Il mercurio è un metallo pesante che si trova in natura sotto forma liquida, lo troviamo presente in alcuni minerali uno dei quali è il cinabro (HgS). Conosciuto da tutti per essere stato fino a poco tempo fa utilizzato nei comuni termometri in vetro, viene prescritto dal medico omeopata per le sue proprietà curative.
Il mercurius solubilis noto come Nitrato di mercurio, deriva dal mercurio stesso, è utilizzato come soluzione omeopatica a largo spettro. Il mercurius solubilis è una soluzione in polvere ricavata dal mercurio liquido che trattato con acido nitrico viene filtrato e trasformato quindi in polvere. Il mercurio è ancora oggi utilizzato negli stabilimenti industriali per la costruzione di apparecchi elettrici ed essendo un materiale tossico desta un’inevitabile preoccupazione riguardo l’inquinamento ambientale in quanto di difficile smaltimento, da qualche anno infatti non viene più utilizzato nei termometri per misurare la temperatura del nostro corpo e quella ambientale.
Il mercurius solubilis era molto utilizzato in passato per quanto tossico per combattere al sifilide, malattia a trasmissione sessuale un tempo molto diffusa, adesso il suo utilizzo in omeopatia è come antiinfiammatorio per la cura di patologie relative alla gola e alla bocca, è inoltre prescritto per lenire problemi legati a disagi psichici, i casi in cui viene utilizzato il mercurius solubilis per quest’ultimo scopo sono:
Stati di agitazione e nervosismo
In situazioni di paura e problemi di concentrazione
In pazienti con comportamenti maniacali e particolarmente violenti
In forme anche avanzate di persone con deficit mentali
In tutti questi casi il mercurius solubilis è indicato quanto il problema si presenta durante la notte, a letto o quando si prova molto caldo.
I disturbi generici non di natura psichica dove questa sostanza è utile sono:
Stato di astenia
Sudorazione eccessiva e maleodorante
Alito pesante
Edemi
Anemia
Soggetti freddolosi
Soggetti con secrezioni particolarmente appiccicose.
Il mercurius solubilis è un ottimo rimedio omeopatico in presenza di tonsilliti:
la tonsillite essendo un’infiammazione delle tonsille che divenendo acuta detto anche angina (da angor) provoca il senso di costrizione che il paziente avverte a livello della gola.
La tonsillite può essere virale o batterica (da streptococco). Quest’ultima, più complessa, va curata con un’adeguata terapia antibiotica.
I sintomi nella fase acuta sono tumefazione della faringe, arrossamento e gonfiore delle tonsille accompagnato da dolore acuto al retrobocca e alla deglutizione. In alcuni casi compare sulle tonsille e sulle arcate faringee del pus o placche biancastre. I sintomi infiammatori sono accompagnati da febbre spossatezza e malessere generale.
I sintomi, più attenuati ma persistenti, si manifestano con un senso di bruciore e fastidio alla gola e disturbo alla deglutizione.
Come tutti sappiamo i rimedi omeopatici non vengono prescritti con le diagnosi cliniche della medicina tradizionale, secondo il principio della similitudine dell’omeopatia le prescrizioni avvengono dalla somma di tutti i sintomi del paziente, anche il mercurius solubilis non viene prescritto in omeopatia per una sola diagnosi, la sua prescrizione coincide con qualche volta con le seguenti problematiche definite dalla medicina convenzionale:
I rimedi omeopatici che hanno una formulazione iniettabile possono essere infiltrati nei punti di agopuntura che ne dovrebbe aumentare gli effetti. Nel caso dei bambini se i rimedi non nascono per essere iniettati si spalmano e massaggiano negli stessi punti dell’agopuntura. Quando questa sostanza viene posta in relazione ai seguenti punti di agopuntura gli effetti curativi nei seguenti organi dovrebbero venire amplificati:
8 – F8 fegato
11- IC11 Intestino Crasso
10 – R10 Reni
5 – P5 Polmoni
36 – S 36 Stomaco
Nell’omeopatia il termine dosaggio non è utilizzato in quanto tutti i rimedi dei medicinali omeopatici sono diluiti e dinamizzati, la diminuzione del dosaggio infatti avviene aumentando questi due fattori, il termine tecnico del dosaggio in omeopatia infatti è potenza. I rimedi omeopatici sono generalmente assunti per via orale, nel trattamento di patologie più gravi il farmaco viene iniettato sui punti dell’agopuntura. I farmaci omeopatici devono essere prescritti da un medico tradizionale regolarmente iscritto all’ordine dei medici ed anche nel registro dei medici omeopati.