Molto spesso la polinevrite infettiva si genera a causa della difterite, oppure dalla tubercolosi, da tifo, dalla rabbia, dalla malaria, e raramente anche dalla sifilide e da tutte le malattie infettive importanti. Quando la malattia che causa la polinevrite è in fase di guarigione, questa inizia a manifestare i primi sintomi ed in questo caso specifico si parla di “polinevrite post infettiva”.
Anche l’alcolismo può generare la polinevrite tossica e questa è molto frequente tra le persone, ma anche quando un soggetto è affetto da diabete, da gotta, oppure quando si viene a contatto con sostanze altamente tossiche come solfuro di carbonio, ossido di carbonio, piombo e arsenico. Tendenzialmente questa malattia colpisce le persone in età adulta dai 20 anni ai 40 anni e nel bambino è molto rara, in quanto la sua esposizione a molti agenti responsabili della patologia è ancora limitata nel tempo.
Il progredire di tale malattia ha tre fasi: fase acuta, sub-acuta e cronica, anche se molto spesso si possono manifestare fasi con un decorso acutissimo a tal punto da portare alla morte.
Quando si manifesta la fase acuta, il paziente è affetto da disturbi della sensibilità e motilità, nel primo caso sono presenti formicolii, dolori lancinanti e sensazione di pesantezza, oppure obiettivi come l’iperestesia cutanea, alla quale segue ipoestesia nella zona dove sono presenti i vari nervi, con la comparsa anche di dolore dei tronchi nervosi al tatto.
I disturbi legati alla motilità, si manifestano inizialmente con la presenza di lievi dolori muscolari ed alle articolazioni, fino a quando, a causa del progredire della malattia, il paziente non è più in grado di muoversi, e si giunge quindi alla paralisi completa, con la presenza di alterazioni ed atrofie muscolari molto gravi. Col progredire della malattia insorgono disturbi trofici e secretori, la comparsa di edema negli arti, iperidrosi di mani e piedi con la caduta delle unghie.
Nella forma di polinevrite data dal consumo di alcol, si presentano disturbi di profonda sensibilità e molto frequentemente atassia, che si avvicina moltissimo a quella che si manifesta nella pseudo-tabe alcolica. Quando la polinevrite è cronica, si possono manifestare disturbi della psiche, come deficit della memoria, agitazione e continuo stato confusionale, ed in questo caso specifico la malattia prende il nome di Sindrome di Korsakov.
Tra le varie forme di polinevrite infettiva, quella che si manifesta con più frequenza, è la polinevrite post-difterica, ovvero quella che colpisce i muscoli interno della bocca e del palato, dell’esofago, della faringe ed i muscoli ciliari.
Quando la polinevrite è causata da intossicazione da piombo o da arsenico, la caratteristica che le accomuna è la localizzazione di tale problema alla muscolatura di mani e piedi. In questo caso specifico la malattia viene chiamata con termine, Nevrite, e si dovrà intervenire anche sulla causa che ha portato a questa intossicazione da metalli e veleni.
La nevrite è una malattia molto importante che non deve essere, né sottovalutata, né trascurata, ed è in grado di provocare sintomi molto gravi di differente natura. Per questo chi ne soffre deve curarsi in maniera tempestiva per non andare incontro ad un peggioramento che tendenzialmente avviene in un lasso di tempo molto breve. Se compaiono dolori molto acuti in una parte del corpo, quando si è esposti a dei veleni, la probabilità di essere affetti da nevrite aumenta sensibilmente.
La nevrite è una patologia importante che comporta l’infiammazione dei nervi in una qualsiasi parte del nostro corpo, in particolar modo quelli periferici, con un attacco importante al sistema nervoso.
I sintomi che si manifestano a causa di questa malattia sono tanti e molto differenti tra loro, ma nella maggior parte dei casi campiono dolori agli arti inferiori, debolezza fisica, formicolii, mancanza dei riflessi, disturbi della sensibilità, stanchezza cronica, crampi, dolore alla testa, perdita parziale della vista e difficoltà dei movimenti.
A seconda della parte del corpo interessata da questa malattia, variano i sintomi ed anche l’intensità del dolore. Nei casi molto gravi di nevrite, possono comparire paresi o paralisi come ad esempio la flaccida, che si manifesta per diversi motivi, oppure difficoltà respiratoria, fino ad arrivare alla morte del paziente. Quando abbiamo sintomi che ricordano la nevrite, dobbiamo consultare il nostro medico in maniera tempestiva, in modo tale da poter agire in fretta e comprendere la causa del problema.