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Il mirtillo nero: cos’è e quali sono i suoi benefici

Pubblicato da
Lorenzo

Il mirtillo nero o ribes nero è una pianta molto diffusa sul territorio europeo che può raggiungere anche i due metri d’altezza. Il suo frutto è a bacche che, naturalmente ricche di proprietà benefiche, matura tra agosto e settembre. Il mirtillo nero rispetto al rosso ha delle differenze sostanziali. I frutti sono ricchi di oli essenziali che possono essere impiegati per diverse preparazioni.

Proprietà

Del mirtillo nero non si usano solo i frutti ma anche le foglie e le gemme. Quest’ultime sono ricche di flavonoidi e glicosidi che sono noti per aumentare la produzione di cortisolo. Gli oli essenziali presenti hanno proprietà preziose per le vie respiratorie. Le foglie del mirtillo nero, invece, hanno proprietà depurative che aiuta a eliminare tossine e colesterolo. I frutti consumati anche crudi sono ricchi di vitamina C e altri flavonoidi che sono preziosi contro le infiammazioni di qualsiasi natura.

Rimedi naturali

Molti sono i rimedi naturali e omeopatici che ricorrono all’uso del mirtillo nero per via delle sue molte benefiche proprietà. Le applicazioni pratiche del mirtillo nero sono davvero numerose.

Il mirtillo nero è molto usato per la cura dalla cistite e di altre infezioni al tratto urinario. Il succo di mirtillo nero si trova facilmente in tutti i supermercati e ipermercati. Se il succo acquistato dovesse risultare eccessivamente dolce, si può allungarlo con acqua naturale che fa comunque bene all’apparato urinario. Il motivo per cui il mirtillo nero è così efficace nel trattamento di queste fastidiose infezioni è dovuto al fatto che è un vero e proprio antibiotico naturale. Il mirtillo nero favorisce la diuresi e quindi aiuta a liberarsi di tute le infezioni e i problemi legati al ristagno di urine all’interno dell’apparato. I calcoli renali possono essere più facilmente espulsi per via naturale grazie al succo di mirtillo nero.

Il mirtillo nero è un aiuto anche nel combattere i malanni di stagione. Tutte le malattie che arrivano con il freddo, come il raffreddore e il mal di gola, sono processi infiammatori che possono essere combattuti con il cortisolo presente nel mirtillo nero. Anche un leggero stato d’influenza, la tonsillite e la bronchite possono essere trattare con il mirtillo nero.

Questo frutto dal colore viola intenso è utilizzato e preparato per curare anche allergie e dermatiti di origine allergica. Infatti, si è studiato che il mirtillo nero ha anche un lieve effetto antistaminico. Ecco allora che può tornare utile quando si ha rinite allergica o difficoltà respiratorie dovute all’allergia. Per lo stesso principio, il mirtillo nero può essere usato a livello topico per trattare dermatiti e orticarie allergiche, che spesso si presentano in primavera in concomitanza della fioritura.

Sempre per il suo potere di stimolare la produzione di cortisolo, il mirtillo nero può essere utilizzato per alleviare i dolori muscolari. Tutti quei disturbi alle articolazioni derivanti da un eccessivo affaticamento possono essere trattati con il mirtillo nero. Lo stesso vale per i primi stadi dell’artrite.

Infine, il mirtillo nero è utile per le sue proprietà depurative. Il mirtillo nero stimola, infatti, la diuresi e pulisce il sangue. Per questi motivi, il mirtillo nero può aiutare a eliminare le tossine e anche il colesterolo detto cattivo, cioè quello che si deposita nelle vene, ostruendole e dando vita a problemi di tipo circolatorio.

In cucina

I frutti del mirtillo nero possono essere utilizzato al pari dei mirtilli o dei ribes rossi. È possibile trovare il mirtillo nero in natura poiché è una pianta spontanea, in alternativa si trova anche da comprare al banco ortofrutta quando è di stagione. Si possono dunque preparate marmellata e composte con il mirtillo nero per farcire crostate o, più semplicemente, da spalmare su pane e fette biscottate. La dolcezza dei frutti di mirtillo nero, aiuta a rendere più gradevoli pani e affini realizzati con farine integrali, di riso o altro che spesso risultano un po’ insapori al palato dei più.

Controindicazioni

Non sono indicate particolari interazioni con altri farmaci ma chi è soggetto a una terapia farmacologica, farebbe meglio a consultare il medico in merito all’utilizzo del mirtillo nero. Un attenzione particolare le devono avere le donne in gravidanza e anche i bambini. I frutti di mirtillo nero assomigliano moltissimo a una bacca selvatica molto velenosa quindi bisogna fare attenzione se si decide di raccoglierlo in natura. La differenza sta nell’aspetto della pianta: quella velenosa ha gli steli di colore rosso.

Lorenzo