Le prugne secche sono un ottimo alimento. In commercio possiamo trovare questo alimento sia fresco che essiccato, anche se i due prodotti hanno delle differenze notevoli riguardo alle proprietà antiossidanti che sono maggiori nel frutto secco.
La coltivazione di questo frutto viene fatta ormai in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti, dove si coltiva e si produce quella che oggi è la più famosa tra le prugne secche, ovvero quella californiana, ricca di benefici noti in tutto il mondo.
Le varietà che costituiscono il frutto sono tantissime ed il colore della buccia può variare in base a queste, ovvero è possibile reperire prugne secche di colore giallo, oppure rosso, o tendenti al viola.
Quando il frutto viene consumato fresco e ancora acerbo, prende il nome di susina, mentre quando è maturo, o una volta secco, si chiamano prugne.
Mediante il processo di essiccazione, le prugne vengono private in maniera drastica della porzione di acqua contenete in esse, ma al tempo stesso vengono concentrate tutte le sostanze nutritive e gli zuccheri, che si assimilano facilmente.
All’interno delle prugne secche possiamo trovare un buonissimo quantitativo di sali minerali, come lo zinco, il magnesio ed il potassio, oltre ad una buona porzione di sostanze antiossidanti, che sono in grado di contrastare la formazione dei radicali liberi, ovvero i maggiori responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Come abbiamo accennato, le prugne secche sono molto conosciute per le loro proprietà lassative ed il loro consumo abituale può contrastare la stitichezza e favorire il transito intestinale.
Questo alto effetto lassativo si ha grazie alla presenza delle fibre, dello zolfo e del fruttosio, ed il loro consumo può essere fatto normalmente ogni giorno senza eccedere con le dosi.
Grazie agli antiossidanti, contrastano i radicali liberi per prevenire l’invecchiamento cellulare, proteggendo in questa maniera l’organismo intero.
Le prugne secche della California, tramite un test effettuato su verdura e frutta per osservare l’efficacia nel contrastare la formazione dei radicali liberi, hanno guadagnato il primo posto, seguite dall’uva passa, tra gli alimenti più efficaci in questa azione.
La formazione dei radicali liberi, può causare moltissime malattie importanti, tra le quali anche quelle a carico del cuore e delle vene.
All’interno delle prugne secche troviamo le fibre, che occupano un posto di rilievo e sono molto utili al nostro organismo per abbassare il colesterolo LDL, legandosi agli acidi della bile e favorendo l’eliminazione del colesterolo mediante le feci.
Anche l’acido propionico sembra avere effetti positivi sul colesterolo, anche se fino ad oggi non vi sono prove certe che attestino quanto appena detto.
Avendo le prugne secche un buonissimo quantitativo di vitamine e sali minerali, il suo consumo aiuta a rinvigorire il corpo durante gli stati di spossatezza ed affaticamento, in maniera tale da introdurre tutti i sali minerali che si perdono nell’arco della giornata o a causa di una intensa attività fisica.
Il ferro che si trova nelle prugne occupa un posto di rilievo, e per questo consumarle aiuta ad introdurre un quantitativo utile al nostro organismo con benefici per diversi organi del corpo, prevenendo in questa maniera la formazione di anemia.
Questo frutto essiccato è ideale da consumare in vari momenti della giornata, come ad esempio al mattino insieme allo yogurt naturale, con l’aggiunta dei cereali, per iniziare bene la nostra giornata di lavoro, oppure come spuntino goloso da consumare tra il pranzo e la cena, per placare il senso di fame che spesso ci coglie improvvisamente, ed evitare in questa maniera di abbuffarci di alimenti calorici e pieni di grassi.
Se fate attività fisica molto intensa, vi consigliamo di consumare una o due prugne un’ora prima di recarvi in palestra o di fare jogging, oppure dopo aver finito, così da non arrivare a casa affamati e consumare la prima cosa che trovate nella dispensa.
Se avete difficoltà ad andare in bagno, un decotto a base di prugne secche è ideale da consumare prima di coricarsi, in maniera tale da far agire l’alimento durante la notte e favorire al mattino il transito intestinale.
Come abbiamo visto, le prugne secche sono un alimento molto utile al nostro organismo e ricchissimo di proprietà benefiche importanti, ma vi consigliamo di consumare il frutto secco in quantità minime, perché molto calorico, a differenza di quello fresco che può essere consumato anche in maggiori quantità.
Nel processo di essiccazione infatti, la concentrazione di zuccheri, seppur semplici, aumenta considerevolmente, e l’assunzione eccessiva potrebbe portare a controindicazioni anche importanti.