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Macchie scure sulla pelle, da cosa dipendono e cosa si può fare

Pubblicato da
Lorenzo

Cerchiamo allora di saperne di più su questa condizione, spesso denotata al rientro delle vacanze estive, quando sul viso è possibile che compaiano delle anti estetiche macchie scure. Ma di che cosa si tratta? E cosa si può fare?

Un fenomeno post estivo (ma non solo!)

Se siete tornate dalle vacanze e da una relativa esposizione solare prolungata, è possibile che sul vostro viso, sul decollete e su altre parti del corpo (come sul dorso delle mani) possano comparire delle macchie di colore scuro. Si tratta, in buona evidenza e in misura prevalente, della conseguenza principale di una eccessiva, o errata, esposizione al sole.

Il nostro organismo produce infatti una maggiore concentrazione di melanina in alcune zone del viso (si pensi alla fronte, agli zigomi e al contorno labbra), e da tale concentrazione potrebbe poi dipendere la comparsa di tali macchie scure. Ad essere maggiormente predisposte sono le donne che hanno superato i 40 anni, ma non è comunque escluso che il problema possa riguardare chiunque, soprattutto superata la soglia anagrafica suddetta: fino ad allora, infatti, la pelle è di norma sufficientemente abile a riparare in autonomia i danni del sole, mentre superati i 40 anni, il problema corre il rischio di accentuarsi.

Cosa fare per eliminare le macchie

Se avete delle macchie scure sulla pelle, la prima cosa che dovete fare è contattare un dermatologo, affinchè si possa comprendere se si tratta o meno di semplici macchie solari. Il dermatologo, dopo la diagnosi, potrà fornirvi i migliori trattamenti specifici e una consulenza qualificata, che vi permette di abbandonare la tentazione di avviare delle “cure autonome”, che potrebbero essere dannose e non far altro che acuire il problema. Tenete a mente che per poter porre rimedio alle macchie scure sulla pelle vi sono numerosi trattamenti specifici, che possono ridurre e attenuare il disturbo. Tra i vari, ricordiamo la presenza dei peeling a base di acido glicolico, che generalmente danno ottimi risultati con tempestività, e sono di norma tollerati molto bene dal nostro organismo, trattandosi altresì di trattamenti non aggressivi (in media richiedono dalle cinque alle dieci sedute a seconda dell’ampiezza e dal colore della macchia). In alternativa, si può generalmente ricorrere all’applicazione delle creme schiarenti, da sole o in associazione al peeling: si tratta tuttavia di un trattamento più lungo e, in media, meno efficace.

Altri trattamenti alternativi che possono essere effettuati dopo il peeling sono anche quelli a base di luce pulsata, in grado di distruggere gli accumuli di melanina nel sottocutaneo, o ancora l’applicazione del c.d. “laser frazionato”, che se utilizzato in maniera corretta può aiutare a ridurre le macchie scure sulla pelle.

Macchie scure o macchie bianche?

Nella corretta individuazione delle macchie, bisogna naturalmente tenere in considerazione che il colore scuro non è un unicum delle macchie sulla pelle. Spesso possono infatti comparire delle macchie bianche, con una incidenza prevalente su braccia e gambe. Anche in questo caso le determinanti del disturbo possono essere tantissime: potrebbe infatti trattarsi di un caso di ipomelanosi guttata idiopatica, di micosi e di tante altre alterazioni dell’ordinario colorito della pelle. Un consulto con il vostro dermatologo, anche in tale ipotesi, vi sarà sicuramente d’aiuto.

Prevenzione

Prevenire le macchie scure sulla pelle, di origine solare, non è difficile. Occorre tuttavia prendere l’impegno di applicare dei filtri solari prima e durante l’esposizione al sole, in maniera tale che il problema possa essere ridotto. È inoltre necessario fare attenzione a non prendere sole se si assumono determinati tipi di farmaci, come quelli per la pressione, gli antiaritmici o ancora alcuni antibiotici. In linea di massima, l’esposizione al sole va effettuata con opportuna moderazione e con le necessarie protezioni solari. Potete inoltre potenziare l’efficacia di tale cautela con la giusta alimentazione, privilegiando una dieta ricca di antiossidanti con cibi che contengano carotenoidi e polifenoli.

Per saperne di più, vi consigliamo naturalmente di consultare il vostro medico di riferimento.

Lorenzo