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Massaggio decontratturante: come funziona ed efficacia

Pubblicato da
Lorenzo

I muscoli non sono altro che delle fasce di fibre che non vengono coinvolte interamente nei vari movimenti che si fanno. In qualche caso, però, può succedere che uno sforzo eccessivo o un’attività molto intensa con un solo muscolo possano provocare una sollecitazione non normale di tali fibre. In questo modo, il muscolo subisce una contrattura, magari anche per via di precedenti problemi alle ossa. Nel momento in cui la sollecitazione comincia ad essere eccessiva e dà fastidio al paziente anche mentre non si muove, si può definirla come una vera e propria contrattura muscolare. Spesso chi soffre di tale disturbo pratica una disciplina sportiva a livello agonistico. Pensate, ad esempio, ai calciatori che devono affrontare uno sforzo fisico a livello motorio particolarmente intenso nell’arco di novanta minuti e sono più portati a dover affrontare contratture e altri problemi a livello muscolare.

Contrattura muscolare

credit: stock.adobe.com

I muscoli che sono stati colpiti da una contrattura si caratterizzano per subire un generale indebolimento ed è più semplice che vengano colpiti da tutta una serie di spasmi. Ecco spiegata la ragione per cui per guarire da tale situazione bisogna mettere in conto per forza di cose un periodo di assoluto riposo, in cui il muscolo non viene sottoposto a particolari sforzi. Le tempistiche possono essere più o meno lunghe in base alla gravità della contrattura muscolare. Nella maggior parte dei casi, questo trauma deve essere curato seguendo degli esercizi specifici sotto la guida di un fisioterapista. In questo modo, si possono aiutare le articolazioni ad eseguire dei movimenti, senza avvertire troppo dolore, conservando comunque una buona mobilità e garantendo una migliore circolazione del sangue.

Come funziona

Il massaggio decontratturante può svolgere un ruolo decisivo per dare sollievo al dolore che viene avvertito per colpa delle contratture muscolari. Questo rimedio ha essenzialmente un’azione terapeutica. Spesso, infatti, tale massaggio viene preso in considerazione soprattutto in un’ottica di prevenzione, in maniera da eliminare possibili cause che possono portare alle contratture muscolari, come ad esempio stress e tensioni. Nella maggior parte dei casi il massaggio decontratturante si caratterizza per essere rivolto chiaramente alla zona che è stata colpita dalla contrattura. Di conseguenza, prende “di mira” una parte ben specifica del corpo, come ad esempio la schiena, piuttosto che i lombari o le gambe. Lo scopo di tale massaggio è quello di ridare ai muscoli un torno normale, andando a eseguire un trattamento sulla contrattura utilizzando della manovre ben determinate, come ad esempio degli sfregamenti piuttosto che delle pressioni. Tramite tutta questa serie di movimenti si può ottenere il risultato finale, che altro non è se non lo scioglimento della contrattura. Al tempo stesso vengono raggiunti anche altri target. Ad esempio diversi centri nervosi vengono riattivati e viene favorita una migliore ossigenazione in tutto il corpo umano. Infine, è da sottolineare come il massaggio decontratturante può essere decisamente utile anche per espellere tutte le tossine.

Durata

Nella maggior parte dei casi si tratta di un massaggio che può durare da mezz’ora fino ad un’ora. Ovviamente le tempistiche dipendono da diversi fattori, come ad esempio quanto è grave la contrattura e, al contempo, quanto è ampia la zona del corpo che deve subire il trattamento. Ovviamente vengono impiegati degli oli specifici per fare in modo di ricavare un ottimo effetto rilassante sulla muscolatura.

Rimedi casalinghi

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È vero che il massaggio decontratturante deve essere svolto per forza di cose da un esperto, ma in casi estremi si può cercare di arrangiarsi con delle soluzioni casalinghi, sfruttando magari dei rimedi naturali che si possono usare per il fai da te. Una prima soluzione è quella di impiegare l’aceto di mele. La prima cosa da fare è quella di mescolare uno o al massimo due cucchiai di aceto di mele all’interno di un bicchiere d’acqua, immergendovi anche un piccolo ramo di menta. Questa miscela è particolarmente adatta per dare sollievo ai muscoli molto doloranti, cercando di sfregare il composto sulla zona del corpo che provoca i maggiori fastidi. Un’altra ottima soluzione è rappresentata dal pepe di Cayenna, che viene spesso impiegato per curare i dolori che vanno a colpire i muscoli e le articolazioni, così come i disturbi derivanti dall’artrite.

Lorenzo