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Faringite cronica: cos’è e come controllarla

Pubblicato da
Lorenzo

La faringite è l’infiammazione della mucosa che riveste la faringe che ha un carattere cronico. Si tratta insomma di un forte mal di gola che persiste a lungo nel trmpo.

Cause della faringite cronica

In base al tipo di causa e ai meccanismi con cui si sviluppa l’infiammazione si ha una faringite cronica irritativa se è provocata da un processo di irritazione della mucosa. Si tratta invece di una faringite cronica infiammatoria se è provocata da un processo di questo tipo e, infine, distrofica se è provocata da una degenerazione strutturale della mucosa della faringe. Con la faringite si è in atto un’infezione di origine virale o batterica che comporta irritazione e dolore, in genere più accentuato al mattino e durante la deglutizione.

Con la faringite cronica sono presenti altri fattori che la generano. Le patologie principali sono malattie dell’apparato gastroenterico, malattie epatiche, malattie metaboliche come il diabete e uremia, cioè l’accumulo di sangue dell’urea, che indica lo stadio terminale dell’insufficienza renale. La faringite cronica può avere origine a causa di patologie che interessano gli organi linfatici come adenoidi e tonsille che se no curate nel modo adeguato danno origine a questo disturbo cronico. A

ltre patologie che hanno come conseguenza faringiti dal carattere persistente sono malattie del naso e malformazioni dei seni nasali, e il reflusso gastroesofageo. Anche gli stili di vita scorretti sono da annoverare tra le cause della faringite cronica, in particolare fumo ed alcool. Infine, anche le condizioni ambientali hanno una certa rilevanza: allora attenzione ad ambienti casalinghi e lavorativi troppo caldi e poco umidificati.

Sintomi della faringite cronica

I sintomi della faringite cronica sono quelli classici di un forte mal di gola, con la differenza che non cessa anche per lunghi periodi. Il paziente presenta la necessità continua di raschiare la gola che presenta una ipersensibilità con secchezza e bruciori. Si sente uno stimolo continuo alla deglutizione e sembra di avere un corpo estraneo. Infine, si presenta una tosse aspra senza espettorato, a volte incontenibile.

Chi ne è affatto presenta anche una massa o tumefazione nella regione del collo, poiché le ghiandole si sono ingrossate in seguito all’infiammazione. Può presentarsi anche uno stato febbrile. Alcuni presentano anche l’afonia, cioè la perdita della voce. È abbastanza comune anche l’apparsa di sangue nella saliva, in presenza di faringite cronica si infiammano anche le orecchie.

Cura per la faringite cronica

Per curare la faringite cronica bisogna eliminare le cause che la determinano. Ci procede con una terapia farmacologica che ha come scopo quello di attenuare i sintomi come il dolore, il bruciore e la secchezza. Risultano efficaci le inalazioni con acque termali.

Attenzione con l’uso di caramelle e altri rimedi a base di menta. Sembra strano, ma la menta ha come effetto quello di seccare la gola e invece il paziente affetto da faringite cronica ha bisogno dell’esatto contrario. Meglio allora preferire soluzioni che addolciscano il cavo orale e lo idratino. Quindi è meglio preferire delle cure balsamiche che calmino l’infiammazione.

Rimedi naturali per combattere la faringite cronica

Non esiste un rimedio per far passare la faringite cronica, ma l’alimentazione può aiutare ad alleviare il dolore. Il primo modo in cui trattare un’infiammazione alla gola è attraverso un’alimentazione alcalina, a base di frutta fresca e di stagione soprattutto agrumi, verdure cotte, puree e insalate, legumi lessati con l’alga kombu, cereali integrali come riso, miglio, quinoa, frutta secca cruda e senza sale, semi di sesamo, di zucca, di girasole e aglio e cipolla.

Tra gli alimenti alcalinizzanti è possibile inserire, tra gli altri anche spinaci, sedano, carote, fichi secchi, cetrioli, germogli di fagioli, lattuga, ravanelli, cavolini di Bruxelless, cavolfiori e funghi. Gli infusi caldi da bere o per fare gargarismi durante la giornata possono essere a base di zenzero e limone che sono ambedue aspri e astringono le ghiandole, donando sollievo. Invece il miele, oltre che addolcire l’infuso, idrata e deterge il cavo orala, come anche la piantaggine, nota perché ricca di mucillagine che porta sollievo alla gola. Si possono aggiungere a piacere anche malva, liquirizia e agrimonia. Infine, assume propoli è molto utile perché è un antibiotico naturale; è sufficiente prenderlo di qualità senza additivi chimici o di sintesi. Sono invece da evitare per il dolore dovuto alla faringite cronica carne rossa, latte e derivati, zucchero bianco e farine troppo raffinate. Meglio evitare anche il cosume di paen e pasta in quanto contengono farine raffinate.

Lorenzo