Le ghiandole surrenali sono considerati degli organi molto importanti in funzione andocrina, con una conformazione sia corticale che midollare. Questi organi molto complessi si presentano come dei triangoli che sono posizionati sopra i nostri reni, e sono coloro che producono moltissimi ormoni utili al nostro organismo. Internamente a questi è presente la catecolamina, ovvero l’adrenalina, la dopamina e la noradrenalina situate nella parte esterna la corticale, oltre alla produzione di ormoni come l’aldosterone, gli androgeni ed il cortisolo.
Le patologie che interessano queste ghiandole possono essere differenti tra loro, e tendenzialmente sono soggette a tumori, cisti e disfunzione degli enzimi, che si manifestano quando uno o più enzimi non svolgono la loro normale attività o a causa di malattie infiammatorie molto importanti.
Tra le ghiandole surrenali e l’ipofisi c’è un legame molto stretto che spesso è la causa di malattie alla ghiandole surrenali.
Uno dei tumori più frequenti prende il nome di sindrome di Conn, che consiste in una sovrapproduzione di aldosterone, ed anche la sindrome di Cushing, che consiste invece in una sovrapproduzione di cortisolo, mentre il Feocromocitoma è un tumore che contribuisce alla produzione di noradrenalina ed adrenalina.
Quando un paziente presenta disturbi legati alle ghiandole surreali, deve rivolgersi in maniera tempestiva all’endocrinologo che lo sottoporrà ad analisi del sangue specifiche, compresi i dosaggi degli ormoni ed altri test.
Sintomi generali
Sono diverse le cause che possono provocare disfunzioni e patologie alle ghiandole surrenali, e che a sua volta possono comparire moltissimi sintomi.
Una volta che le ghiandole surrenali lavorano maniera anomale e producono sia in eccesso che in difetto gli ormoni che li riguardano, la persona malata presenta vari disturbi riconducibili al metabolismo, fino a provocare anche problemi cardiaci, come la presenza di tachicardia, di pressione arteriosa.
Anche l’astenia, la perdita di peso o l’obesità, la stanchezza cronica, ritenzione idrica e irsutismo possono essere sintomi riconducibili ad un mal funzionamento delle ghiandole surrenali.
Tra i vari sintomi quelli da non sottovalutare sono:
- Accumulo di tessuto adiposo posizionato tra le spalle
- Diabete di secondo livello
- Gonfiore del viso
- Presenza di striature rosse sull’addome
- Sbalzi d’umore
- Sudorazione eccessiva
- Vampate di calore ( in assenza di menopausa)
- Nausea con vomito e senza
- Pallore del viso
Sintomi del tumore alla ghiandola surrenale
Quando si presenta un adenoma della corteccia surrenale i sintomi presenti sono:
- Cefalea
- Astenia
- Ipertensione
- ipokaliemia
- Paralisi temporanea a ad intermittenza
- Spasmi muscolari
- Poliuria
- Polidpsia
- Gonfiore del viso
- Con il tumore alle ghiandole surrenali si possono manifestare:
- Diabete
- Ipertensione arteriosa
- Aumento del peso corporeo
- Osteoporosi nelle donne ( in assenza di menopausa)
- Mascolinizzazione
Quando l’adenoma surrenale non si manifesta con l’aumento degli ormoni, questo è un chiaro segno di un tumore di piccole dimensioni.
In caso di tumore di grandi dimensioni si possono presentare nel malato sintomi come gonfiore all’addome con dolore localizzato.
I sintomi che abbiamo elencato sopra si possono manifestare non necessariamente con la presenza di un tumore, ma per cause differenti che vanno ricercate tramite accurate visite mediche, oppure per un malfunzionamento dell’ipofisi, ovvero la ghiandola che si trova alla base della scatola cranica che regola le funzioni surrenali, oppure in casi particolari potrebbe essere la causa di un lungo trattamento medico a base di corticosteroidi.
Una volta effettuata la visita dall’endocrinologo, ed il quadro clinica desta sospetti, il paziente deve sottoporsi anche ad esami strumentali come la Tac all’addome oppure ecografia toracica.
Anche la Risonanza Magnetica potrebbe essere un esame da effettuare per ricercare disfunzioni delle ghiandole surrenali, anche se la sola diagnosi che permette di verificare la presenza o meno di tumore e della sua natura, è la biopsia con esame istologico del campione che si raccoglie.
Le ghiandole surrenali sono degli organi vitali, e la loro asportazione provoca, inizialmente nel paziente, una sostanziale perdita di peso con debilitazione per poi infine arrivare alla morte.
Quando un soggetto avverte dei sintomi mai provati che si prolungano nel tempo, la sola cosa giusta da fare è rivolgersi al proprio medico di base, che a sua volta prescriverà visite mediche specialistiche in maniera tale da agire tempestivamente sul problema.
Si consiglia dunque di non prendere sotto gamba eventuali sintomi che potrebbero ricondurre a questa malattia, in modo da anticipare eventuali problematiche più gravi.