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Ossido di magnesio: cos’è e quali sono i suoi benefici? Ecco perché assumerlo spesso

Pubblicato da
Lorenzo

Molti di noi conoscono l’Ossido di magnesio con il nome di Magnesia, una delle più famose è quella della San Pellegrino con una concentrazione del 90% di principio attivo, è utile come lassativo, purgante o antiacido.
Il Magnesio è un minerale fondamentale nell’alimentazione umana perché previene molti disturbi, ed è essenziale per molti processi biologici del nostro corpo che coinvolgono il sistema nervoso centrale, il sistema muscolare, l’apparato cardio circolatorio e l’apparato digerente. Il nostro corpo non è in grado di sintetizzare il magnesio è quindi indispensabile assumerlo con la normale alimentazione oppure con l’integrazione alimentare.

L’Ossido di magnesio non deve essere confuso con i molti derivati dal magnesio disponibili, a seconda della sostanza organica a cui viene legato il magnesio abbiamo:

  • cloruro di magnesio
  • magnesio citrato o magnesio supremo
  • magnesio lattato o organico
  • magnesio orotato
  • magnesio pidolato
  • magnesio solfato
  • magnesio carbonato

 

Come funziona?

L’Ossido di magnesio è uno dei più importanti derivati dal magnesio, la sua duplice azione come antiacido e lassativo dipende dalle caratteristiche dell’idrossido di magnesio. La struttura chimica di questo sale ha una base debole e quindi modula l’acidità del succo gastrico senza eccedere i limiti fisiologici del nostro organismo, inoltre non altera le proprietà enzimatiche e digestive. Quando l’idrossido di magnesio viene assunto in dosi maggiori l’azione diviene lassativa, la sua azione è quella di un lassativo di tipo osmotico, è in grado di facilitare l’accumulo di acqua nell’intestino idratando le feci e di conseguenza migliorando l’evacuazione delle stesse, l’aumento del volume delle feci inoltre porta ad una distensione delle pareti enteriche e ad un effetto che stimola la mobilità intestinale.
La peculiarità dell’azione terapeutica del magnesio sotto forma di idrossido è che non altera le caratteristiche funzionali, istologiche e citologiche sia dell’intestino che della mucosa gastrica, aiuta quindi a conservare e regolare il buon funzionamento di tutto l’apparato digerente.
L’ossido di magnesio non è facile da assorbire in quanto non è molto solubile in acqua, quello venduto a scopo terapeutico infatti si presenta sotto forma di polvere finissima, più facilmente assimilabile.

 

Come assumerlo?

L’Ossido di magnesio viene di solito consumato sotto forma di polvere effervescente e quindi immediatamente solubile in un bicchiere d’acqua. Il contenuto di un cucchiaino da caffè ha già un ottimo effetto come antiacido, per gli effetti lassativi invece la dose deve essere maggiore, pari ad un cucchiaio da tè o un cucchiaio grande. Per avere una maggiore efficacia è bene consumarlo dopo i pasti se serve come antiacido, nel caso in cui l’effetto voluto è quello lassativo il momento ideale è il mattino, l’assunzione di acqua abbondante serve ad amplificarne l’effetto.

Le dosi da assumere in entrambi i casi devono comunque sempre essere quelle minime ed essere aumentate solo in caso di scarsi risultati, è bene non assumere l’ossido di magnesio per più di una settimana consecutiva.

Avvertenze

Quando si usa questo derivato del magnesio come lassativo è bene sapere ce ci sono delle avvertenze in quanto l’abuso potrebbe portare ad una diarrea cronica, questa situazione potrebbe essere particolarmente pericolosa per gli effetti tossici a danno del sistema neuromuscolare e cardiovascolare, inoltre la diarrea persistente porta a ipokaliemia e ad una pericolosa disidratazione.
L’ossido di magnesio venduto come specialità contiene sempre saccarosio e quindi deve essere assunta con molta attenzione dai diabetici e a chi è affetto da ridotto assorbimento del glucosio/galattosio e a chi ha un deficit enzimatico di isomaltasi.

In caso di gravidanze e allattamento non esistendo studi specifici è quindi bene limitarne l’assunzione solo quando strettamente necessaria.
La sua assunzione può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci come gli antibiotici della classe delle tetracicline. L’effetto lassativo accelera il transito intestinale e quindi limitare l’assorbimento dei principi attivi delle medicine, è quindi consigliabile assumere i farmaci almeno due ore dopo l’assunzione di magnesio.
Non altera le funzioni cognitive e le capacità reattive e percettive, si può assumere quindi prima di mettersi alla guida.

Controindicazioni

Deve essere evitato da chi ha una ipersensibilità nota al suo principio attivo, da chi ha dolori intestinali ricorrenti, diarrea, nausea, disidratazione e sanguinamento dell’intestino.
E’ controindicato nei bambini in età pediatrica e durante la gravidanza e l’allattamento. Gli effetti collaterali non sono molti, in quanto è di norma ben tollerato, i modesti effetti collaterali sono limitati a coliche e crampi addominali.

Lorenzo