze vitaminiche e di minerali, ma non per quel che riguarda le carenze proteiche e di acidi grassi buoni. L’incertezza per quel che riguarda gli studi scientifici è dovuta al fatto che questi sono considerati ancora quantitativamente troppo pochi per ottenere un responso definitivo.
Le ricerche sul Klamath
Le ricerche sulle alghe e gli integratori che vanno sotto il nome di Klamath hanno portato per il momento ad alcune considerazioni sull’utilizzo di questi prodotti, che sembra essere positivo per trattare i casi di depressione, in particolare per le donne appena entrate in menopausa. Sembra che le ricerche abbiano condotto ad una presunta stimolazione del sistema immunitario, consentendo così al corpo umano di aumentare le sue difese in modo naturale.
Gli studi sono stati effettuati sia sulle alghe che sugli integratori, spesso combinati con elementi come la fenilalanina o le ficocianine che hanno lo scopo di integrare il prodotto nei suoi benefici. L’effetto generale di questi integratori è comunque ricostituente, per persone che hanno bisogno di un apporto medio-basso di integrazione alimentare e vogliono usare un integratore del tutto naturale che contenga nutrienti essenziali, che sono i minerali e le vitamine. Certamente molti studi ne hanno certificato i benefici e quindi questi integratori possono essere consigliati a chi ha una dieta equilibrata, senza specifiche indicazioni su carenze particolari. Ma si può consigliare anche per chi è ha troppa omocisteina nel sistema ematico, e necessita di vitamina B12, per diminuire le possibilità di ammalarsi di patologie cardiovascolari.
L’alga Klamath è del tutto sicura e approvata dal Ministero della Salute, anche se si raccomanda sempre di fare attenzione alle contaminazioni nella miscelazione in acqua che potrebbero contenere microcistine. Va detto che questi integratori hanno ricevuto molte critiche, che però appaiono per lo più ingiustificate. Più che altro si sconsiglia l’utilizzo di questi integratori per le persone con patologie autoimmuni, in quanto l’effetto stimolante potrebbe accentuare la malattia. Si tratta di quei casi di sclerosi, artrite reumatoide e lupus. Naturalmente questi integratori non devono essere somministrati insieme agli immunodepressori, alle onne in gravidanza e in allattamento del bambino. Sempre per il suo effetto sul sistema epatico, chi soffre di malattie concernenti questa problematica, è sconsigliata l’integrazione alimentare con i derivati di queste alghe.