Per contrastare la formazione del muco che porta al classico naso chiuso, molto spesso è necessario utilizzare una soluzione salina, che viene inserita direttamente nelle narici. Questo metodo è particolarmente indicato quando il naso chiuso interessa i neonati o i bambini in generale, che non sono ancora capaci di soffiarsi il naso da soli.
Anche dormire con un cuscino sotto la testa può essere utile per respirare meglio, in quanto tale metodo favorisce la respirazione.
Il naso deve essere soffiato con fazzoletti usa e getta, per non continuare a mantenere il contatto con gli eventuali virus presenti sui fazzoletti utilizzati, ed il paziente deve sottoporsi ad una cura specifica per contrastare il problema. Quando si manifestano i sintomi influenzali, con l’ostruzione della cavità nasale, sarebbe opportuno bere molti liquidi preferibilmente caldi.
I vaporizzatori nasali che si possono reperire nelle farmacie, sono molto utili in casi di naso chiuso, perché favoriscono lo scioglimento del muco, e quindi semplificano l’eliminazione.
Se ad avere il naso chiuso e febbre alta sono bambini con età inferiore a due mesi, la mamma deve immediatamente consultare il medico pediatra, che una volta visitato il neonato prescriverà la giusta cura medica. I bambini, a questa età, sono molto sensibili in quanto le loro difese immunitarie sono ancora relativamente giovani.
In questi casi è importantissimo evitare sbalzi di temperatura, e se necessario è meglio coprire parte del volto con una sciarpa, in modo da evitare che il freddo penetri nel corpo, e in particolare nei polmoni, attraverso le vie respiratorie.
Per contrastare la formazione di mucosa delle narici, in caso di allergia, spesso il paziente viene sottoposto ad una cura medica a base di antistaminici.
Dopo un lungo periodo di tempo di tale somministrazione, l’effetto collaterale principale di questo medicinale, ovvero la sonnolenza, può manifestarsi durante la giornata, e al paziente è raccomandato quindi di evitare lavori che potrebbero mettere in pericolo la propria vita, ed anche l’utilizzo dei mezzi di trasporto. Tra gli effetti indesiderati ricordiamo anche la comparsa di aritmia cardiaca, ed un aumento della pressione arteriosa, specie in pazienti che tendono ad avere tali problematiche.
Anche il tabagismo è una causa del naso chiuso, quindi si dovrebbe evitare di fumare, cogliendo l’occasione per interrompere definitivamente il consumo di sigarette, nocivo per le ben note patologie che causa.
Tendenzialmente il soggetto con naso chiuso ingoia il muco, ma questa abitudine non è affatto salutare, in quanto il muco ingoiato va a depositarsi negli organi, e come conseguenza, genera nuovo muco.
Come abbiamo accennato, quando tra i sintomi influenzali c’è la comparsa del raffreddore, bere bevande come latte, brodo, tisane, infusi e te, aiutano a contrastare la formazione e la permanenza del muco, in modo da aiutarvi a scioglierlo ed eliminarlo dal corpo più facilmente.
I cibi consigliati quando si ha il naso chiuso sono principalmente frutta e verdura, che contengono al loro interno un elevato quantitativo di vitamine, in particolar modo la vitamina C, un rafforzatore delle difese immunitarie.
Tra i rimedi naturali più efficaci per contrastare il muco che si forma nelle narici citiamo:
Per curare in maniera adegua il fastidio del naso chiuso, bisogna innanzitutto capire di quale patologia è affetto il paziente, e la causa scatenante che può essere il raffreddore da influenza con o senza febbre, ed in questo caso basta somministrare Paracetamolo, Efferalgan, Mecladin, Ibuprofene e Amatadina. Se la causa della formazione di muco nelle narici sono allergie specifiche bisogna somministrare la paziente Flucatasone in spray, antistaminici come Azomyr, Aurius o Desloradatina, oppure decongestionanti a base di Oxymetazolina come ad esempio il Vicks Sinex.
Se dopo un periodo più o meno lungo di somministrazione di tali medicinali il muco ancora è presente, il paziente deve recarsi dal proprio medico di fiducia per un’accurata visita medica che rintracci le cause anche attraverso eventuali esami, in modo da arrivare a prescrivere le giuste cure mediche.