La glucosamina solfato è un elemento che il nostro corpo produce sulle articolazioni, ma lo si integra anche dall’esterno, per migliorare il nostro stato di salute. Questo prodotto viene utilizzato principalmente per curare l’artrite, ma negli ultimi anni il suo impiego ha trovato largo consumo anche per per la cura del glaucoma e per il dimagrimento, anche se non ci sono prove scientifiche dei suoi benefici riguardo queste patologie.
Esistono tre forme di glucosamina e sono: solfato di glucosamina, la glucosamina idrocloridrato e la n-acetilglucosamina.
Tali sostanze chimiche per alcuni aspetti sono molto simili, ma potrebbero avere effetti differenti se somministrati sotto forma di integratore alimentare. I prodotti alimentari che contengono la glucosamina, spesso nel loro interno hanno anche il metilsulfonilmetano, il solfato di condroitina oppure la cartilagine di squalo. Attraverso vari studi, è stato possibile dimostrare come queste sostanze combinate tra loro abbiamo maggiore effetto della glucosamina assunta singolarmente. È possibile trovare la glucosamina solfato anche in alcune creme da applicare sulla pelle per la cura per curare i dolori dell’artrite, insieme alla canfora.
I ricercatori attribuiscono gli effetti analgesici di queste creme ad altri ingredienti differenti dalla glucosamina, perché non vi sono prove che questa venga assorbita dalla pelle. Il glucosamina solfato è comunque sempre più studiato per i suoi potenziali impieghi.
Il nostro corpo utilizza il solfato di glucosamina per produrre a sua volta ulteriori sostanze chimiche che servono alla formazione dei tendini, dei legamenti, delle cartilagini e del liquido vischioso che circonda le nostre articolazioni. Tutte le nostre articolazioni sono circondate dalla cartilagine e dal liquido, che fungono da protezione da eventuali urti o cadute accidentali. Quando si presenta l’osteoartrite, tale cartilagine si assottiglia fino a lacerarsi, e di conseguenza nei movimenti fa attrito, provocando irrigidimento e dolore nel paziente, è per questo che si somministra la glucosamina, che serve ad aumentare il volume della cartilagine ed anche il liquido, in maniera tale da prevenire la disgregazione di tali sostanze.
Il solfato invece serve al nostro organismo per la produzione della cartilagine, ed è per questo che gli studiosi ritengono che il solfato di glucosamina, sia più efficace rispetto a differenti tipi di glucosamina che non lo contengono, come la la glucosamina idrocloruro e la n- acetilglucosamina.
Osteoartrite: attraverso numerose ricerche, è stato stabilito che il solfato di glucosamina ha efficacia verso l’osteoartrite del ginocchio, e ci sono prove a favore anche nel caso di osteoartrite del femore e della colonna vertebrale. Questa sostanza è in grado di far diminuire il dolore in maniera quasi equivalente alla Tachiperina ed il suo effetto analgesico è altrettanto paragonabile a quello degli antinfiammatori, come ad esempio l’Ibuprofene ed il Piroxicam.
La sola differenza tra questi medicinali ed il solfato di glucosamina, è il tempo che impiega nell’alleviare il dolore.
Gli antinfiammatori impiegano circa 15 giorni per far scomparire il fastidio, mentre i tempi della glucosamina sono più lunghi, e variano da 4 settimane fino ad 8, anche in base alla risposta del paziente.
In alcuni malati questa sostanza sembra non avere alcun effetto, specie in coloro che sono affetti da artrite molto grave e da diverso tempo, oppure nelle persone anziane o in coloro che sono in sovrappeso. Oltre ad avere l’effetto analgesico, la glucosamina di solfato è in grado di rallentare il processo di lacerazione delle articolazioni, specie nei pazienti affetti da osteoartrite, dopo un lungo periodo di assunzione.
Recenti studi hanno dimostrato che l’assunzione della glucosamina di solfato possa, a lungo andare, rallentare la degenerazione dell’osteoartrite, e diminuire anche il rischio di intervenire chirurgicamente, specie nella ricostruzione del ginocchio.
Artrite temporo-mandibolare: questa articolazione come ci suggerisce la parola stessa, riguarda la mandibola, che viene molto spesso controllata dai dentisti per escludere la presenza di scatti oppure di un mal allineamento. L’artrite che interessa tale articolazione, può causare al paziente forte dolore mandibolare, con problematiche legate alla masticazione, frequenti sbadigli e problemi nel linguaggio.
Alcune ricerche hanno dimostrato che l’assunzione della glucosamina di solfato in questi pazienti, potrebbe essere efficace come gli antinfiammatori non steroidei, ed alcuni soggetti l’effetto analgesico si è prolungato fino a 90 giorni dopo la sospensione di tale terapia.
Per quanto riguarda il glaucoma ed il dimagrimento in soggetti affetti da obesità, non ci sono ancora prove certe dell’efficacia della glucosamina solfato.