Questo malattia si può definire tale quando si manifesta in assenza di stress, o di un disturbo post-traumatico, oppure provocato dall’impiego di farmaci o sostanze come droghe ed alcol.
Il soggetto affetto da amnesia dissociativa inizialmente si presenta come una persona confusa, e la gravità della malattia desta preoccupazioni in base al soggetto ed alle informazioni che tende a dimenticare nel corso del tempo. Tendenzialmente i pazienti sono consapevoli di non ricordare alcune cose, ma altri non ne hanno la cognizione, e se ne rendono conto solo nel momento in cui hanno compiuto gesti o affermato determinate cose a persone che gli dimostrano tali gesti e parole.
Il lasso di tempo in cui il paziente dimentica è correlato con eventi traumatici, come un periodo bellico, un’aggressione subita, un lutto in famiglia, o una calamità naturale e nello specifico la malattia viene riconosciuta con il nome di Diamnesia Selettiva. Si parla invece di Amnesia Continua quando il paziente dimentica un lungo periodo della sua vita, mentre se tende a non ricordare solo alcuni episodi della sua esistenza ci troviamo di fronte ad un soggetto affetto da Amnesia Generale.
Il cardine del problema nell’amnesia dissociativa è la manifestazione di un fenomeno di tipo cognitivo e dissociativo che reagisce ad un evento traumatico accaduto al paziente.
Attraverso studi recenti, si è dimostrato che la dissociazione comporta la perdita di capacità da parte della mente di inserire determinate funzioni come appunto la memoria, la consapevolezza di sé e la percezioni degli eventi.
Cause
Come abbiamo accennato i fattori scatenanti possono essere eventi traumatici, aggressioni, oppure un lutto, che creano nel paziente vulnerabilità e sono caratterizzati dal grado di stress che la persona acquisisce in base a tali esperienze traumatiche, ed anche in base alla sua personalità che nella maggior parte dei casi, utilizza come una difesa psicologica a seguito di un evento stressante. Sono molto vulnerabili anche le persone che in passato e nella loro infanzia hanno avuto un attaccamento importante verso la figura materna ad esempio, e che manifestano atteggiamenti di violenza improvvisa o indisponibilità verso i loro figli.
Il trauma subito è dunque la risposta patologica della malattia che si ricollega alla vulnerabilità di questi soggetti, dopo aver subito esperienze di aggressione e violenza da parte di un genitore.
Questo problema causa un disagio importante nella persona, che spesso si accorge non dimenticare determinate informazioni che invece altre persone ricordano. Tantissimi pazienti che soffrono di amnesia dissociativa hanno riscontrato anche problematiche nei rapporti di lavoro e nella vita sociale.
Trattamenti
Il trattamento più efficace per curare il disturbo da amnesia dissociativa è la psicoterapia, in maniera tale da condurre nuovamente il paziente un funzionamento integrato superiore.
Lo psicologo afferma che ogni individuo ha la capacità di riadattamento che serve a fronteggiare tutte le difficoltà incontrate da ogni singola persona sul proprio cammino, e questa agisce aiutando i soggetti a conoscersi tra loro fino ad arrivare ad accertarsi, in modo tale da poter risolvere nel tempo i conflitti interni.
Anche la terapia dialettico-comportamentale, e quella senso-motoria possono aiutare il paziente a migliorare la propria condizione mentale, oltre alla terapia di gruppo.
Nel primo caso si tratta di un trattamento psicologico cognitivo-comportamentale che serve al paziente a potenziarlo in ambiti specifici, proprio dove è carente, ed è particolarmente indicata verso soggetti autolesionisti o che hanno tentato il suicidio.
Questa cura si basa nella riduzione, nel paziente, di tutti i comportamenti che possono mettere in pericolo la propria vita e quella degli altri, e che tendono ad adoperare il vittimismo di fronte ad altra gente. Tali comportamenti includono anche: abuso di sostanze stupefacenti, abuso di alcol, tendenza nel manifestare violenza, disordini alimentari come anoressia o bulimia, e tutti i comportamenti ad alto rischio non soltanto per se stesso ma anche per le persone che lo circondano.
Tutte le terapie psicologiche a differenza di quelle mediche, hanno una risposta da parte del paziente che si manifesta nel corso del tempo e non nell’immediato, ed è proprio per questo motivo che tali terapie possono durare diversi anni. Naturalmente chi soffre di questo disturbo a causa dell’assunzione di droghe o alcol, deve trovare anche il supporto psicologico e la forza necessaria a interrompere queste dipendenze.