Secondo le statistiche solo in America, ogni anno i medici effettuano 2,5 milioni di visite a persone che dicono di soffrire di stitichezza. Si tratta del problema più diffuso, soprattutto tra le donne e le persone con più di sessant’anni. Sono 4 milioni le persone americane che ne soffrono e ogni anno vengono spesi negli USA la bellezza di 725 milioni di dollari in lassativi.
Soffrono spesso di stitichezza le donne in dolce attesa e infatti la stipsi si annovera tra i sintomi della gravidanza, anche se comunque specialmente le prime settimane difficilmente si manifesta o comunque non è riconducibile alla dolce attesa.
Ma cos’è la stitichezza? In pratica è la difficoltà che avete nello svuotare l’intestino. Alcune persone credono di soffrirne anche quando in realtà hanno una frequenza di evacuazione piuttosto regolare. Sia che andiate in bagno ad espellere le feci tre volte al giorno, sia che andiate tre volte a settimana, siete ugualmente nella “norma”.
Di solito non è un problema preoccupante, del resto la stipsi non è una malattia ma un sintomo. Quasi tutti ne soffriamo almeno una volta nella vita. La maggior parte delle volte la causa è l’alimentazione scorretta. Se notate quindi di espellere meno del solito, non pensate subito al peggio ma parlatene comunque col vostro dottore per capire cosa sbagliate.
Stitichezza dal punto di vista fisiologico
In una condizione di normale mobilità intestinale, gli alimenti quando attraversano il colon, lasciano che questo assorba l’acqua presente in modo da formare le feci solide. Sono le contrazioni muscolari poi a spingerle verso il retto. In caso di stitichezza invece, il colon assorbe molta più acqua del dovuto, oppure le contrazioni dei muscoli sono deboli e così le feci si muovono lentamente. Le feci si seccano e diventano dure e così occorre molto più tempo per la loro espulsione, la quale può diventare anche piuttosto dolorosa.
11 cause della stitichezza
Le cause della stitichezza possono essere davvero molte. Abbiamo accennato che, la principale è la cattiva alimentazione. Se assumete poche fibre ad esempio, le feci tendono a indurirsi e seccarsi. Ecco che con il tempo si formano stati anche ricorrenti di costipazione. Altre volte si tratta di una scarsa attività fisica, oppure dell’uso e abuso di farmaci. Può dipendere da patologie come quella del colon irritabile, da condizioni stressanti o cambiamenti improvvisi… Cerchiamo di analizzare bene le cause della stipsi una alla volta, così da comprendere e prevenire il problema.
1. Carenza di fibre
Integrare tante fibre nel regime alimentare vi permette di prevenire almeno in parte la stitichezza. Non elimina del tutto la possibilità d’incorrere in questo problema ma la riduce notevolmente. Se consumate poche fibre e molti grassi, la costipazione può diventare un problema reale e soprattutto costante.
Dovete quindi integrare più frutta, verdura e cereali. Sono due i tipi di fibre, quelle solubili che nell’intestino diventano quasi gelatinose. Ci sono poi le fibre insolubili che passano per l’intestino restano praticamente inalterate. Le fibre permettono alle feci di restare morbide, in questo modo diventano facili da espellere.
2. Non andare in bagno quando c’è lo stimolo
Assecondate gli stimoli fisiologici, è fondamentale. Ignorare il bisogno di andare in bagno può appunto provocarvi la stitichezza. I motivi possono essere molteplici. A partire dalla pigrizia, fino ad arrivare al non voler usare i servizi nelle case altrui o nelle attività commerciali.
3. Carenza di liquidi
L’acqua non diminuisce il problema della costipazione ma allevia comunque i sintomi, portando così ad un miglioramento delle condizioni generali. Sembra comunque che i liquidi rendono le feci più fluide, ammorbidendole rende più facile quindi l’espulsione. Provate, non costa niente. Cercate di bere di più ogni giorno. Si all’acqua e i succhi di frutta, evitate invece le bevande come il caffè o quelle cassate perché peggiorano i sintomi. Anche l’alcol dovrebbe essere ridotto notevolmente. Non dovete per forza di cosa eliminare del tutto queste bevande, ma quanto meno ridurle e integrare un maggior consumo d’acqua per evitare la disidratazione.
4. Alcuni farmaci
Se state soffrendo di costipazione in questo periodo ma avete iniziato anche ad assumere alcuni farmaci, la causa del vostro problema potrebbero essere proprio quest’ultimi. Ci sono alcuni medicinali infatti che possono far comparire la stipsi, tra questi rientrano gli antidolorifici (soprattutto i narcotici), gli antiacidi, i farmaci per la pressione, quelli che permettono di curare il morbo di Parkinson, gli antidepressivi, i diuretici e anche gli integratori di ferro. Se prendete uno di questi farmaci o altri e notate di non andare più in bagno regolarmente come prima, il nostro consiglio è quello di parlarne con il medico.
5. Poca attività fisica
Non siete persone particolarmente sportive e la vostra massima attività è il salto sul divano? Allora probabilmente, avete trovato una delle cause del vostro problema. Neanche i dottori a dir la verità hanno ancora capito qual è la connessione tra sedentarietà e stitichezza. Tuttavia ritengono che sia una causa possibile perché dopo periodi più o meno lunghi d’inattività le persone spesso soffrono di stipsi.
6. Stravolgimenti personali
O più semplicemente lo stress può essere una delle cause della costipazione. Quando dovete affrontare un periodo emotivamente intenso, come un colloquio di lavoro, un viaggio o un trasferimento, avrete notato che il vostro stomaco si stringe come in un nodo. Iniziate a sentire aria nella pancia e alcune volte ci sono le avvisaglie della dissenteria.
Quando il periodo stressante dura a lungo, probabilmente potreste accusare i sintomi della costipazione. Secondo la medicina orientale, è la manifestazione fisica del non saper lasciar andare le emozioni, gli avvenimenti, una relazione, un lavoro… l’incapacità di chiudere una porta e aprirne un’altra.
7. Gravidanza
Le donne incinte spesso riferiscono al proprio medico una certa difficoltà nell’atto dell’evacuazione. Il motivo è da ricondurre ai cambiamenti ormonali. Difficilmente può essere riconosciuto come un sintomo della gravidanza, di quelli che fanno capire alla donna di essere in attesa di un bambino. A livello fisiologico l’utero cresce e comprime l’intestino, portando così alla stipsi più o meno accentuata. Non è detto che una donna ne soffra, ma è comuque sia possibile.
8. L’avanzare dell’età
Che vi piaccia o no, invecchiare fa parte della vita. Potrebbero quindi non esserci cause particolari, ma trattarsi solo dell’avanzare dell’età. Essa influisce sulla regolarità intestinale perché in pratica il metabolismo rallenta e ciò rende più pigro l’intestino. Il tono muscolare perde e porta ad una spinta più pigra delle feci verso l’ano.
9. Cambio di dieta
Ultimamente avete portato modifiche sostanziali al vostro regime alimentare? Potrebbe essere allora che la costipazione dipende da questo. Fate attenzione però a seguire sempre elle diete sane ed equilibrate, come quella mediterranea, cercando di evitare quelle ipercaloriche che di solito prevedono una scarsa assunzione di fibre.
10. Troppi lassativi
In farmacia è possibile acquistare i lassativi da banco. Ciò porta molte persone a ricorrere all’automedicazione perché si ritengono stitici. Spesso però non lo sono affatto. Come vi abbiamo detto, non si parla quasi mai di stipsi se l’evacuazione avviene almeno tre volte a settimana. L’uso eccessivo di lassativi con il passare del tempo provoca un bisogno sempre più massiccio del medicinale, perché il corpo ne diventa dipendente. Quando avete bisogno di andare in bagno perché vi sentite la pancia gonfia e dura, è molto meglio provare prima con un po’ di lassativi naturali e richiedere comunque il consulto medico!
11. Patologie
La stitichezza è un sintomo e infatti può essere causata da diverse patologie. Può dipendere da disturbi metabolici, neurologici o patologie sistematiche. Tra le patologie che possono provocare la stitichezza troviamo il diabete, l’ictus, il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, l’ipercalcemia, il lupus, l’ipotiroidismo, diverticolite, tumori o malattia di Hirschsprung.
Sintomi della stitichezza
La stitichezza è un sintomo e può essere accompagnata da altri disturbi. Il mancato stimolo alla defecazione può portare a sforzi piuttosto grandi e incompleti, provocando poi i dolori addominali. Tra gli altri sintomi troviamo le feci secche, piccole e dure. Sono molto difficili da eliminare e possono provocare dolore e gonfiore. Alcune volte nell’atto può comparire qualche traccia di sangue nelle feci, in questo caso comunque, è sempre meglio consultare il medico per sicurezza vostra personale.
Non dimenticatevi che una stitichezza trascurata può portare a delle complicazioni, come le fistole anali, cioè gli strappi della pelle. Può provocare emorroidi, sanguinamento rettale… in rari casi lo sforzo può provocare la fuoriuscita dall’ano di una parte piccola di parete intestinale. Il problema in questione è conosciuto come prolasso rettale. La stitichezza ancora può portare alla fuoriuscita di muco dall’ano.
Un’altra conseguenza seria è quella del ristagno delle feci nell’intestino, le quali diventano molto dure e non è più possibile per il colon espellerle naturalmente. Dovrà essere il medico a risolvere il problema con una terapia manuale.
Come spesso si dice, è meglio prevenire che curare. Quindi, cercate di seguire una buona alimentazione ricca di frutta e verdura, bevete molta acqua, riducete l’assunzione di alcolici e cercate di fare una moderata attività fisica. In questo modo dovreste prevenire i problemi di mobilità intestinale abbastanza facilmente.