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La dieta della banana: Funziona e senza fatica

Pubblicato da
Lorenzo

Se avete sempre pensato alle banane come dei frutti da bandire dalla vostra alimentazione perché troppo caloriche, ben 94 kcal per 100 g, vi sbagliate! Da oggi infatti c’è addirittura una dieta dimagrante a base di banana che permette di perdere ben 3 chili in soli 4 giorni e in maniera definitiva.

La banana: alleato gustoso e nutriente

Le proprietà della banana inoltre sono benefiche per il nostro corpo: le fibre e gli amidi in essa contenuti favoriscono il senso di sazietà, il transito intestinale e un metabolismo attivo. I polifenoli, sostanze in esse ricche, sono importanti per la loro capacità antiossidante per contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento delle cellule.

Soft e strong, ad ognuno la sua dieta

La dieta della banana è costituita da due tipologie: una dieta della banana mattutina, molto soft e facile da seguire, e una dieta della banana ipocalorica di 4 giorni, più rigida, più rapida e che si adatta soprattutto a chi pratica dello sport. La dieta della banana, di origine giapponese, negli ultimi anni sta spopolando in tutta Europa grazie al suo potere dimagrante ma al contempo saziante. Assumendo una banana subito prima dei pasti arriveremo a questi già praticamente pieni e le grandi abbuffate saranno quindi evitate senza alcuna fatica.

Poche regole semplici per un’efficacia palpabile

La dieta della banana parte dalla colazione, pasto importante e fondamentale da fare: il metabolismo, protagonista fondamentale del consumo dei grassi, si attiva più velocemente se consumiamo la colazione entro un’ora dal risveglio. La colazione di questa dieta prevede sin dal mattino un apporto full di energia, di vitamine e di sali minerali con l’assunzione a colazione di due banane e un bicchiere di acqua tiepida oppure a temperatura ambiente. Il consumo dell’acqua fa si che le fibre della banana vengano idratate e che il transito intestinale venga velocizzato, limitando così la fermentazione degli zuccheri. Evitando il latte, e quindi i grassi di origine animale, biscotti e merendine, grassi idrogenati. L’apporto calorico di questa colazione, vedrete, sarà sufficiente per arrivare all’ora di pranzo, senza sentire la necessità di spuntini intermedi a metà mattinata.

La dieta della banana non prevede dei dettami precisi per la giornata, tuttavia ci sono dei paletti entro i quali è strettamente necessario rimanere al fine che la dieta sia efficace realmente. La regola numero uno è quella di non assumere alcun cibo dopo le 20, specialmente se si tratta di zuccheri, quindi dolci e alcolici, questi ultimi in realtà vanno proprio limitati al massimo, meglio se eliminati, anche nel resto della giornata. Un’altra regola è che durante i pasti, e al di fuori di questi, è necessario che non si consumi altra bevanda al di fuori dell’acqua a temperatura ambiente, oppure ancora meglio tiepida, e che possibilmente se ne beva molta.

Per il pomeriggio, tra i due pasti principali, è concesso un solo ed unico snack ipocalorico, possibilmente consumato tra le ore 15 e le ore 16.

Per il resto, come detto, non è previsto un regime preciso o una lista di alimenti da assumere o da non assumere, salvo ovviamente la raccomandazione di mangiare fino a sazietà e non oltre e di mantenere in linea di massima un regime ipocalorico. La regola principale è quella di mangiare una banana prima di pranzo e un’altra banana prima di cena. Le banane sono frutti ricchi di fibre e di conseguenza favoriscono all’assunzione un senso di sazietà, in particolare se assunta con acqua. Questi frutti sono inoltre ricchi di amido, un elemento che non solo ha la proprietà di saziare, ma di favorire il metabolismo di grassi da parte del corpo, limitando il loro assorbimento.

Se si desidera dare alla propria dieta della banana una sfumatura disintossicante, che quindi, oltre a far perdere i chili di troppo, aiuti anche a depurare e a sgonfiare il corpo, il consiglio è quello di consumare a cena (sempre dopo la banana) delle minestre costituite da vegetali.

La dieta della banana ipocalorica: un regime rigido per 4 giorni, per una perdita rapida di peso

Per chi è in grado di seguire una dieta rigida per quattro giorni, cha ha fretta di perdere dai 2 ai tre chili e per chi pratica in maniera regolare sport e chi fa molto movimento fisico, la dieta della banana diventa una full immersion di soli quattro giorni di regime ipoproteico e ipolipidico. Per mantenere il peso o per proseguire nella perdita di peso a scaglioni di mese in mese è possibile mettere in pratica la dieta della banana in versione strong per quattro giorni al mese. Sottolineo che questo regime va seguito per quattro giorni e non di più affinché non comprometta la salute di una persona e che tra questi quattro giorni e altri quattro di dieta devono intercorrere circa 25 giorni per far riequilibrare il corpo.

La dieta della banana dei 4 giorni prevede un regime alimentare ipoproteico, con poche calorie, e ipolipidico, ovvero con una quantità quasi assente di grassi. A differenza della dieta della banana mattutina, la dieta della banana dei 4 giorni prevede una precisa definizione dei pasti e degli alimenti che in essi vanno consumati. La rigidità del regime dietetico in questo caso suggerisce il controllo medico o comunque che questa dieta venga seguita solo da coloro che hanno una costituzione fisica adeguata e che godono di ottima salute. Precisamente lo schema alimentare prevede questo:

  1. A colazione, per ognuno dei 4 giorni, è previsto il consumo della solita banana, accompagnata da un bicchiere di latte scremato o parzialmente scremato e a piacere the o caffè senza zucchero o dolcificati in maniera artificiale da edulcoranti a 0 kcal. La colazione può essere variata: il latte può essere sostituito da uno yogurt magro da 125 g, in accompagnamento a 1-2 cucchiai di muesli ed è possibile consumare 2 noci oppure 2 mandorle. Per cambiare è anche possibile fare con la banana e con il latte un frullato.
  2. A metà mattina e a metà pomeriggio, per merenda, è consentito il consumo di una banana (una a metà mattina e una a metà pomeriggio) e un bicchiere di succo d’arancia o un’arancia. Per variare è possibile consumare uno yogurt (qualora non lo si fosse consumato a colazione), oppure della macedonia fresca, oppure un bicchiere di latte. A piacimento è sempre possibile bere all’ora dello snack the o caffè, sempre non zuccherati.
  3. A pranzo, come nella dieta della banana mattutina, bisogna mangiare una banana in ognuno dei quattro giorni. Proseguendo poi il pasto in questo modo: nel giorno 1 e nel giorno 2 è concesso per pranzo in abbinamento al nostro frutto uno yogurt con 4 cucchiai di muesli oppure un bicchiere di latte e una spremuta di agrumi. Valgono le variazioni elencate per la colazione, salvo la necessità di variare tra colazione, merenda e pranzo la tipologia di alimenti. Nei giorni 3 e 4 in abbinamento alla banana è previsto il consumo di 100 g di fiocchi di latte, un’insalata mista, verdure crude oppure cotte, condite al massimo con 1 cucchiaio di olio, succo di limone e 2 fette di pane integrale oppure 1 uovo sodo o alla coque, una tazza di latte e una spremuta d’arancia.
  4. A cena la dieta della banana dei 4 giorni prevede di cominciare con una banana, seguita poi da 100 g di ricotta e 1 fetta di pane integrale, oppure seguita da verdure cotte o crude a volontà condite con un cucchiaio di olio di oliva e succo di limone, oppure, ancora, da un bicchiere di latte, 2 uova sode o alla coque, oppure è possibile cenare solo in uno dei quattro giorni con 100 g di tacchino ai ferri e verdura a volontà, utilizzando come condimento, come in tutti gli altri pasti, solamente un cucchiaio di olio e succo di limone.
Lorenzo