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Carotenoidi, cosa sono e a cosa servono

Pubblicato da
Lorenzo

I carotenoidi si trovano in abbondanti quantità in tutte le parti di una pianta, compresi le foglie, le radici, i semi ed il frutto che si ricava, e fanno parte dei pigmenti coloranti che partecipano al metabolismo dei vegetali. L’uomo può assumere i carotenoidi attraverso il consumo di vari alimenti vegetali come la zucca, l’anguria, la carota, il pomodoro, il peperone, l’albicocca ed anche il melone. Il colore di questi cibi, è ricoperto da varie sfumature che vanno dal rosso all’arancia fino al giallo, e questo è un segno evidente dell’attività pigmentante dei carotenoidi. Gli stessi colori si possono apprezzare anche nel periodo autunnale, ovvero quando le foglie che perdono la clorofilla, assumono dei pigmenti gialli e rossi che sono i residui dei carotenoidi.

Questi nutrienti si possono trovare non a caso, anche nelle insalate di stagione, nel prezzemolo, nei cavoli ed in tutti i vegetali a foglia verde. Ma la funzione dei carotenoidi non è solo di colorante, per le piante, ma anche nutritiva per il loro ruolo nella fotosintesi, tanto da essere utilissimi nell’alimentazione umana, e anche sotto forma di altri prodotti di benessere.

Valori nutrizionali

L’importanza dei carotenoidi dal punto di vista nutrizionale, è sempre stata per diversi anni collegata alla capacità di fungere come precursore della vitamina A ovvero di retinolo, una tipica sostanza che appartiene al regno animale. Questa caratteristica è molto importante, ed è tipica del Beta-Carotene, molto utile al nostro organismo, e per fornirlo in un quantitativo pari ad 1mg, occorrono circa 6mg di B-carotene, mentre per tutti gli altri carotenoidi il rapporto equivale ad 12:1. L’alfa carotene è il responsabile della formazione della vitamina A, meno facile della vitamina B, ed ha proprietà antiossidanti con una percentuale maggiore del 38%, ed è proprio questa sua qualità che suscita interesse da parte degli studiosi. Oltre a queste funzioni che possiamo definire come provitaminiche, bisogna sottolineare, come gran parte dei carotenoidi hanno proprietà protettive rispetto alcune patologie, grazie in particolar modo alla nuetralizzazione delle sostanze aggressive, quelli che tutti noi conosciamo come i radicali liberi, ovvero i maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare.

Tali molecole si generano normalmente nell’organismo, specie in risposta ad eventi di forte stress, come radiazioni, fumo, agenti inquinanti, esposizione ai raggi UV, stress emotivo e fisico, additivi chimici, attacchi da parte di virus o batteri. Attraverso recenti studi, è stato possibile notare come il Licopene presenta proprietà antiossidanti ed antitumorali superiori di ben due volte paragonate a quelli del B-carotene. Un latro importante carotenoide è la leuteina, che si è dimostrato molto efficace nella prevenzione della degenerazione maculare senile, ovvero una malattia molto importante che colpisce la retina fino a provocare la completa cecità. Nutrirsi di alimenti che contengono i carotenoidi, significa inoltre contribuire a migliorare la nostra pelle e a proteggerla da radiazioni solari, conferendole un colorito bronzeo.

Proprietà fisiologiche ed organolettiche

I carotenoidi negli organismi fotosintetici hanno un ruolo molto importante nel processo di fotosintesi, da una parte agiscono favorendo il trasporto dell’energia mentre dall’altro proteggono il centro di reazione dell’ossidazione. Negli organismi che non sono fotosintetici, tali molecole hanno un ruolo importantissimo per i meccanismi anti-ossidativi. Le proprietà fisiologiche dei carotenoidi sono moltissime ed hanno effetti sia nei vegetali che in altre forme organiche. Grazie alla struttura molecolare, i carotenoidi sono in grado di legare ed sopprimere i radicali liberi, rafforzando il sistema immunitario dei vertebrati. Tutti gli animali non sono capaci di sintetizzare i carotenoidi tranne gli afidi, che la devono assumere tramite l’alimentazione ed oltre agli effetti fisiologici, in alcuni forme di animali sono molto utili per il corteggiamento. I salmoni ad esempio, oppure la livrea rosa dei fenicotteri oppure la colorazione rossa tipica delle aragoste, sono dovute ai carotenoidi. L’importanza di questa sostanza come fattore ornamentale, è collegata alle proprietà fisiologiche ed inoltre costituisce anche un segnale sullo stato di salute dell’individuo, fornendo nel corteggiamento un punto di riferimento utile nella scelta del partner.

Quando avviene la disgregazione dei carotenoidi, questo processo emana delle fragranze particolari, molto utilizzate nell’industria dei profumi. Tantissimi carotenoidi sono i maggiori responsabili della formazione del profumo dei fiori, ma anche del tipico odore del tabacco, oppure del tè ed infine di molti frutti. Come abbiamo visto, i carotenoidi sono delle sostanze importantissime che contengono numerose proprietà benefiche sia per l’organismo umano che le introduce mediante l’alimentazione, sia per i vegetali o forme di animali che li contengono in natura.

Lorenzo