L’Allium cepa è il nome scientifico della più comune cipolla e dietro la sua apparente banale funzione si nascondono, invece, tantissime facoltà. Le sue proprietà benefiche sono note fin dall’antichità quanto la radice veniva usata per curare otiti e numerose altre nevralgie.
L’Allium cepa è un vegetale appartenente al gruppo delle Liliaceae, dalle foglie tubolari e cave ingrossandosi per formare un bulbo, per intenderci la parte commestibile. Nonostante per crescere abbia bisogno di alte temperature comprese tra i 20°-25°, riesce comunque a resistere alle basse condizioni e nei mesi di aprile e maggio viene effettuato il raccolto. Le vitamine e i sali minerali contenuti nell’Allium cepa sono molteplici:
Le sue origini risalgo addirittura al IV millennio a.C. nel periodo degli Egizi, che impiegavano la cipolla non solo come genere alimentare usata dai ceti poveri della piramide ma anche come moneta di scambio e infine, veniva considerata un potete afrodisiaco.
Povera cipolla rilegata in cucina a farci piangere senza ritegno, essenziale per un soffritto a regola d’arte! L’allium cepa deve la sua azione irritante, così tanto fastidiosa, agli olii essenziali contenuti nelle sue radici che, una volta sbucciate, vanno a solleticare i condotti lacrimali generando le secrezioni nasali. Le sue doti però vanno oltre e i suoi succhi servono per il trattamento di raffreddori, dare sollievo a tosse secca, raucedine e sintomi allergici. La sua essenza risulta essere un valido contributo anche per ossigenare la mente e alleviare gli stati di emicrania. Una zuppa di cipolle, soprattutto rosse, è un toccasana per l’organismo grazie alla sua funzione depurativa e diuretica.
La funzione omeopatica dell’Allium cepa è riconosciuta in campo medico per affrontare patologie legate all’apparato respiratorio, per attenuare cistiti, laringiti, per combattere l’angosciosa ritenzione idrica, è molto valida per trattare le congiuntiviti, l’otite, per abbassare l’alta concentrazione di acido urico nel sangue (iperuricemia) e anche per le dolorose coliche gassose.
Il raggio d’azione della cipolla è ampio e capillare, la sua storia è talmente antica che cela moltissimi aneddoti, infatti il popolo egiziano (sono stati tra i primi a coltivarla, scoprendone le sue capacità) ne ha fatto un oggetto di culto, mitizzando questa radice, credendo che la sua forma sferica e i suoi anelli concentrici fossero sinonimi di vita eterna e i forti sapori potessero ridare la vita ai morti.
In commercio esistono diverse tipologie: in gocce, in granuli e in compresse. A seconda delle proprie necessità è quindi possibili scegliere il formato che più fa per noi. La praticità delle bustine di granuli, già con la dose confezionata e semplicemente da sciogliere in bocca, sono alla portata di mano di chiunque e sempre disponibili, così anche le compresse. La boccetta in gocce ovviamente necessita di un bicchiere di acqua.
Vediamo invece la posologia indicata per le patologie viste. Nei casi acuti sono previste 3 compresse, 3 bustine di granuli oppure 5 -10 gocce 3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Le indicazioni relative alla dose consigliata è sempre meglio chiederla direttamente alla farmacista o all’erborista e comunque leggere il foglietto informativo contenuto nelle confezioni. Sebbene sia un rimedio omeopatico questo non deve essere assolutamente sottovalutato in quanto un sovradosaggio e un consumo elevato di Allium cepa, può causare bruciori alla vescica, intensi dolori cerebrali, al viso, al collo e al torace, sensibilità all’estremità inferiori e gonfiore di stomaco.
Ovviamente, prima di ricercare autonomamente in questo vegetale la soluzione, è fondamentale rivolgersi al proprio medico che valuterà insieme a noi l’effettiva disfunzione e di conseguenza concorderemo la terapia da intraprendere, prescrivendoci la corretta dose da assumere.
Il metodo “fai da te” è sempre sconsigliato anche nella scelta di un farmaco naturale, molto spesso omeopatia e leggerezza sono considerati erroneamente un binomio ma la superficialità porta a riscontri negativi, in quanto se non siamo a conoscenza di eventuali allergie è possibile imbatterci nei più problematici effetti collaterali, come già abbiamo avuto modo di vedere. Un consulto in più espresso dai professionisti è sicuramente il primo passo verso una veloce guarigione.